Nefrectomia allargata
In seguito alla diagnosi di un grande tumore al rene sinistro 10x10x15 cm, mio marito di 55 anni si opererà fra breve tempo: con il tumore, la cui natura è sconosciuta, gli verrà sicuramente asportato il rene ma i chirurghi (pur in assenza di metastasi ad altri organi, non evidenziati dalla TAC) ci stanno prospettando l'ipotesi che possano essere coinvolti anche milza e pancreas che risultano compressi dal grande tumore. Per cui si sono riservati di procedere, durante l'operazione chirurgica, anche all'asportazione parziale o totale di milza e pancreas.
Premetto che mio marito è da 20 anni diabetico insulinodipendente (diabete giovanile da predisposizione familiare)per cui la funzione di produzione insulinica del pancreas è già totalmente assente.
Le mie domande sono:
1)Quali rischi immediati (durante l'intervento chirurgico e la degenza) comporta un intervento operatorio di questo tipo?
2) Qual è la qualità della vita senza un rene? E quale senza rene e milza? Senza rene e pancreas? Senza tutti e tre gli organi???
3) Quali modifiche nello stile di vita senza uno o tutti questi organi?
4) Quali complicazioni per la salute debbono essere tenute in conto dopo l'intervento?
5) Quanta è l'aspettativa di vita se tutto va bene e non insorgono metastasi?
Grazie
Premetto che mio marito è da 20 anni diabetico insulinodipendente (diabete giovanile da predisposizione familiare)per cui la funzione di produzione insulinica del pancreas è già totalmente assente.
Le mie domande sono:
1)Quali rischi immediati (durante l'intervento chirurgico e la degenza) comporta un intervento operatorio di questo tipo?
2) Qual è la qualità della vita senza un rene? E quale senza rene e milza? Senza rene e pancreas? Senza tutti e tre gli organi???
3) Quali modifiche nello stile di vita senza uno o tutti questi organi?
4) Quali complicazioni per la salute debbono essere tenute in conto dopo l'intervento?
5) Quanta è l'aspettativa di vita se tutto va bene e non insorgono metastasi?
Grazie
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettrice,
le sue domande devono essere poste innanzitutto a chi opererà suo marito. Ciò detto le posso comunque dire che se il rene destro è sano, l'asportazione del rene sinistro (e della milza) non influenza negativamente nè la qualità nè l'aspettativa di vita, se tutta la malattia è confinata all'interno del rene sinistro.
le sue domande devono essere poste innanzitutto a chi opererà suo marito. Ciò detto le posso comunque dire che se il rene destro è sano, l'asportazione del rene sinistro (e della milza) non influenza negativamente nè la qualità nè l'aspettativa di vita, se tutta la malattia è confinata all'interno del rene sinistro.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
dopo
Utente
Beh... certo che le abbiamo poste al chirurgo che lo opererà... ma in questi casi si chiede un riscontro, no?
Inoltre trovo piuttosto imbarazzante chiedere davanti a mio marito, soprattutto in questo primo durissimo periodo, quale sarà la sua aspettativa di vita senza tre organi... un solo istante dopo che gli hanno comunicato che forse gli organi cui dovrà rinunciare saranno per l'appunto tre e non solo uno.
Siamo adulti e responsabili, in grado di affrontare la realtà per dura che sia, ma un po' di intelligenza emotiva mi porta a capire che le notizie indigeste vanno metabolizzate gradualmente, soprattutto da chi ne porta il carico in prima persona.
Questo forum mi era parsa un'occasione per informarmi per mio conto ed essere molto diretta nelle mie domande senza sovraccaricare subito mio marito di ulteriori ansie..
Ciò che più mi preoccupa (e ciò su cui né il chirurgo né voi avete risposto) è come potrebbe essere la vita senza pancreas: cosa comporta l'assenza di quest'organo (a parte il diabete che con nostra somma "fortuna" conosciamo già bene)?
Saluti
Inoltre trovo piuttosto imbarazzante chiedere davanti a mio marito, soprattutto in questo primo durissimo periodo, quale sarà la sua aspettativa di vita senza tre organi... un solo istante dopo che gli hanno comunicato che forse gli organi cui dovrà rinunciare saranno per l'appunto tre e non solo uno.
Siamo adulti e responsabili, in grado di affrontare la realtà per dura che sia, ma un po' di intelligenza emotiva mi porta a capire che le notizie indigeste vanno metabolizzate gradualmente, soprattutto da chi ne porta il carico in prima persona.
Questo forum mi era parsa un'occasione per informarmi per mio conto ed essere molto diretta nelle mie domande senza sovraccaricare subito mio marito di ulteriori ansie..
Ciò che più mi preoccupa (e ciò su cui né il chirurgo né voi avete risposto) è come potrebbe essere la vita senza pancreas: cosa comporta l'assenza di quest'organo (a parte il diabete che con nostra somma "fortuna" conosciamo già bene)?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.5k visite dal 07/06/2009.
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