Dolore cervicale cronico dalle faccette articolari: la radiofrequenza

l.canzoneri
Dr. Luca Canzoneri Anestesista, Algologo

Il dolore cervicale cronico è un problema molto diffuso nella popolazione e produce in alcuni casi una notevole disabilità. Nel caso tale dolore sia dovuto ad una sindrome delle faccette cervicali è indicato praticare l’intervento con radiofrequenza a tale livello.

CAUSE DI CERVICALGIA

Le principali cause di cervicalgia che persiste nel tempo sono:

1) Sindrome delle faccette articolari cervicali. Le faccette articolari o articolazioni zigoapofisarie sono delle strutture di contatto tra una vertebra e l'altra. Questa causa sebbene sia abbastanza comune è talvolta trascurata.

2) Malattia del disco intervertebrale cervicale con il cosiddetto dolore “discogenico”

3) La protrusione o l'ernia del disco che irrita o comprime una radice nervosa cervicale (di solito al di sotto della 4° vertebra cervicale). Il paziente sente dolore o fastidio cervicale con irradiazione all'arto superiore(parestesie/disestesie).

4) Patologia dei legamenti longitudinali anteriori e posteriori nell'ambito della sindrome da instabilità vertebrale

5) Patologia dei muscoli, con la frequentissima sindrome dei trigger points miofasciali (descritti da Travell e Simmons)

 

Secondo uno studio pubblicato nel 1993 le cause in percentuale del dolore cervicale sono:

  • 23% Sindrome delle faccette articolari cervicali
  • 20% Dolore deriva dal disco
  • 41% Dolore da entrambe le sedi
  • 17% Dolore da altre sedi

 

LA SINDROME DELLE FACCETTE CERVICALI SUPERIORI E INFERIORI

I paziente con dolore cervicale si dividono in tre gruppi:

1) Pazienti con dolore della parte più alta con dolore che si irradia alla testa (con la cosiddetta cefalea cervicogenica o nevralgia occipitale)

2) Pazienti con dolore della parte cervicale bassa con irradiazione alla zona del trapezio e scapolare.

3) Pazienti con i due quadri clinici associati

 

Queste sindromi possono esordire in seguito ad un trauma con colpo di frusta. Per essere sicuri della diagnosi, prima di effettuare il trattamento con radiofrequenza si pratica un vero e proprio test con una piccola quantità di anestetico che deve essere in grado di togliere nell’immediato almeno il 50% del dolore del paziente.

La cervicalgia spesso è accompagnata da fenomeni accessori come le vertigini. Il territorio di distribuzione del dolore che deriva dalle faccette articolari cervicali è visibile nella figura.

Le faccette possono essere visualizzate da una radiografia, da una TAC o da una risonanza magnetica cervicale.

 

TRATTAMENTO

Il primo approccio a un dolore cervicale legato alle faccette è quello di prendere dei farmaci e praticare una riabilitazione fisioterapica accompagnata da eventuali terapie fisiche.

Se questa strategia conservativa non funzionasse allora è possibile praticare una radiofrequenza sulla branca mediale della faccetta stessa.

 

RADIOFREQUENZA DELLE FACCETTE CERVICALI

E’ un intervento che consiste nel trattare con una radiofrequenza ossia del calore un piccolo nervetto che controlla solo l’articolazione. Questa infiltrazione/intervento è facile e poco rischioso infatti tale nervo, chiamato branca mediale, è a solo 1-2 cm di profondità, in una zona relativamente lontana da strutture nervose e vascolari importanti.

Per poter raggiungere facilmente e con certezza assoluta quel punto si usano i raggi X.

Dopo aver posizionato il paziente sul fianco, si pratica la prima radiografia. Dopo l’anestesia della pelle, si entra con l’ago collegato al macchinario che produce la radiofrequenza. Si fanno quindi alcuni controlli radiografici muovendo l’ago molto lentamente per raggiungere la branca mediale.

Dopo aver messo l’ago nel punto giusto (manovra che impiega pochi minuti) si pratica una stimolazione sensitiva e motoria per essere ancora più certi della posizione già controllata radiograficamente. Infine si applica la radiofrequenza per circa un minuto per ognuno dei livelli trattati (di solito si trattano 3 livelli).

Per evitare le infezioni bisogna praticare l’intervento in sala operatoria. L’intervento con radiofrequenza puo’ durare più di un anno e deve essere comunque seguita da ulteriore fisioterapia, che verrà facilitata dalla riduzione del dolore.

Questo tipo di intervento non esclude altre possibilità terapeutiche mediche o chirurgiche.

 

CONCLUSIONI

Il dolore cervicale cronico è un problema molto diffuso nella popolazione e produce in alcuni casi una notevole disabilità.

Nel caso tale dolore sia dovuto ad una sindrome delle faccette articolari cervicali è indicato praticare l'intervento con radiofrequenza a tale livello.



Data pubblicazione: 02 febbraio 2012

Autore

l.canzoneri
Dr. Luca Canzoneri Anestesista, Algologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1998 presso Università di Torino.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Torino tesserino n° 18625.

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