Psa leggermente alto e rapporto psa libero/psa totale leggermente basso

Salve, scrivo per avere qualche chiarimento sulle ultime analisi di mio padre relative alla prostata.
Al momento il medico di base è assente e rientrerà fra qualche giorno, ma io sono un po' preoccupata e vorrei saperne di più, in attesa anche della visita urologica.

Mio padre ha 76 anni e circa 3 anni fa gli è stata diagnosticata una prostatite benigna che in seguito ha causato dei calcoli all'interno della vescica, successivamente rimossi con intervento (circa 2 anni fa).
Ha eseguito gli ultimi controlli a metà febbraio del 2020, analisi più visita urologica, ed è risultato tutto nella norma.
Ha rifatto le analisi ieri a seguito di un'infezione alle vie urinarie insorta nei giorni scorsi, durata circa una settimana o poco meno, e curata con antibiotico.
Ora dice di non avere più alcun fastidio (accusava fastidio/dolore e frequente stimolo a urinare, senza però riuscirsi, o riuscendoci poco e con difficoltà) e che tutto sembra tornato normale.
Dalle analisi però il PSA è risultato leggermente alto (4. 35) e il rapporto fra PSA libero e PSA totale leggermente basso, cioè 13. 65%.
Mi sono preoccupata soprattutto dopo aver letto la nota apposta dal laboratorio dove ha fatto le analisi, la quale sostiene che un rapporto inferiore al 15% può essere indice di un tumore.

Vorrei quindi chiedervi: come valutate le analisi, considerati i problemi pregressi di mio padre e il fatto che poco più di 6 mesi fa era tutto a posto?
L'infezione o comunque i problemi avuti nei giorni scorsi possono aver inciso sull'esito delle analisi?

Ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Se vi è stato un recente episodio irritativo / infiammatorio delle basse vie urinarie, il dosaggio del PSA non è valutabile, poiché potrebbe essere artificiosamente elevato. Si tratterebbe comunque si una variazione molto modesta, considerando anche l'età del soggetto. Consiglieremmo comunque di ripetere non prima di 3 mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Piana,
la ringrazio per la risposta chiara e velocissima. Ho pensato anch'io la stessa cosa. L'episodio infiammatorio si è risolto solo la scorsa settimana, ma mio padre si è impuntato per fare subito le analisi prescritte, sempre la scorsa settimana, dal medico di base, che però gli aveva anche detto di procedere con calma. Allora attendiamo il rientro del medico di base per sentire anche la sua valutazione ed eventualmente fissare la visita urologica.

Approfitto della sua gentilezza per un ultimo chiarimento: se non ho capito male, considerato che, a seguito dell'episodio infiammatorio, il dosaggio del PSA potrebbe essersi innalzato artificiosamente ne consegue che anche il rapporto tra PSA libero e PSA totale al momento non è attendibile. È corretto?

La ringrazio ancora.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Certo. In corrispondenza di un episodio irrritativo il PSA non dovrebbe proprio essere dosato perché non attendibile ed unicamente foriero di possibili inutili preoccupazioni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottor Piana,
volevo dirle che mio padre l'altro ieri ha rifatto le analisi (di aspettare 3 mesi, come da lei suggerito, non ha proprio voluto saperne) ed è risultato tutto perfettamente nella norma, con valori quasi identici a quelli delle analisi eseguite negli ultimi anni. Adesso abbiamo prenotato anche la visita fra qualche settimana per maggiore sicurezza.
La ringrazio quindi di nuovo per la celerità nelle risposte, i consigli e l'ottima analisi anche a distanza.

La ringrazio ancora e le auguro una buona domenica.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
<<<di aspettare 3 mesi, come da lei suggerito, non ha proprio voluto saperne>>>

Lodiamo l'intraprendenza, anzi consigliamo di non rivolgersi mai più ad alcun medico d'ora in avanti, risparmiando tempo e denaro.
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto