Tumore vescica
Fatta eco addominale si evidenzia una lesione proliferativa di 1 cm alla vescica.
mi sottopongo alla turv il 15 febbraio.
Il 18 febbraio mi tolgono il catetere e per le prime 6 ore riesco ad urinare, sempre accusando il dolore innanzi descritto.
Mi addormento per circa tre ore e sono svegliato dallo stimolo della minzione ma purtroppo, non riesco ad urinare, il dolore innanzi descritto si irradia prepotentemente alla vescica e a tutto l'addome.
Dolore insopportabile.
Mi rimettono il catetere e trascorro cosi' altri 2 giorni.
Il terzo giorno mi ritolgono il catere s stavolta riesco ad urinare per piu'tempo, fino alle dimissioni.
Ma il dolore e gli spasmi persistono, ancor oggi.
L'urologo mi dice che questo sintomo nn ha a che vedere ne' con la vescica ne' con l'intervento.
Mi dice che dipende dalla IPB di cui sono affetto e mi prescrive Xatral.
Il dolore continua ancora e non vedo via di uscita.
E' invalidante, e vorrei risolvere il problema.
Tutto cio' unitamente all'ansia dell'esame istologico.
L'urologo mi dice che senza quello non puo' dirmi le terapie successive.
Il medico di base mi dice che se fosse stato infiltrante, si sarebbe dovuto vedere all'atto della resezione, ma l'urologo che mi segue non parla, ne' mi da' certezze sulla causa del dolore persistente all'atto della minzione.
Non ho nemmeno capito perche' ho avuto dolori lancinanti a tutto l'addome...non mi e' dato di saperlo...Indicatemi una strada, per favore...Grazie anticipatamente...
Dr. Paolo Piana
Responsabile Trattamento Integrato della Calcolosi Urinaria A.O. U. Città della Salute e della Scienza - Torino
www.urologiatorin

Grazie infinite
Dr. Paolo Piana
Responsabile Trattamento Integrato della Calcolosi Urinaria A.O. U. Città della Salute e della Scienza - Torino
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L'urologo mi riferisce che per stabilire la giusta terapia deve effettuare una RE TURV, gia fissata a due mesi dal primo intervento. Mi chiedo: ma in questi 2 mesi non devo fare nulla? cosa mi aspetta? alcuni amici medici mi dicono che sono stato fortunato a scoprire per caso il problema e in tempo per "salvarmi", altri mi dicono che ho iniziato una via crucis che sfocera' nell'asportazione della vescica.....io sono molto giu' .....e' il caso che vada in un centro di eccellenza? mah ....non so che pesci prendere........grazie anticipatamente per un Suo prezioso e autorevole parere.........
Questo è solo stupido allarmismo, non merita ulteriori commenti.
Per quanto ne sapiamo ora si è trattato di una piccola neoformazione superficiale ed è molto probabile che la imminente ristadiazione risulterà negativa. Nel frattempo non vi è nulla di utile da fare, è invece abbastanza probabile che più avanti le verrà proprosto di eseguire le cosiddette "instillazioni" ovvero lavagi vescicali con farmaci particolari che riducono il rischio di recidiva.
Dr. Paolo Piana
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