Sospetta ripresa del carcinoma prostatico dopo rt


Due anni or sono, a 74 anni, mi è stato diagnosticato con
biopsia "un carcinoma prostatico localizzato a carico del
margine periferico destro Gleason 3+3 5% Hpin, Psa 4,32
ng/ml, volume prostatico 123,73 cc., adenoma centrale".

"Per la scarsa quantità di malattia, per il basso Psa,
per il Gleason e per l'età", sono stato trattato con
40 sedute di RT conformazionale, per 72 Gy, precedute ed
accompagnate da quattordici mesi di OT (bicalutamide 50),
con scopo riduttivo, (raggiunto per un terzo).

A distanza di 5 mesi dalla RT ed al 13° mese di OT, il PSA
era 0.16 ng/ml. Attualmente, a 16 mesi dalla RT ed a 11
dalla OT, è 0.70 ng/ml. Questo l'aumento progressivo
misurato ogni 3 mesi: 0.16 - 0.20 - 0.40 - 0.43 - 0.70.

Si può parlare di ripresa biochimica? E con quale
suggerimento? Leggo che alcuni ospedali, fuori della mia
regione, dispongono di trattamento HI-FU.
Sarebbe suggeribile?

Ringraziamenti anticipati.
[#1]
Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore si parla di ripresa biochimica di malattia, le consiglio la terapia di riprendere una terapia ormonale.

Cordiali saluti
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Dott. Patrizio Vicini per la pronta e chiara
risposta.
Gradirei molto ricevere, magari dal campo radiologico,
un breve commento sull'opportunità di sottopormi
al trattamento col sistema HIFU, inteso come applicazione
successiva al fallimento della radiologia.
Grazie e cordiali saluti.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Sanitario che mi ha risposto in modo chiaro.
Sarei molto interessato ad avere un commento, forse da
parte radioterapica, sull'opportunità di sottopormi
al trattamento HIFU, di cui ho letto, come rimedio
successivo all'eventuale non risultato risulutivo della RT.
Grazie anticipate.
[#4]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Non concordo con il collega sulla definizione di ricaduta biochimica dopo radioterapia.
Infatti la definizione della ASTRO(American Society Terapeutic Radiation Oncology), organo più importante per la radioterapia a livello mondiale, ha sancito qualche anno fa, in una consensus, che la recidiva non è più considerabile con tre aumenti consecutivi del PSA, bensì con un valore di +2ng/ML dal valore minimo post-RT.
Per spiegarmi meglio la sua è una recidiva solo se, dal suo valore minimo di 0.16, il PSA raggiunge più di 2ng/ML.
Mi pare invece che le cose stiano in modo diverso.
Inoltre lei ha effettuato una terapia con bicalutamide(CASODEX) che riduce il PSA e quindi c'è da aspettarsi un normale rialzo dopo la sua interruzione, per risveglio della prostata "sana" che riprende a produrlo.
Diversi studi infatti rassicurano con livelli di PSA intorno ad 1 dopo la radioterapia, a circa un anno dal trattamento.
Quindi prima di cercare terapie alternative come l'HIFU, bisonga verificare relamente se di recidiva si tratta.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto il Dott. Filippo Alongi per le sue ferme
spiegazioni e rassicurazioni. Se non sbaglio dovrebbe
trattarsi dell'applicazione del criterio di Houston di cui avevo sentito parlare, anche se qualcuno dei sanitari ospedalieri che mi hanno avuto in cura sia in urologlia, sia in radioterapia, ha sempre insistito perchè io rinunciassi a 'curiosare' troppo sulla malattia, specialmente in rete.

Cordiali saluti.

[#6]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Ormai internet in effetti può offrire subito materiale scientifico fruibile anche per i non addetti.
La finalità di questo forum è proprio quella di fornire un giusto filtro interpretativo da parte di specialisti di ogni ramo per i quesiti dei pazienti naviganti in rete in cerca di notizie cliniche o chiarmenti.
Il cosidetto criterio di Houston è originato dal meeting annuale dell'ASTRO nell'omonima città degli Usa di pochi anni fa che ha modificato la definizione di recidiva con il solo Psa in funzione dei risultati di diverse esperienze con molti pazienti in rialzo di psa ma non necessariamente con ripresa reale di malattia
tumorale orostatica.
Può in ogni caso, se superato il valore suddetto, richiedere una biopsia per dirimere il dubbio tra recidiva o no nei prossimi 6-B mesi.
Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Rinnovo i ringraziamenti al Dott. Alongi per gli
ulteriori chiarimenti e suggerimenti in merito al
mio problema.

