Trauma contusivo perineo-scrotale

Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni.
In seguito ad una caduta in bicicletta ho riportato un trauma perineo-scrotale con effrazione ampia della mucosa bulbo uretrale.
Dopo un uretrografia mi è stato posizionato un catetere vescicale con riallineamento uretrale sotto guida citoscopica.
Dopo tre gg in ospedale sono stato dimesso con l'indicazione di togliere il catetere tra 3 settimane.
Non sono un po' troppe tre settimane?
Inoltre, non è possibile prevenire in qualche modo lo sviluppo di una stenosi uretrale che mi è stata data quasi per certa?
E nel caso di un futuro intervento qual è quello con la maggiore probabilità di una buona riuscita?
Rischio di avere problemi di erezione o problemi di infertilità.
Ho il morale a pezzi oltre ad essere molto in ansia per tutto quello che dovrò affrontare, per favore attendo una vostra cortese risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Purtroppo lo sviluppo a medio termine di una stenosi. se non certa, è veramente molto probabile, d'altronde anche altri tipi di approccio possibile in urgenza non avrebbero modificato di molto la situazione. Oggigiorno l'intervento che pare più promettente è la sostituzione del tratto alteato dell'uretra con un lembo tubulizzato prelevato dall'interno della bocca (mucosa buccale). I risultati sono molto buoni, posto che si tratti di un tipo di chirurgia da eseguirsi esclusivamente da specialsiti che ne abbiano frequente consuetudine e vasta espeienza. Escludiamo che vi possano essere dei danni a distanza sulla fertilità, trattandosi comunque di un trauma chiuso, dubitiamo che ossa essere un danno neurologico importante ed influente sulla potenza erettile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La invitiamo a non avviare ulteriori richieste di consulto per una situazione che è già stata commentata.

Molto probabilmente la perdita non è costituita da solo sangue, ma per la maggior parte da urina che trafila tra uretra e catetere. Se si trattasse di solo sangue si formerebbero dei coaguli e non sarebbe possibile misurarne la quantità come lei ci riferisce, Questa manifestazione potrebbe essere compatibile con la sua attuale condizione, ma per sua sicurezza riterremmo opportuno che ne parlasse con i Colleghi che la stanno seguendo.