Sono tornato dal mio medico di famiglia

Sono un uomo di 40 anni, ho notato che da un po di tempo a questa parte la quantità e la forza dal flusso di urina è diminuito o comunque non è più come prima. Sono andato dal mio medico curante e mi ha prescritto un ecografia all' addome inferire: Vescica normodistesa,indenne da lesioni endoluminali. Prostata regolare per volume ad ecostruttura omogenea.Presenza di discreta residuo urinario post minzione ( 95 ml circa).
Poi ho fatto l' esame spermiocoltura: ricerca mycoplasma/ureaplasma: positiva per ureaplasma urealyticum.
Presenza di flora mista polimicrobica: si segnala la presenza di 50.000 CFU/ml di flora mista: enterococcus faecalis;enterobacteriaceae;staphylococcus spp.
Il PSA è 0,74 ng/mL
Ed infine ho fatto la flussimetria:
Total time: 2:2 s
Voided volume: 402 ml
Peak flow: 17 ml/s
Average flow: 6 ml/s
Time to Peak: 0:13 s
Esitancy: 0:17 s
Voiding Time : 1:20 s
Urine Residal : 100 ml

L' urologo mi ha prescritto Un antibiotico "Levvoxacin 500 per 10 gg
Ma con scarsi risultati.
Sono tornato dal mio medico di famiglia, ha notato che l' antibiotico dato dall' urologo non era andato al mio caso; mi ha prescritto un' altro antibiotico " Klacid 500 mg "
Oggi il problema è aumentato, con l' aggiunta di dolori sul basso ventre, e a volte il flusso è talmente poco che esce a gocce...
Adesso non so più a chi rivolgermi, ( visto che L' urologo non mi ha dato tanta fiducia)
In attesa di un vostro consiglio vi saluto Gianfranco

P.S. Oggi ho preso I risultati di un secondo esame del spermiocoltura: stesso risultato di due mesi fà


[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore 14876,

i sintomi potrebbero essere legati ad una infezione-infiammazione uroloica
Se non ha fiducia del suo urologo, cambi urologo.
La fiducia è l'elemento basilare nel rapporto medico-paziente.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,
anch'io le consiglio di consultare un esperto , eventualmente un andrologo , che ,valutata la sua situazione clinica complessiva , l'antibiogramma e la liposolubilità degli antibiotici consigliati, le possa prescrivere una terapia mirata.
Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 254
Caro paziente in casi come il suo l'antibiotico va somministrato solo sulla scorta di un antibiogramma con l'indicazione della "MIC" cioè quanto un farmaco è più efficace nei confronti di un germe rispetto ad un altro farmaco che pure ha efficacia

Dr. D. Battaglia

[#4]
Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 254
valutare sempre con l'antibiogramma e la MIC Mnima Concentrazione Inibente
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
E soprattutto ,ripeto , la liposulobiltà dell'antibiotico che deve arrivare a livello delle vie seminali.
Ancora un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Innanzitutto vorrei ringraziarvi per la pronta risposta al mio problema, e volevo scusarmi perchè mi sono dimenticato di scrivere che insieme al risultato della spermiocoltura mi hanno dato l'antibiogramma, dove il mio medico di fiducia ha scelto l'antibiotici sensibili. Ma la mia domanda è questa: ci sono sette tipi di antibiotici che sono sensibile, li devo provare tutti, per sconfiggere il germe ?Il nostro corpo può sopportare tutti questi antibiotici senza subire danni? Oggi mi ha prescritto il terzo antibiotico, con la differenza che la stessa cura la segua anche mia moglie. Ma la prostatite può essere contagiosa? Vi ringrazio a tutti voi e tutti il Web.
Saluti Gianfranco


[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
sicuramente il suo medico avrà scelto la strategia terapeutica più corretta. Non di necessità tutti gli antibiotici indicati dall'ABG fanno utilizzati ma solo quelli che , in base alle caratteristiche farmacocinetiche e alla sua situazione clinica , vengono ritenuti adatti. Anche la scelta di trattarela partner dipende dal quadro clinico complessivo.
Ancora un cordiale saluto.
[#8]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gentile utente,
concordo totalmente con quanto riferitoLe dal collega Pozza.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#9]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con Pozza

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#10]
Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
concordo pienamente con quanto affermato dal Collega Beretta. Aggiungo solo che a mio avviso farei fare a sua moglie un controllo Ginecologico per valutare la possibilità di una terapia di coppia e nel frattempo vi consiglierei rapporti protetti per evitare di rimbalzarvi il problema.

Un cordiale saluto

x

[#11]
dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Io vi ringrazio per il vostro supporto, ma pultoppo non sono riuscito a rassegnarmi... ho già finito la cura del terzo antibiotico, ma.......... il problema sembra che stà aumentando anzichè risolverlo. Ho paura che ho trapreso la strada sbagliata... SCUSATE e grazie di tutto
Gianfranco
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