Infezione chlamydia

Gent.le Dottore, da circa tre anni cerchiamo una gravidanza senza successo. Inoltre, da un primo spermiogramma in cui gli spermatozoi erano nel numero di 66 milioni con motilità e forme normali siamo giunti ad una situazione disastrosa per cui il numero totale è sceso a 9 milioni con bassissima motilità. Dopo varie ricerche a Giugno la ricerca della Clamydia sullo sperma ha dato esito positivo. L'urologo mi ha pertanto prescritto una cura di 10 giorni di Bassado e 1 mese di Ciproxin (2 per 500 al dì). Ma nulla di fatto: la seconda terapia ha previsto il bassado per 15 giorni e lo zitromax per sei. La clamydia è ancora positiva. Sono preoccupatissimo anche perchè la presenza dell'infezione non ci permette di intraprendere alcuna tecnica di fecondazione assistita. Cosa mi propone di fare? Le terapie sono state corrette? La ringrazio anticipatamente. Alessandro 69
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
con quale metodo di esame è stata riscontrata la Clamydia?

Dott.Roberto Mallus

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Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La clamydia è un batterio intracellulare, difficilmente da rilevare perché non passa nei secreti, quindi difficilmente riscontrabile con i comuni esami, ma frequentissima, molto più di quello che si possa immaginare, sia nell’uomo che nella donna porta a sterilità, ed impedisce l’attecchimento dell’ovulo.
Va sempre ricercata e con tecniche di medicina biologica è molto facile, in tempo reale, rilevarla ed approntare una terapia che la elimini dall’organismo. Infatti il sistema immunitario è l’unico che possa raggiungere qualsiasi zona infetta, molto più facilmente rispetto ad un antibiotico. Inoltre ormai, dopo 35 anni di uso del Bassado, il batterio è diventato ultra resistente; ma anche a tutti gli altri antibiotici. L’utilizzo di questi per diversi mesi conduce ad effetti collaterali importanti, oltre a tantissime resistenze.
Quindi vanno applicate altre metodiche alternative a quelle della medicina convenzionale.
Deve considerare anche la presenza di virus, che ugualmente alla Clamydia, hanno la capacità di condurre alla sterilità.
La individuazione precoce di questi agenti patogeni, porta sicuramente ad una grande prevenzione, evitando non solo l’utilizzo di antibiotici, ma anche di tecniche di inseminazione artificiale che risulterebbero in questo caso inutili.
La prevenzione è una grande arma che si può applicare facilmente e la medicina biologica mi conduce ad effettuarla.

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
io credo e spero che anche la Sua compagna sia stata sottoposta ai controlli ginecologici di rito in questi casi, nonostante nemmeno metto in discussione il fatto che Voi stiate avendo rapporti sessuali portetti. E poi, nonostante l'infezione, credo e spero che Lei sia stato valutato completamente da un punto di vista andrologico.
Auguri affettuosi sia per la pronta risoluzione del problema e sia per un felicissimo, sereno e prosperoso Nuovo Anno.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gent.le DOttore, la Chlamydia è stata rintracciata la prima volta con tampone uretrale, la seconda, invece, con ricerca diretta sullo sperma.Anche mia moglie si è sottoposta a terapia antibiotica e attualmente abbiamo solo rapporti protetti. Da ecografia scrotale è emerso poi un varicocele di II grado (mi hanno detto da non operare)Alla luce del nuovo risultato positivo della Chlamydia, l'urologo ha accennato ad iniezioni (non ho chiaro se locali o intramuscolo). Pensa che possa essere la terapia corretta? La ringrazio e Le porgo i miei più cordiali auguri.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

Una volta diagnosticata, sappia che la Chlamidia si cura benissimo con farmacoterapia appropriata. I farmaci che ha assunto sono appropriati e sufficienti a curare tale stato.

Consideri però quanto segue:

1) Esiste un 8% circa di soggetti che rimane positivo alla Chlamidia dopo corretta terapia.
2) il sesso interessato alla resistenza terapeutica è quasi esclusivamente femminile
3) i soggetti resistenti (di solito donne) detengono un alta carica infettiva relativa alla chlamidia

E' verosimile pensare pertanto che il suo mantenimento infettivo possa ricondursi a reinfezioni di tipo PING PONG (fra partners).

E' pertanto opportuno rivalutare con i test specifici anche la situazione della sua signora al fine di uscire definitivamente da questa situazione, magari anche con l'utilizzo di terapie antibiotiche diverse ma sempre specifiche.

Cari Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Dermatologo e Venereologo,ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
legga con attenzione la risposta del Collega LAINO. La trovo più che esauriente. Il varicocele di II grado non si opera? Dipende...gentile Utente ...dipende...
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema e per le prossime Festività di Fine Anno. Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO