Sclerosi del collo vescicale pressione bassa/cura con cbd

Salve gentili dottori ringrazio per la pazienza in primis, sono un ragazzo di 25 anni che ahimè purtroppo mi è stata diagnostica due mesi fa una sclerosi del collo vescicale, dato che ho una pressione bassa di circa a riposa 105/70.
in media e dopo aver provato xatral da 10 ml e aver rischiato ipotensione con abbassamento pressione di 70/50.
Il mio urologo dopo aver saputo l'accaduto, mi ha detto che questo è l'unica cura per il problema che ho, o questa o l'intervento diciamo o bianco o nero non mi ha dato altre vie di uscita.
Mi ha suggerito di prendere botam da 0, 4 piuttosto che xatral da 10 e vedere se mi causasse un'altra ipotensionebe avendo molta paura che mi risuccedesse.
La prima domanda appunto è: ho lo stesso rischio di rischiare ipotensione grave come con xatral da 10 ml con botam da 0, 4, o botam è molto più leggero del precedente e quindi anche se fosse avrei un abbassamento più leggero della pressione?
E la seconda per la punto è: vedendo che il CBD faceva bene alla muscolatura ho voluto provarlo per questo mio problema, e devo dire che ho avuto molti miglioramenti minzionando molto meno sia la notte (una sola volta), che il giorno molto meno.
Adesso la domanda che vorrei porvi su questo per l'appunto è... E possibile che i cannabinoidi potrebbero dar sollivelo a un problema vescicale come la sclerosi del collo?
E se si come sembra, è possibile continuare con una terapia del genere senza che l'ostruzione si aggravi di più del previsto con gli anni.
Grazie in anticipo attento risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
L'effetto ipotensivo è comune a tutti i farmaci alfa-litici e si manifesta in soggetti predisposti in modo comunque molto variabile ed imprevedibile. Vale la pena almeno una volta provare un prodotto diverso, assumendolo prima di coricarsi, ma se l'effetto è simile diremmo che non è il caso di insistere.
L'altro prodotto di cui scrive è difficile che possa agire direttamente sulla muscolatura involontaria delle basse vie urinarie, può invece presumibilmente avere un'azione rilassante generale ed in particolare sulla muscolatura del pavimento dell'addome (perinèo), la cui contrazione ostacola certamente la funzione minzionale. La circostanza è abbastanza interessante e potrebbe anche far interpretare diversamente la sua diagnosi e le relative indicazioni operative (talora inevitabili), la invitiamo a parlarne con il suo urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it