Disfunzione erettile

salve, sono un uomo diabetico da 43 anni.
(al momento 45 anni).
mi capita di non avere ne mantenere l' erezione.
mi sono sottoposto a diversi esami.
ecocolordoppler penieno dinamico.
con risposta in referto.
tumescenza sufficiente per la penetrazione...con parziale riempimento dei corpi cavernosi 75%100.
buon afflusso arterioso sia a livello delle arterie cavernose, che delle arterie dorsali.
conclusioni:disfunzione veno-occlusiva.
afflusso arterioso nella norma.
mi sono poi sottoposto.
a elastografia shear wave peniena.
risposta in referto: l' esame ecografico del pene mostra corpi cavernosi simmetrici con struttura ed ecoginicita' conservate.
normale aspetto del corpo spongioso.
non si apprezzano anomali ispessimenti dei corpi cavernosi.
il tratto medio-distale del setto intracavernoso presenta fibrosi lineariforme che dal solco coronarico si estende fino a livello ventrale:ha estensione cranio-caudale di mm 23-24 e diametro traverso di mm 2-3.l' ELASTOGRAFIA, shear wave, per l' ANALISI QUANTITATIVA DELLL' ELASTICITA TESSUTALE, documentata elasticita delle tuniche peniene nel range di normalita (modulo elastico17-19 kpa) e di entrambi i corpi cavernosi (modulo elastico17-18 kpa).
il setto intracevrnoso nel tratto fibrotico presenta modesta rigidita e ha modulo elastico di 24 kpa; nelle restaNTI PORZIONI ha modulo elastico nel range di normalita (18-19 kpa).
arterie cavernose e dorsali hanno calibro normale e sono regolarmente pervie al color doppler.
presentano spettro doppler basale fisiologicamente trifasico, con conservata accelarazione e normale velocita sistolica del flusso.
mi sono sottoposto per ultimo ad un penogramma radioisotopico.
conclusioni: fase arteriosa inferiore ai limiti della norma per l' ETA DLE PAZIENTE.
ASSENZA DI APPREZZABILI DISFUNZIONI VENO-OCCLUSIVE.
REPERTI COMPATIBILI CON DEFICIT FUNZIONALE PREVALentemente arterogenico.
l' ESAME E STATO ESEGUITO BASALI E DOPO SOMMINISTRAZIONE SUBLINGUALE DI 0.3 MG.
IO TRA L' ALTRO SOFFRO DI NEUROPATIA BIABETICA,, ARTERIOSCLEROSI E INSUFFICIENZA RENALE CRONICA DI 2 LIVELLO, E MI E STATO RISCONTRATO UN MICROADENOMA IPOFISARIO IN CURA CON DOSTINEX 1/4 DI COMPRESSA A SETTIMANA (ATTULAMENTE I VALORI SONO NELLA NORMA).
MENTRE IL BETA ESTRADIOLO 17 RISULTA ESSERE ALTO- SONO IN CURA CON TRIATEC (per l' INSUFFICIENZA RENALE CRONICA.
MI CHIEDO VISTI CHE I VARI REFERTI A MIO MODESTO AVVISO SONO CONTRASTANTI.
UNO PARLA DI FUGA VENOSA UN ALTRO NO.
LEGGO CHE CE UNA FIBROSI MA NEL COMPLESSO LE STRUTTURE SONO MESSE ABBASTANZA BENE.
MI CHIEDO E POSSIBILE CHE NON CI SIANO TERAPIE PER ME?
E LA CHIRURGIA SIA L' unica chance?
ho sentito parlare di prp.
onde d' URTO (GIA PROVATE IN PASSATO MA ALL EPOCA AVEVO LA PROLATTINA ALTA E NON HO AVUTO RISULTATI NON SO SE POTESSE CONDIZIONARE LA TERAPIA CON LE ONDE D ' urto).
inoltre mi sono sottoposto a vari esami cardiaci, prova da sforzo e sono tutti nella norma.
attesa di una vostra eventuale risposta vi ringrazio
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
lei presenta severi fattori rischio organici per la funzione erettile. Alcune domande: nel corso delle indagini che ha eseguito ha mai ottenuto una erezione rigida? Le capita di svegliarsi alla mattina con erezioni rigide? Ha provato farmaci orali a massino dosaggio(ad esempio sildenafil/Viagra 100 mg)?
Queste informazioni potrebbero essere di utilità

Cordialmente,

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dotto per l' ATTENZIONE CHE MI PRESTA.in passato mi e capitato di usare pure ad alto dosagGio compresse orali. ma non credo di averle assunto nella maniera giusta(nel senso che li pendevo troppo prima oppure abbinati ad alcolici). circa tre mesi fa ho iniziato una cura (data da un professionista). a base di cialis5mg uso giornaliero piu totargin bustine sempre uso giornaliero. e avevo erezioni ogni notte vigorose. poi nell ultimo periodo sono scomparse ma negli ultimi 3 giorni sono tornate se pur nn vigorose come all' INIZIO. QUANDO HO FATTO GLI ESAMI ECOCOLORDOPPLER DINAMICO CON INIEZIONI SEC IL DOTT L' erezione era piu che buona e mi permetteva di poter penetrare e di avere una vita sessuale normale . ma io nn mi sentivo il pene turgido. e lui mi ha detto che avevo una fuga venosa. nn dandomi pero nessuna cura . quando ho fatto il penogramma con comrpessa sublinguale L'EREZIONE E STATA SCARSA SOLO IL 56%100 PERO NEL REFERTO MI VENIVA SCRITTO CHE NON C' era nessuna fuga venosa ma era una disfunzione principalmente arterogenica. come scritto nel primo mess. mi e stata riscontrata pure una fibrosi con l elastografia . in quest ultimo periodo come detto il pene e duro ma non si espande del tutto come se ci fosse un problema di elasticita. vorrei sapere secondo voi ce una cura che potrei fare per fibrosi scarsa e insufficiente rigidita?con il prp +cellule staminali abbinata ad un buon compenso glicemico potrei avere una vita sessuale normale. io tutto sommato. NON STO MALISSIMO PROVA DA SFORZO,ESAMI CARDIACI SONO NELLA NORMA. LA PRESSIONE E QUASI SEMRPE NELLA NROMA LA MISURO OGNI MATTINA PRIMA DI PRENDERE IL TRIATEC E RISULTA REGOLARE NN SO SE NEL MIO STATO DEVO PRENDERE COMUNQUE QUESTO FARMACO ANTI IPERTENSIVO IL DIABETOLOGO DICE DI SI. GRAZIE ANCORA PER LA SUA EVENTUALE RISPOSTA
[#3]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Via Web le informazioni che posso darle sono naturalmente approssimative, e non si possono sostituire alla valutazione andrologica diretta.
Fatta questa doverosa precisazione, se lei è in questo periodo in qualche occasione in grado di avere una erezione pienamente rigida, in qualunque maniera (erezioni mattutine, dopo farmaco, dopo iniezione, eccetera) lei NON ha una "fuga venosa". Questa è l'unica maniera certa per escludere la "fuga venosa".
Per la "fibrosi" ahimè non c'è nulla di efficace.
Per un problema circolatorio di LIEVE entità le onde d'urto a bassa intensità hanno dimostrato efficacia, con durata variabile nel tempo.
Spero di esserle stato d'aiuto.

Cordialmente,
Disfunzione erettile

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