Sono risultato negativo sia alla gonorrea

Buongiorno,
sono un ragazzo di 21 anni e alcune settimane fa, a seguito di un rapporto non protetto con il mio ragazzo ed un altro ragazzo ho cominciato a presentare sintomi della gonorrea: perdite abbondanti giallastre maleodoranti e bruciore durante la minzione. per questo motivo il 20-04-09 mi sono recato al pronto soccorso dove la dottoressa in seguito alla visita mi ha confermato la gonorrea e per tale ragione mi ha fatto un'iniezione di 1gr di Rocefin intra muscolo. mi ha poi consigliato di presentarmi il giorno dopo ad un centro di malattie veneree per l'urinocoltura e i tamponi uretrali. il giorno dopo mi sono effttivamente recato e mi hanno detto che l'urinocoltura li non è fatta ma mi hanno fatto 3 tamponi uretrali anticipandomi però che il risultato di quello per la gonorrea sarebbe stato modificato dato che io avevo già ricevuto l'iniezione.
durante il consulto il mio ragazzo ha portato le sue analisi precedentemente fatte tra cui quella della gonorrea (esito negativo, inoltre lui non presentava sintomi) per cui si è appurato che il contatto oro-genitale con l'altro ragazzo mi abbia causato questa malattia dato che probabilmente aveva la forma di gonorrea che si sviluppa in gola (lui in realtà non ha sintomi ne in gola ne altrove). Grazie al rocefim in qualche giorno i sintomi sono scomparsi.
ieri mi sono recato al centro per ritirare l'esito dei tamponi e degli altri esami fatti. sono risultato negativo sia alla gonorrea, sia alla clamidia sia a varie altre malattie tra cui HIV, epatite A e sifilide.
premetto che durante la cura e la guarigione ho interrotto i rapporti sessuali col mio ragazzo, nonostante la dottoressa avesse detto che era possibile avrne a patto che protetti, per riprenderli sono a gurigione completa e dopo circa 2 settimane dalle visite fatte.
il problema è che da ieri sera sono riprese delle perdite uretrali anche se stavolta sono meno giallastre e nons sono maleodoranti. permane però un certo bruciore durante la minzione. inoltre va detto che con il terzo ragzzo non ho più avuto rapporti sessuali e a seguito di tampone in gola il mio ragazzo risulta negativo alla gonorrea.
cosa può essere successo, sono di nuovo malato di gonorrea? il mio ragazzo potrebbe avere la forma gonorroica a livello dell'ano? siamo infatti una coppia chiusa (la vicenda con l'altro ragazzo è stata solo una cosa non più ripetutasi di cui avevamo parlato insieme io e il mio ragazzo) quindi queste nuove perdite che ho mi stupiscono molto...
spero di aver fornito tutti i dati necessari
ringraziando anticipatamente per le risposte
porgo distinti saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
si impone una rivalutazione come quella già effettuata, si possono avere o recidive o infezioni sovrapposte.
[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio. prenderò appuntamento al centro di malattie infettive in modo che mi possa visitare la stessa dottoressa che mi ha fatto gli esami e i consulti che è perfettamente a conoscenza della situazione.
mi stupiva il fatto che queste nuove secrezioni molto diverse da quelle precedenti si fossero verificate dopo parecchi giorni che sembravo guarito...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Vi sono alcuni batteri che così fanno. Faccia sapere se vuole.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
sarà fatto. temo però che dovrò aspettare fino a martedì poichè quella dottoressa riceve solo in questa giornata nel centro dove mi sono recato...
[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Aspetteremo. Non è tanto.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
rieccomi. mi scuso per il ritardo con cui ho risposto.
comunque martedì mi sono recato al centro MTS dalla dottoressa la quale dopo aver fatto di nuovo il punto della situazione con me e il mio ragazzo ha fatto fare a entrambi i tamponi uretrali. mi ha poi spiegato che, probabilmente, ho contratto un ceppo batterico resistente al rocefim per cui mi ha consigliato di aspettare l'esito degli esami (si spera per martedì) in modo da darmi una cura adatta al ceppo batterico in questione, in modo da evitare un antibiotico sbagliato e di conseguenza una riacutizzazione della malattia.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Appunto, la collega agisce bene. Come vede sono necessari esami e controlli ripetuti per MST: i ceppi sono diventati resistenti a causa di uso indiscrinminato di antibiotici-
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