E' sempre rassicurante avere da sanitari un quadro
così chiaro e determinato anche in prospettiva di
quello che dovrà essere fatto in futuro.

Estendo i complimenti al Forum per la funzionalità
e lascio i miei cordiali saluti.



[#8]
dopo
Utente
Utente
Se mi è permesso di riprendere il dialogo dell'aprile scorso,
segnalo che il Psa ha avuto questa evoluzione:
18.3.08 : 0.16 ng/ml a 5 mesi dalla RT, ma ancora in OT,
18.6.08 : 0.20 a 7 mesi, 2 dopo OT,
18.9.08 : 0.40 a 10, 5 dopo OT,
2.12.08 : 0.43 a 13 e 8,
3.4.09 : 0.70 a 17 e 12,
23.6.09 : 0.95 a 20 e 15,
29.9.09 : 1.15 a 23 e 18,
11.12.09: 1.29 a 25 e 20.

Il sanitario del centro RT che mi segue, avvertendomi di non potersi parlare di ripresa del male, mi suggerisce tuttavia di riprendete il Casodex 50 - ora prudentemente per tre mesi e di riferirgli -, allo scopo di abbassare un pò il testosterone e lo stesso Psa, senza aspettare che questo giunga o superi i 2 ng/ml, più per la costanza dell'aumento progressivo che non per il valore raggiunto.
Concorda con questa valutazione il Vostro Forum che,
specialmente nella persona del dottor Filippo Alongi mi
aveva dato utilissime spiegazioni e consigli in aprile?
Con molti ringraziamenti anticipati.
[#9]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Concordo con il collega, sebbene suggerisc,o prima di cominciare la terapia ormonale con Casodex, l'utilità di una PET con 11c-colina che, a valori sopra 1-1.5 può essere di aiuto:
- per capire se c'è una recidiva
- in caso di positività: se la recidiva è a distanza piuttosto che locale.

Ciò può tornare utile per orientare il vostro radioterapista sulla prognosi e su eventuali terapie da associare al casodex(RECIDIVA LOCALE: HIFU sulla prostata?Crioterapia sulla prostata, intervento di salvataggio? RECIDIVA SISTEMICA: RT su sedi di malattia, Blocco androgenico completo, ecc)

[#10]
dopo
Utente
Utente
Se mi è permesso di riprendere il dialogo dell'aprile scorso, segnalo che il Psa ha avuto questa evoluzione:
18.3.08 : 0.16 ng/ml a 5 mesi dalla RT, ma ancora in OT,
18.6.08 : 0.20 a 7 mesi, 2 dopo OT,
18.9.08 : 0.40 a 10, 5 dopo OT,
2.12.08 : 0.43 a 13 e 8,
3.4.09 : 0.70 a 17 e 12,
23.6.09 : 0.95 a 20 e 15,
29.9.09 : 1.15 a 23 e 18,
11.12.09: 1.29 a 25 e 20.

Il sanitario del centro RT che mi segue, avvertendomi di non potersi parlare di ripresa del male, mi suggerisce tuttavia di riprendete il Casodex 50 - ora prudentemente per tre mesi e di riferirgli -, allo scopo di abbassare un pò il testosterone e lo stesso Psa, senza aspettare che questo giunga o superi i 2 ng/ml, più per la costanza dell'aumento progressivo che non per il valore raggiunto.
Concorda con questa valutazione il Vostro Forum che,
specialmente nella persona del dottor Filippo Alongi mi
aveva dato utilissime spiegazioni e consigli in aprile?
Con molti ringraziamenti anticipati.
[#11]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
La sua condizione suggerirebbe una ripresa di terapia medica con Bicalutamide ma non al dosaggio di 50 mg , bensì a quello pieno di 150 mg.
La sua condizione inoltre sarebbe meritevole anche di una attenta consulenza urologica. Fermo restando i controlli trimestrali del PSA.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#12]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso per la risposta non immediata a
causa di un piccolo ritardo del sito nel
mostrarmi i consulti dei medici.

