Alzheimer e menopausa.

Perdita di memoria in menopausa: curarsi allenando il cervello con la cultura

La menopausa espone il cervello delle donne a un processo di invecchiamento a causa della carenza di estrogeni che si viene a verificare in occasione della menopausa: ecco perché le donne si ammalano più frequentemente della malattia di Alzheimer rispetto agli uomini. La carenza di estrogeni è responsabile di vari disturbi come perdita della memoria, difficoltà di concentrazione, ansia, insonnia,depressione fino ad arrivare in alcuni casi a situazioni più gravi come appunto la malattia di Alzheimer.

prevenire demenza menopausa

Allenare la memoria: la cultura per contrastare l'Alzheimer

Un interessante studio effettuato dall’IRCSS Fondazione Santa Lucia di Roma, ha messo in evidenza che tenere allenata la mente quotidinamente, leggendo, studiando e innalzando sempre di più il proprio patrimonio culturale, hanno un effetto positivo sul cervello, in particolare sull’ippocampo, con notevoli vantaggi per la memoria.

L’ippocampo è la parte del nostro cervello coinvolta nei processi della memoria a lungo termine, ed è una delle prime strutture che va incontro a un processo degenerativo e di invecchiamento nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer.

Da questo studio è emerso che le persone con un maggiore grado di istruzione, hanno una maggiore compattezza strutturale dell’ippocampo, e questo fa sì che siano meno esposte ai processi di neurodegenerazione cellulare, e quindi all’Alzheimer.

Quindi, il messaggio chiave di oggi, per tutte le donne, ma anche per i signori uomini è: alleniamo ogni giorno la nostra mente, studiando, coltivando sempre nuovi interessi, tenendoci attivi e costantemente informati su tutto quello che ci circonda.

La curiosità come medicina

Cominciamo da piccoli e proseguiamo per tutta la vita a mantenere viva quella che è una caratteristica tipica dell’infanzia: la curiosità.

La curiosità è il motore che ci spinge a conoscere e ad approfondire tutto quello che quotidianamente ci appare, quindi a “studiare” e ad aumentare il nostro patrimonio culturale.

La curiosità è lo stimolo che non deve mai mancare nella nostra vita!

Data pubblicazione: 02 aprile 2011 Ultimo aggiornamento: 03 dicembre 2020

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