I filler nella medicina estetica: caratteristiche e tipologia

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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo

Sempre più frequentemente utilizzati in Medicina Estetica, i Filler costituiscono un strumento molto utile e sicuro per il trattamento delle rughe del volto e dei volumi persi

La parola "filler" dall'inglese: riempitivo, sta ad indicare ogni sostanza, sintetica o naturale che iniettata nel derma o nel sottocute (o al di sotto di questo) viene e ripristinare una perdita di volume o di aumentarne uno già esistente ma depresso nel corso degli anni. In pratica si tratta di un "riempitivo" di quelle depressioni della cute quali le rughe (prevalentemente del volto) e di quei volumi cutanei che un processo fisiologico quale l'invecchiamento cutaneo viene con il tempo a determinare.

Da tempo oramai nel mondo della Medicina Estetica, queste sostanze trovano largo impiego ed utilizzo con risultati decisamente validi a volte anche sorprendenti. La restituzione di un viso luminoso, giovane ed esteticamente valido e' desiderio di un numero sempre crescente nel mondo prevalentemente femminile ma, negli ultimi tempi, anche maschile.

Caratteristiche del filler

Le caratteristiche di un filler ideale sono:

  • Biocompatibilità biologica (citotossicità, cancerogenicità, antigenicità, resistenza all'attacco biologico, alla infezione, alla reazione tessutale)
  • Manegevolezza e facilità di utilizzo
  • Adeguata consistenza
  • Assenza di migrazione
  • Adeguata durata
  • Riproducibilità tecnica e dei risultati

La presenza sul mercato di un numero sempre più crescente di prodotti ha reso necessaria una loro classificazione al fine di fare chiarezza su di un argomento che desta così tanto interesse.

I Filler possiamo pertanto classificarli in tre gruppi principali e precisamente:

  • Filler Riassorbibili (a totale riassorbimento)
  • Filler a Riassorbimento parziale (semi-permanenti)
  • Filler Non Riassorbibili (permanenti)

Filler riassorbibili

Costituiscono oggi quelli più utilizzati e diffusi in quanto completamente degradati e riassorbiti da parte del sistema enzimatico dell'organismo.
Essi presentano, rispetto agli altri, maggiore maneggevolezza, reversibilità del risultato nell'arco di pochi mesi con restitutio ad integrum della regione trattata, scarsa determinazione di reazioni locali avverse quali la formazione di noduli sottocutanei; per contro presentano lo "svantaggio" di una durata del risultato non sempre soddisfacente (pochi mesi appunto) e pertanto la necessità di un trattamento ripetuto

Filler a riassorbimento parziale

Sono costituiti da una componente sintetica non riassorbibile veicolata da una sostanza riassorbibile e presentano un effetto più duraturo dei precedenti: considerati di fatto alla stregua dei Filler Riassorbibile hanno però poco mercato al momento attuale.

Filler non riassorbibili

Sino a qualche anno fa costituivano lo standard nella medicina estetica con risultati spesso sorprendenti ma a volte anche problematici; essendo caratterizzati appunto da un effetto duraturo nel tempo (permanente) ed essendo per di più caratterizzati da caratteristiche di biocompatibilità non ottimali, presentavano una elevata incidenza di complicanze che, soprattutto se maneggiati da mani poco esperte, hanno dato origine a non pochi casi addirittura di deturpamento permanente del viso. Di fatto sono stati abbandonati anche se ancora presenti sul mercato.

Approfondimenti sui filler riassorbibili

Vorrei pertanto soffermarmi sulla categoria dei Filler Riassorbibili che sono oggi di gran lunga i più diffusi ed accettati dai pazienti in quanto sprovvisti appunto delle problematiche che indicavo precedentemente.

I Filler Riassorbibili sono prevalentemente di:

  • Collagene di derivazione Bovina
  • Collagene eterologo
  • Collagene Autologo
  • Collagene di derivazione Porcina
  • Acido Ialuronico
  • Acido Polilattico
  • Gel di Agarosio

Filler di Collagene di derivazione bovina

Sono stati i primi ad essere introdotti sul mercato per il trattamento per lo più di piccole rughe superficiali e dei tessuti molli. Sono estratti dal derma bovino e purificati in soluzione fisiologica con lidocaina al 0,3%. Tale Filler richiede, prima del trattamento, di test allergici sul paziente al fine di scongiurare reazioni avverse al prodotto dotato di elevata antigenicità (percentuale di allergenicità intorno al 5-7% dei casi) e pertanto suscettibile di scatenare anche violente reazioni allergiche o di ipersensibilità; fortemente sconsigliato a persone con comprovata allergia al collagene bovino,.ai poliallergici, ai pazienti in terapia immunosoppressiva, ai pazienti con fenomeno di Raynaud. Questi Filler, pur determinando ottimi risultati caratterizzati per di più da scarsa flogosi ed edema del tessuto trattato, ottima malleabilità e risultati naturali sulle rughe, attualmente sono stati soppiantati da altri Filler in particolare Acido Ialuronico.