Ringrazio il dottor Filippo Alongi per le
sue sempre estese risposte.
Considererò se fare la Pet fuori regione
giacchè quì usano un altro prodotto, mi
dicono FDS e non colina.
Il suggerimento più prossimo è per il San
Raffaele oppure per l'Ospedale di Cuneo.
In caso di recidiva valuterò anche l'HIFU
e la Crio, sebbene io tema che il volume
della mia ghiandola, ora attorno a 100 cc
- ancora una volta - sia di impedimento
senza fare pratiche preventive.
E' stato già così - a suo tempo - per la
non resezione dell'adenoma; per la brachi-
terapia alla quale - per altro - potevo
essere candidato; forse anche la riduzione
da 76 programmate a 72 unità di RT è
entrata in questo quadro.

Ringrazio anche il dottor Daniele Masala
per i suoi suggerimenti.
In realtà non ho mai trascurato la visita
annuale dell'urologo, ma debbo anche tener
presente - magari solo a livello di
subcoscente - che dall'urologia ospedaliera,
a 74 anni ed in buona salute, sono stato
rimesso alla RT - per statistica - (tabelle
di sopravvivenza), salvo poi scoprire che
l'IST ha recentemente operato un amico
coetaneo a 77, del quale, ovviamente, non
conosco nè gravità, nè condizioni.

[#13]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Beh lei non si faccia nessun problema. L'intervento eseguito a 77 anni è assolutamente un azzardo perchè fuori da ogni tipo di indicazione e di buon senso.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio il dottot Masala per il suo ulteriore commento e porgo a lui, ai medici intervenuti ed al Forum cordiali
saluti.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Riallacciandomi ai miei precedenti quesiti,
che hanno avuto tutti risposte pronte e
chiare, sono ora un pò preoccupato del mio
stato attuale post-RT (72 Gy : 19.9.07/22.11.07)
più OT (Casodex 50 : 10.2.07/13.4.08), perchè
a tre anni dall'inizio non so a quale punto
io sia, ovvero se in ripresa di malattia col
solo controllo cronico di OT, in stasi o in
miglioramento.

Il suggerimento del Forum circa un ulteriore
accertamento, tipo Pet/Colina, che ho fatto
mio per poterlo proporre al Centro di RT
presso cui sono tuttora in cura e che mi tiene
in trattamento con Bicalutamide 50, è stato
detto utilissimo ma prematuro per eventuali
riscontri inferiori a 4 mm.

Secondo l'urologo che separatamente consulto,
almeno annualmente, avrei potuto sospendere
la ripresa dell'ormone a sei mesi (genn./giugno
2010) controllando il Psa ogni tre.

Tuttavia nessuno dei due citati contatti medici
mi sostiene se parlo di cure alternative, tipo
Hi-fu, Crioterapia, forse anche perchè il
volume della mia ghiandola è elevato e dovrebbe
subire un'eventuale resezione.

L'evoluzione del mio Psa è stata nel tempo:
ng/ml 0,16 - 18.3.08 - 4 mesi dopo RT, ma in OT,
' 0,20 - 18.6.08 - 7 mesi dopo RT/2 dopo OT
' 0,40 - 18.9.08 - 10/5 dopo
' 0,43 - 2.12.08 - 13/8
' 0,70 - 3.4.09 - 16/11
' 0,95 - 23.6.09 - 19/14
' 1,15 - 29.9.09 - 21/17
' 1,29 - 11.12.09 - 23/19
ripresa del Bicalutamide 50 dal 18.1.10
' 0,49 - 26.4.10 - dopo 98 gg.
' 0,41 - 30.6.10 - dopo 153 gg.
' 0,39 - 28.9.10 - dopo 253 gg.

Ringrazio anticipatamente per le eventuali
risposte che gentilmente il Vostro Forum vorrà
darmi.
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