Problematiche post intervento turp

Buonasera a voi tutti.

Ho 43 anni e ho eseguito da pochi giorni una turp, dato che soffrivo da qualche anno di ipertrofia prostatica benigna.
Prima dell’operazione avevo eseguito gli esami di rito tra cui esame urodinamico che aveva evidenziato un problema alla vescica che è ipocontrattile, condizione venuta a verificarsi per i troppi sforzi durante la minzione.

L’operazione è andata bene ma dopo aver tolto il catetere ho cominciato ad avere problemi ad urinare, il flusso era bassissimo.

Seguito a distanza dal mio medico non ho mollato e il giorno dopo sono riuscito ad urinare con un getto adeguato e questo grazie a l’espulsione di frammenti fibrosi grigiastri.
Ho poi continuato ad urinare in maniera adeguata espellendo ancora altri frammenti.

Prima di andare a dormire ho urinato un po’ di sangue.

Il giorno dopo al risveglio avevo uno stimolo esagerato ma di nuovo bloccato, avevo anche paura che dovessi espellere ancora altri frammenti (paura perché non mi è stato facile riuscirci).

Ho preso omnic (non senza aver prima consultato il medico) per vedere se riuscissi ad aiutarmi ed è stato così, sono tornato ad urinare (quando lo stimolo era diminuito e con esso anche il flusso, che non era più forte come il giorno prima)

La mia domande sono:

- cosa fare per ri-allenare la mia vescica?
Devo impormi di svegliarmi durante la notte (dato che lo stimolo da solo non riesce a svegliarmi) per urinare per non arrivare il giorno dopo con uno stimolo eccessivo?

- esiste una problematica psicologica/emotiva legata magari alla paura di non riuscire ad urinare?

- è normale espellere tutti questi frammenti fibrosi? In tre giorni mi sarà successo già 6/7 volte e dopo averli espulsi il flusso esplodeva come se fossero questi frammenti la causa dell’occlusione.
Il mio medico (via sms) mi ha detto che sono coaguli ma a me non sembrano coaguli, si tratta di materiale fibroso grigiastro gelatinoso, della lunghezza diciamo di anche un centimetro.

Ringrazio in anticipo.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore
Più che ipertrofia prostatica vista la giovane età avrà avuto una sclerosi del collo vescicale.
Per rispondere alle domande occorre valutare l' entità dell' ipocontrattitlita' che riferisce.
Avere coaguli post TURP è normale anche a distanza di settimane...
Esiste una riabilitazione pelvica per aiutare ma al momento troppo precoce.
Cordiali saluti.

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. Ma quindi mi conferma che sono coaguli?
La mia ignoranza mi ha portato a pensare fossero altro in quanto non so come si presentano i coaguli, che comunque mi infastidiscono e solo quando vengono espulsi urino un po’ meglio e mi sento un po’ liberato.
Ad ogni modo non è sclerosi del collo vescicale ma ipertrofia prostatica, il mio problema è che la sua crescita ha coinvolto un terzo lobo e dunque anche se la prostata non aveva dimensioni importanti era sufficiente a compromettere il normale flusso.
Ora sto continuando a prendere omnic secondo indicazioni mediche , che dice di prenderlo per un mese. Sto quasi benino, riesco ad urinare, anche se con flusso alternato, a volte poche gocce, a volte un con flusso più importante, anche se devo comunque recarmi spesso in bagno.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Si coaguli.
[#4]
dopo
Utente
Utente
A 5 settimane dall’intervento le cose vanno meglio, anche se ho ancora qualche doloretto e fastidio ma sempre meno.
L’unica mia perplessità è legata all’attività sessuale. Ieri mi sono masturbato dopo un mese di inattività e oltre all’eiaculazione retrograda ho provato dolore (localizzato tra ano e testicoli).
È normale e dovuto anche all’astinenza oppure no?
Grazie
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
È normale.
Andrà scemando col tempo.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, anzi buonanotte vista l'ora in cui sto scrivendo.
Allora sono passati 3 mesi dall'operazione. Ripepilogando, ho preso omnic per 2 mesi, poi l'ho sospeso, le cose andavano benino anche dopo averlo sospeso. Questo per circa tre settimane. Da 3 giorni infatti è peggiorato il flusso e i fastidi perché sento di non essermi svuotato e fatico, devo praticamente spingere per farla.
Il mio medico mi ha detto di prendere oki per 4 giorni e vedremo come andrà.
Come mai può accadere questo? stavo migliorando un pochino giorno dopo giorno e dopo 3 mesi ripiombo in questo incubo, non riesco a capire e sinceramente sono abbastanza frustrato da questa situazione. Scusi lo sfogo ma dopo anni di difficoltà ad urinare, l'operazione e la situazione che vedi migliorare ritornare ad uno stato analogo a prima mi fa cadere in depressione.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Le problematiche posso essere diverse.
E vanno diagnostiche...da un restringimento uretrale o della loggia prostatica ad una vescica ipocontrattile.
Va opportunamente studiato e verificato.
Cordiali saluti.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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