Filler da Collagene Eterologo

Sono fatti di fibroblasti provenienti da donatore umano cresciuti in condizioni controllate di laboratorio. Si tratta appunto di collagene umano prodotto da fibroblasti, altamente purificato, e sottoposto ad una serie di test per la presenza di virus e/o retrovirus; in particolare viene eseguito sul clone cellulare de fibroblasti, una accurata analisi della morfologia cellulare, cariologia e studio di isoenzimi e diatesi cancerogena. Al termine delle analisi indicate, il collagene viene sottoposto a trattamento specifico per inattivazione virale e retro virale. Attualmente anche questo Filler è in via di estinzione per le problematiche che presenta e per la scarsa accettazione del paziente.

Filler da Collagene Autologo

Sono di derivazione da fibroblasti autologhi o direttamente dal tessuto adiposo del paziente stesso con tecnica di liposuzione. Si tratta della nuova frontiera dei Filler per uso medico-estetico, non ancora diffusi in commercio per il costo ancora elevato, per la difficoltà di estrazione dal paziente stesso, per la difficoltà di impianto stesso. E' probabile che nel futuro prossimo possano costituire, qualora soprattutto le tecniche di estrazione verranno perfezionate, lo standard più utilizzato nella medicina estetica

Filler di Collagene di derivazione porcina

Sono di derivazione appunto dal maiale, sono filler tutt'oggi ancor molto utilizzati dal momento che il collagene viene sottoposto a trattamento preventivo di purificazione, cros-linkaggio (particolare tecnica per renderlo più resistente all'attacco enzimatico) e depotenziamento antigenico che lo rendono decisamente più sicuro di quello bovino. Non va tenuto in frigorifero e presenta molta malleabilità e maneggevolezza nel suo impianto: e' duraturo nel tempo e non determina flogosi o edema nella sede dell'inoculo. Le caratteristiche ora esposte lo rendono un filler idoneo per il trattamento delle rughe e dei solchi medi e profondi e per il ripristino dei volumi facciali. Spesso utilizzato a completamento ed ottimizzazione della Tossina Botulinica.

Filler di Acido Ialuronico

Costituisce a oggi la sostanza maggiormente utilizzata nella Medicina Estetica con risultati ottimi in termini di durata, efficacia, tollerabilità, costi. La sua introduzione nel 1996, ha rivoluzionato il mercato dei Filler Riassorbibili sottraendone buona parte al filler di collagene porcino. L'Acido Ialuronico è un polisaccaride lineare uniforme estratto quasi esclusivamente oggi da colture di streptococcus zooepidermicus per fermentazione batterica.

Sottoposto a sterilizzazione e stabilizzazione tramite processo di cross-linkage, viene ad essere resistente per più mesi all'attacco della ialuronidasi corporee e pertanto non subito degradato. La sua caratteristica principale risiede nella sua alta idrofilia e nella assenza di variabilità nelle varie specie animali. Ciò fa si che il prodotto iniettato, di derivazione appunto batterica, è del tutto simile alla molecola di Acido Ialuoronico da noi stessi prodotti che costituisce componente strutturale importante del derma cutaneo.

Il suo contenuto tende a diminuire con l'eta' e man mano che se ne riduce la quantità, ecco la comparsa di rughe, solchi, avvallamenti del corpo e del viso che rendono necessario un reimpianto riempitivo.

L'acido Ialuronico viene immerso in un gel che si differenzia in più tipi a seconda delle sue caratteristiche.: a Bassa, Media, Alta densità a seconda della capacità voluminizzante del gel stesso, determinata dalla concentrazione stessa dell'Acido Ialuronico in quel prodotto.

Il filler di Acido Ialuronico si presta per il trattamento di tutti i tipi di rughe, superficiali,medie,medio-profone e profonde della cute nonché nel trattamento dei volumi persi, grazie proprio alla alta capacità di trattenere in loco acqua e ripristinare plasticità alla regione trattata. Rispetto agli altri Filler, la sua durata e' maggiore, non sono necessari test allergici,, viene conservato a temperatura ambiente e presenta come detto, alta versatilità di utilizzo. Sempre maggiore è l'utilizzo di questo filler, il cui componente e' divenuto oggi, matrice di molte creme cosmetiche di bellezza.

Filler Acido Polilattico

Si tratta di filler sintetico decisamente soppiantato dall'acido Ialuronico, non e' scarsamente presente sul mercato

Filler di Gel di Agarosio 

È di estrazione vegetale, abbondantemente diffuso nel mondo marino soprattutto in particolari alghe da cui viene estratto. Si tratta di un dimero di due molecole di galattosio che viene ad essere incorporato in gel di facile maneggevolezza,durata di persistenza in loco. E' dotato di un certo grado di allergizzazione soprattutto derivante dalla densità utilizzata (bassa,media,alta). Filler ancora oggi utilizzato da una nutrita schiera di medici estetici che ne riconoscono un'ottima alternativa all'acido Ialuronico.

Conclusioni

Questa breve esposizione sulle caratteristiche chimico fisico dei Filler oggi in commercio, si esaurisce qui, nella speranza di aver contribuito a divulgare maggiori conoscenze su questi importanti e tanto diffusi prodotti nella Medicina Estetica.

Sarà oggetto di una nuova esposizione, l'utilizzo dei Filler, ed in particolare dell'Acido Ialuronico, nelle diverse situazioni e per i diversi gradi dell'invecchiamento cutaneo.

Data pubblicazione: 15 novembre 2010

Autore

a.calvieri
Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 27394.

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