Soffro dunque esiste: campagna divulgativa sull'ansia per le malattie (Ipocondria)

Data

15.10.19 ~ 18.10.19

Sede

Lonigo, Vicenza, Verona VICENZA (VI) 0 0

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Programma

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Presentazione

Studi relativi al Disturbo d’Ansia per la Salute hanno evidenziato la gravità della patologia, in particolare per quanto riguarda la disabilità, la cronicità e i suoi costi economici. I livelli di disagio soggettivo sono molto elevati, così come la disabilità in ambito sociale e lavorativo. Solo un terzo dei casi va incontro a remissione spontanea, il resto ha un’alta probabilità di cronicizzare e complicarsi con altre patologie psichiatriche.

I soggetti ipocondriaci rientrano infatti fra i maggiori utilizzatori delle risorse del sistema sanitario nazionale, attraverso l’uso eccessivo ed improprio di accertamenti clinico-diagnostici. In un’epoca che pone particolare attenzione ai costi dell’assistenza sanitaria, tale patologia diventa degna di attenzioni e trattamenti adeguati.

Oggi esistono trattamenti efficaci per questo disturbo, ampiamente dimostrati da studi che attestano l’efficacia della Terapia Cognitivo Comportamentale e di quella farmacologica. Un buon trattamento risolve sofferenze individuali e riduce la spesa pubblica sanitaria.Molti paesi europei si sono attivati elaborando e rendendo disponibili diversi testi scientifici e risorse rivolte sia a chi soffre del disturbo sia alla Comunità.

Queste sono le ragioni che spingono il Centro Meta, in collaborazione con l'associazione onlus "Attiva-Mente" di Lonigo, a intraprendere una campagna patrocinata dall'Ordine Psicologi Veneto sulla prevenzione primaria e secondaria per affrontare tale disturbo.

Gli eventi avverranno nel mese di Ottobre secondo il seguente calendario:

Lonigo: Martedì 15 Ottobre, 20.30-22.00, via Castelgiuncoli 5

Vicenza: Giovedì 17 Ottobre, 18.30-20.00, viale Margherita 23

Verona: Venerdì 18 Ottobre, 18.30-20.00, Corticella San Paolo 4

L’iniziativa è volta al coinvolgimento di esperti (psicologi, psichiatri, medici di base) di strutture sanitarie, Associazioni, Comuni nonché l’intera popolazione, al fine di diffondere informazioni utili a riconoscere il disturbo e illustrare un suo trattamento alla luce delle evidenze scientifiche.