Risultato esame istologico adenocarcinoma prostatico
Ho ricevuto questo esito esame istologico della prostata, vorrei per favore sapere cosa significa grazie.
ESAME ISTOLOGICO.
Materiale inviato.
Prostata e vescicole seminali.
Reperto Macroscopico
Prostata delle dimensioni di cm 4, 5 x 3, 5 x 2, 6 con vescichette seminali di dx di cm 3, 2 e sx di cm 2 del peso di gr.
41.
DIAGNOSI
Adenomacarcinoma acinare della prostata, di grado combinato 6 (3+3) , coinvolgente entrambi i lobi prostaticinelle loro parte posteriore/posteriore dall'apice sino al 4 livello.
Diametro massimo del focolaio di dimensioni maggiori di mm 14.
Localizzato nel lobo di sinistra in corrispondenza del 1 livello.
Presenti immagini multiple di PIN di alto grado.
Invasione perineurale intraparenchimale presente.
Invasione perineurale extraparenchimale assente.
Angioinvasione assente.
Invasione dei tessuti molli periprostatici assente.
Vescichette seminali esenti da infiltrazione neoplastica.
Margini di exresi esenti da neoplasia.
Class UICC 2017: pT2c RO
Class AJCC 2017: pT2 RO
ESAME ISTOLOGICO.
Materiale inviato.
Prostata e vescicole seminali.
Reperto Macroscopico
Prostata delle dimensioni di cm 4, 5 x 3, 5 x 2, 6 con vescichette seminali di dx di cm 3, 2 e sx di cm 2 del peso di gr.
41.
DIAGNOSI
Adenomacarcinoma acinare della prostata, di grado combinato 6 (3+3) , coinvolgente entrambi i lobi prostaticinelle loro parte posteriore/posteriore dall'apice sino al 4 livello.
Diametro massimo del focolaio di dimensioni maggiori di mm 14.
Localizzato nel lobo di sinistra in corrispondenza del 1 livello.
Presenti immagini multiple di PIN di alto grado.
Invasione perineurale intraparenchimale presente.
Invasione perineurale extraparenchimale assente.
Angioinvasione assente.
Invasione dei tessuti molli periprostatici assente.
Vescichette seminali esenti da infiltrazione neoplastica.
Margini di exresi esenti da neoplasia.
Class UICC 2017: pT2c RO
Class AJCC 2017: pT2 RO
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.1k 1.7k 17
Si tratta sostanzialmente di un tumore della prostata a bassa aggressività, limitato alla ghiandola, anche se abbastanza diffuso al suo interno. Pertanto si tratta di una condizione ottimale in cui, grazie ad una diagnosi precoce, è stato possibile eseguire un intervento radicale che ha delle ottime probabilità di essere risolutivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.9k visite dal 03/09/2020.
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