Infezioni trasmesse analmente

Salve a tutti, vorrei porvi un quesito che mi tormenta.

Il 29/12 in preda a un momento di ignoranza, sentendomi febbricitante mi sono misurato la temperatura internamente (dato il risultato di 35.5 da misurazione ascellare) con un termometro di famiglia, usato soprattutto (internamente) per mio fratello affetto da Pelizaeus-Merzbacher (non vivendo con i miei genitori stabilmente non so l'ultimo utilizzo di questo termometro a quando sia risalito).
Inoltre mio fratello nel 2019 a causa di una violenta polmonite è stato in rianimazione per 4 mesi contraendo diverse infezioni nosocomiali tra cui Klebsiella e P.
Aeruginosa, ad oggi colonizzate e in questo periodo trattate con antibiotico dato l'esito positivo della coltura batterica fatta su broncoaspirato e tampone orofaringeo.


La mia domanda è: è possibile aver contratto infezioni di qualsiasi natura da questo episodio?


A distanza di ormai 15 giorni accuso malessere generale, crampi intestinali soprattutto al basso ventre, nausea, occasionalmente lieve fastidio durante la minzione, fastidio inguinale e ai testicoli.


So benissimo di non essere in grado di giungere a diagnosi così senza alcuna base di studi in materia, ma ho intravisto la possibilità di prostatiti o epididimiti (sicuramente lievi data l'assenza di febbre) in associazione ai sintomi elencati.


Grazie delle risposte, e buona giornata!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Posto che la temperatura rettale andrebbe misurata solo in situazioni molto particolari, pensiamo che non sia verosimile temere una infezione contratta con le modalità che lei teme. Non ci stupiremmo che sia la componente emotiva ad evocare o quantomeno accentuare i lievi disturbi che ora ci riferisce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.

A prescindere dall'evento, accuso comunque sintomi anche a livello lombare (come una colica direi) e da oggi degli episodi di gocce di urina dopo qualche minuto dall'ultima minzione, nei momenti in cui mi siedo. Il fastidio ai testicoli è lieve ma sembra essere dislocato in tutta la zona inguinale, non saprei distinguerlo siccome al tatto non accuso fastidi se non alla pressione sugli epididimi. Farò urinocultura e anche valori per valutare una eventuale prostatite e/o epididimite.
Mi suggerireste quali sono i parametri da valutare nelle analisi del sangue, così da poterne richiedere una prescrizione medica?

Preciso che ho 25 anni, non fumo e non bevo superalcolici (o meglio, non abitudinariamente), e non ho rapporti occasionali, e ho delle ernie discali in L4-L5 ed L5-S1.

Grazie e buona giornata!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.6k 1.7k 16
Le sue ernie discali possono giustificare una buona parte dei suoi disturbi. I reni non sono praticamente mai causa di dolore lombare bilaterale. Per il resto, invece a pensare ad ulteriori accertamenti, si sottoponga comunque ad una visita specialistica urologica, cosa che ogni maschio saggio dovrebbe fare almeno una volta ogni 10 anni.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.

Ho già contattato uno specialista in zona per una visita complessiva per valutare ogni aspetto.

Appena avrò esiti da questi accertamenti, confiderò in una vostra (ancora) gentile partecipazione, ovviamente seguendo in primis le indicazioni datemi dallo specialista che mi visiterà.

Grazie a tutti e buone cose!