I benefici del nuoto per l'anziano

giancarlorando
Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo

Per l’anziano - in particolare - è auspicabile uno stile di vita in cui lo sport abbia un ruolo significativo . I vantaggi ed i benefici indotti dal nuoto sono molteplici.

Premessa

Già da parecchi anni le più accreditate accademie scientifiche internazionali raccomandano la pratica regolare di un’attività sportiva a tutte le età.

Per l’anziano - in particolare - è auspicabile uno stile di vita in cui lo sport abbia un ruolo significativo per contribuire a combattere i naturali processi fisiologici di invecchiamento e parte dei più comuni e quasi ineluttabili stati patologici della vecchiaia (come osteoporosi ed artrosi).

Ruolo dell'attività fisica nell'anziano

La sport, o meglio, l'attività motoria, diventa una buona terapia per prevenire il decadimento della forza muscolare, infatti oggi è ampiamente dimostrato che la forza è in qualche modo “ allenabile “ anche a 80 anni; anche il mantenimento dell’articolarità e l’elasticità dei muscoli e dei tendini sono garantiti dall’attività fisica.

Inoltre, soggetti affetti da malattie diffuse come diabete, ipertensione, disturbi del metabolismo dei grassi, alcune cardiopatie, alcune malattie respiratorie, osteoporosi, osteoartrosi e perfino la depressione traggono beneficio dallo sport con rilevanti risultati.

 

Attività organizzata e regolare

Le regole importanti per un buon approccio all’attività sportiva nell’anziano sono:

 

  • eseguire periodicamente degli accurati controlli medici specialistici
  • alimentarsi adeguatamente con una dieta ricca e completa come quella “ mediterranea “
  • praticare sport in gruppo e socializzanti
  • mantenere la regolarità di una frequenza di almeno 3 volte la settimana per sedute di allenamento di almeno 1 ora con una discreta intensità di impegno
  • dormire sufficientemente

 

Il nuoto come attività di scelta e "sport terapia" per l'anziano

Il nuoto è tra le discipline più scelte dagli anziani: è infatti praticato dal 25% dei soggetti di quella fascia di età che fanno sport.

I vantaggi ed i benefici indotti dal nuoto sono molteplici.

Nelle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico (rigidità, osteoporosi, osteoartrosi) consente di superare adeguati carichi di allenamento proteggendo in maniera eccellente le “ giunture “ e la colonna vertebrale grazie all’esercizio in assenza di gravità dovuto al galleggiamento nell’acqua ed alla protezione che il fluido stesso determina intorno al corpo del soggetto.

Il movimento regolare e ritmico del collo, delle braccia e degli arti inferiori in immersione diventa un vero “ toccasana “ per migliorare gli stati di rigidità, anche se “ in condizioni asciutte “ è presente qualche dolore un pò qua, un pò là.

Molti esercizi e certi gradi di allenamento che diversamente non si potrebbero mantenere per il sovraccarico determinato in condizioni di gravità, risultano invece possibili in acqua.

La coordinazione del movimento ritmato combinata con un corretta respirazione non trovano paragoni in altri sport per l’esercizio ventilatorio ed induce un grande beneficio agli apparati respiratorio e cardiovascolare.

Il tipo di esercizio eseguito (definito aerobico) induce notevoli effetti benefici ancora sul sistema cardio-respiratorio, ma anche sul metabolismo dei grassi e degli zuccheri: ecco quindi l’indicazione per soggetti ipertesi, per quelli con tassi di trigliceridi e di colesterolo elevati e per i diabetici.

Inoltre, bisogna pensare anche agli effetti benefici dell’ambiente caldo umido della piscina per i soggetti affetti da asma.

L’acqua esercita sul corpo in movimento una pressione ed un massaggio che migliorano il tono della pelle e producono notevoli effetti benefici sia sulla macrocircolazione (patologie delle arterie e delle vene) , sia sul microcircolo e quindi su tutti i tessuti.

L’esercizio del tuffo nell’acqua – anche semplicemente dal bordo vasca – risulta essere un buon allenamento per controllare l’equilibrio e per prevenire le cadute.

Ancora altri sono i vantaggi per l’anziano offerti dal nuoto rispetto ad altri sport.

 

Regola da ricordare

Sono importanti però – come per molte altre attività della vita - la regolarità e la costanza e poi... "adelante Pedro, ma con judicio"!

 

Data pubblicazione: 22 gennaio 2013

Autore

giancarlorando
Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1988 presso UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA .
Iscritto all'Ordine dei Medici di Catania tesserino n° 9373.

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