Modesto idrocele bilaterale

Salve a tutti, vorrei esporvi la mia situazione nella speranza di una vostra valutazione.

Ho 29 anni e a parte un ipercolesterolemia familiare e il mio sovrappeso che grazie al dietologo e l'attività fisica (per quanto possibile in questo periodo) sto superando, sono sempre stato in ottima salute.

Questo fino a metà Gennaio quando improvvisamente inizio a sentire lievi fastidi ai testicoli scomparsi qualche giorno dopo e ripresentatosi dopo altri giorni.
Preoccupato corro a fare un'ecografia e questo è il responso:

Testicoli in sede, di normale morfologia e volumetria, ad ecostruttura conservata.

Nulla a carico degli epididimi
Modesto idrocele bilaterale.


Ora sia il dottore che mi ha fatto l'ecografia e sia il mio medico di base mi hanno detto di non preoccuparmi.

Il mio medico di base mi ha prescritto siben compresse.

In effetti dopo l'ecografia (forse essendomi passata la paura di qualcosa di molto più grave) mi sono sentito molto meglio come se i miei gia deboli fastidi fossero scomparsi... il problema però è che ogni tanto sento comunque qualche fastidio e altre volte mi sento come spossato... nulla che intralci il normale scorrimento della mia vita... ma dato che sono nel periodo in cui vorrei almeno iniziarea pensare di diventare padre la paura mi perseguita.
A parte una visita andrologica che devo fare al più presto cosa ne pensate voi esperti?
I risultati dell'ecografia potrebbero essere sbagliati?
Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

quello che ci racconta non sembra nulla di drammatico ma si ricordi che, in queste situazioni cliniche molto particolari, difficile per noi capire se vi è o meno un problema senza una valutazione clinica diretta, e quasi impossibile formulare una risposta mirata e corretta.

Bisogna, a questo punto, riconsultare in diretta il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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