Attenzione all' incidenza attuale dell' Aneurisma dell'Aorta addominale

luanofattorini
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale

Le statistiche sull'incidenza dell'Aneurisma addominale suggeriscono di ricercare la presenza di Aneurisma nella popolazione, a prevenirne le temibili complicanze e a ridurre la mortalità per rottura dell'aneurisma addominale. Indispensabili a tale proposito sono i programmi di screening, pubblici o privati, mediante l'Ecografia e l'EcocolorDoppler sui pazienti anziani di ogni medico di base.

 

L'Aorta addominale normalmente ha un calibro che non supera i 2-2,5 cm di diametro. Quando supera questi limiti si parla, fino a 3 cm di Ectasia dell'aorta, dai 3 cm in su di Aneurisma dell'aorta addominale .

L'Aneurisma dell'aorta addominale colpisce , secondo le statistiche attuali, il 4% degli uomini e l'1% delle donne dopo i 60-65 anni di età avendo essi un'Aorta addominale con diametro maggiore di 3 cm.

Praticamente ogni 1000 uomini ultrasessantenni vi sono certamente nella popolazione 40 uomini con aneurisma aortico, e ogni 1000 donne ultrasessantenni vi sono certamente altrettante 10 donne.

La maggior parte di questi 40 uomini e 10 donne su mille ultrasessantenni non sanno di avere un Aneurisma dell'aorta addominale, perchè l'aneurisma, prima di arrivare ad un punto cruciale di dimensioni, è assolutamente asintomatico, non dà cioè alcun segno di sé.

Poichè l'aneurisma non dà quasi mai sintomi se non quando si complica o finchè non si rompe, diventando così una drammatica emergenza, spesso motivo morte, è ovviamente necessario diffondere l'informazione che la prevenzione dell'aneurisma dell'aorta addominale è quanto mai importante, così come quanto assolutamente facile e possibile per tutti.

Nel Regno Unito per esempio è lodevolmente diffusa nella popolazione la consapevolezza che "lo screening degli aneurismi aortici negli uomini di età superiore a 60-65 anni è utile in termini di riduzione della mortalità. (US Preventive Services Task Force. Screening for abdominal aortic aneurysm: recommendation statement. Ann Intern Med 2005;142:198-202)

Sappiamo anche che alcune categorie di persone sono più a rischio di altre: per esempio i diabetici, gli obesi, gli ipertesi, gli ipercolesterolemici, i fumatori, chi conduce vita sedentaria.

La prevenzione consiste del riconoscere per tempo la presenza o l'insorgenza di Aneurisma aortico in una persona, farne diagnosi, precisarne la sede (per esempio se sopra o sottorenale) e controllarlo periodicamente per seguirne la naturale evoluzione fino alla eventuale indicazione chirurgica, possibilmente prima che esso si possa prevedibilmente complicare con la temibile rottura o anche con la trombosi o con la dissecazione o con l'ematoma periaortico, tutte possibili complicanze dell'Aneurisma.

Lo strumento più idoneo per riconoscerlo (o escluderlo) e per seguirne l'evoluzione è l'ecografia conl'ecocolordoppler.

Anche la Tomografia assiale computerizzata (TAC) o la Risonanza magnetica (RM) sono idonee, e a volte necessarie, ma sono molto meno pratiche e maneggevoli dell'ecografia, inoltre sono improponibili per lo screening o per il monitoraggio periodico, sia per l'alto costo e per le lunghe liste di attese, ma soprattutto per le controindicazioni e/o per l'esposizione alle radiazioni ionizzanti che inevitabilmente (almeno per la TAC) comportano.

Con l'attento e periodico monitoraggio ecografico è possibile prevenire , e c'è tutto il tempo, il momento della più grave complicanza, la rottura dell'Aneurisma aortico, con il rischio di morte imminente che porta con sé.

Allorquando si raggiungono le dimensioni maggiori di 5 cm in scansione assiale, occorre indirizzare il soggetto verso l'intervento chirurgico presso un buon chirurgo vascolare e così programmare con calma l'atto operativo migliore per risolvere chirurgicamente la grave patologia e ristabilire così la condizione di salute e la normalità della circolazione nella più grossa arteria del corpo. Così facendo si aumenta notevolmente l'aspettativa di vita.

 

Qualche immagine ecografica :

Il cerchio scuro è un esempio di Aorta addominale vista di traverso lungo il suo asse in un Paziente affetto da Aneurisma dell'aorta . L'Aorta misura infatti più di 3 cm di diametro:

 

Il programma di Screening degli Aneurismi aortici addominale dell'NHS (il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito) prevede ecografie agli uomini di età superiore ai 65 anni; se viene riscontrato un diametro superiore ai 3 cm, è previsto un follow-up dopo 1 anno se il diametro è di 3-4.4 cm, dopo 3 mesi se il diametro è di 4,5-5,4 cm.

Se il diametro è superiore a 5-5,5 cm, il paziente viene inviato ai chirurgi vascolari per una valutazione e l'intervento chirurgico più idoneo al caso.

 

Ecco altri due casi, nelle foto che seguono. Due immagini di aneurismi aortici, uno visto e misurato in longitudinale, secondo l'asse lungo dell'aorta nell'addome, uno visto in trasversale e con l'ausilio dell' ecocolordoppler :

 

Immagine di Aneurisma Aorta addominale sottorenale con scansione ecografica longitudinale, diametro di 3,57 cm, lunghezza dell'aneurisma di circa 6,09 cm.

llll

Immagine di Aneurisma aorta addominale con EcocolorDoppler :

La crescita maggiore di 1 cm all'anno di un aneurisma aortico anche di piccole dimensioni o lo sviluppo di dolenzia nei pazienti con aneurismi di piccole dimensioni sono anch'essi motivi di invio ai chirurghi vascolari

(cfr. US Preventive Services Task Force. Screening for abdominal aortic aneurysm: recommendation statement. Ann Intern Med 2005;142:198-202)

 

 

Data pubblicazione: 29 febbraio 2016

Autore

luanofattorini
Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1971 presso Università di Pisa.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Livorno tesserino n° 1356.

Iscriviti alla newsletter