Referto Prove urodinamiche

Si tratta di una sensibilità vescicale accentuata con instabilità del muscolo vescicale (detrusore). Il rilievo va comunque interpretato alla luce di altri accertamenti e soprattutto dei suoi disturbi, sui quali lei non ci fornisce altre notizie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie dottore. Le spiego la situazione.
Negli ultimi 3 anni, da quando ho deciso di bere 1,5 lt di acqua al giorno, che prima non bevevo, ho iniziato ad avvertire urgenza nella minzione.

Se avverto lo stimolo e ho il bagno nelle vicinanza devo correre e mi capita spesso che lo stimolo sia talmente urgente in prossimità del bagno, soprattutto quando arrivo davanti la porta di casa che non trattengo l'urina (perdita parziale o totale). Se sono in giro riesco a trattenere nonostante l'urgenza.
La notte invece non ho problemi.Nel caso in cui mi venga lo stimolo e non abbia voglia di alzarmi la trattengo.

Dopo le prove urodinamiche il medico mi ha consigliato vesiker, ma avendo 37 anni non sono favorevole a prendere una pillola a lungo termine ( ho letto che non è risolutiva).

Non ho avuto spiegazioni sul significato delle prove urodinamiche e su quale sia il mio reale problema e se si possa risolvere in qualche modo. E' psicologico?

Grazie

L'instabilità è un distubo funzionale della vescica che può avere cause neurologiche o, più spesso, dipendere esclusivamente da un malfunzinamento proprio dlela vescica. Come le abbiamo scritto, non è pertanto sufficinete eseguire l'indagine urodinamica, comunque essenziale, ma la situazione deve essere valutata nel suo insieme. Ciò detto, se non si riscontrano significative cause "esterne" la situazione non è risolvibile (es. chirurgicamente) ma può essere unicamente compensata con la terapia farmacologica o, più raramente e nei casi molto gravi con altre metodiche su cui non è il caso di dilungarsi ora.
Tutto sommato nel suo caso possiamo pensare che forse trovando un giusto equilibrio nell'assunzione di liquidi si possa trovare un compromesso accettabile e le si possa evitare l'assunzione cronica del farmaco, che tanto la preoccupa.

Grazie è stato davvero esaustivo. Nel mio caso non credo ci siano case esterne. Il medico uroginecologo ha effettuato ecografia interna e non mi ha detto nulla. Ha scritto stress test negativo. Apparato genitale interno regolare.
Essendo un problem sorto negli ultimi 3 anni secondo lei potrei guarire con la.riabilotazione del pavimento pelvico?

Ho scritto un diario minzionale e bevendo 1.5 lt urino 8/10 volte al.giorno.
A volte dopo 3 ore altre dopo 45 min.
La problematica rimane l'urgenza.

Abbia pazienza, ma che cosa lei crede non può costituire le basi di un buon percorso diagnostico. Senz'altro la situazione dovrebbe essere seriamente ed ulteriormente valutata per escludere le possibili cause neurologiche (visita specialistica). Inoltre sarebbe opportuno eseguire degli esami citologici delle urine e magari anche una valutazione endoscopica (assai facile in una donna). Tutto questo diventa molto più importante se lei fuma.

Scusi mi ero spiegata male.
Intendevo che il medico che mi ha effettuato l'ecografia interna non mi ha parlato di problemi riscontrati.
Come esami delle urine mi ha fatto fare solo urinocultura.
Per quanto riguarda problemi neurologici non ho indagato.