Prostatite

Salve, espongo brevemente la mia situazione.
Allora circa un anno fa a seguito di disturbi minzionali febbricola e bruciore in seguito a una visita mi fu diagnostica una forte prostatite che curai all’epoca con antibiotico, mezza compressa di cardura e bifiprost bustine.
Passato quel brutto periodo dove non potevo nemmeno stare seduto sono migliorato anche se ho vissuto di alti e bassi, fino all’altro giorno quando ho rieseguito una visita urologica mi è risultato un aumento di volume della prostata ma assenza di ristagno dell’urina ed ecostruttura disomogenea e una calcificazione vista nell’eco, inoltre in seguito all’edar nei giorni successivi ho bruciore al glande e faccio poca urina durante la minizione.
al momento sto prendendo frenaprost 1 compressa per 2 mesi.
Sono un pò preoccupato visto che ho 29 anni e vivo questa situazione da oltre un anno! Cosa mi consigliate?
sono un pò in ansia ho paura di non poter condurre una vita normale!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

quando sono presenti queste "problematiche urologiche , oltre alle indicazioni mirate terapeutiche che solo il suo urologo od andrologo le può dare, utile seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;

3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque, come già dettole, che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per i consigli,che sto già praticando.Detto questo avendole esposto brevemente il mio quadro clinico adottando queste accortezze è una patologia dalla qua se ne può uscire?può influire in alcun modo il fatto abbia un varicocele sx di 2 grado?e un ultima cosa essendo un ragazzo ora andrò in ferie ecc è meglio magari bere un calice di vino rosso o bianco rispetto ad alcolici vari e ovviamente la birra che so è da evitare!Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

lasci perdere il varicocele e si concentri sulle indicazioni già ricevute: un calice di vino rosso è meglio della birra, come già lei sa.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore sto seguendo i consigli che mi ha dato oltre quelli dell’urologo che mi sta seguendo e va meglio,però mi capita dopo un rapporto al momento protetto di avere successivamente fastidio alla prostata proprio appena mi siedo come se si infiammasse,anche se la minzione e l’eiaculazione non sono dolorose a cosa può essere dovuto?Per scrupolo essendo che la prima volta che mi è venuta si presumeva fosse di origine batterica per la febbre ecc..sarebbe il caso magari di fare urinocoltura e spermiocultura?grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Risenta il suo andrologo ed urologo di fiducia e, se anche da lui indicati, faccia le valutazioni colturali del caso.

Ancora un cordiale saluto.
Prostatite

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