Yag Laser e Miodesopsie

carlo.orione
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico

Il trattamento con Yag Laser delle Miodesopsie è attualmente la metodica che produce i migliori risultati per diminuire questa fastidiosa, ed a volte invalidante, patologia del Corpo Vitreo.

Si definiscono Miodesopsie la visione di opacità, più o meno grandi, singole o multiple, che fluttuano nel nostro campo visivo oscurando parzialmente la visione.

Queste macchie mobili, chiamate comunemente “mosche volanti”o Floaters, si formano per la degenerazione di una struttura di consistenza gelatinosa, presente all'interno del nostro occhio, chiamata Vitreo.

Queste ombre, formate soprattutto da collagene o fibrina, si riassorbono molto poco.

In alcuni casi sono talmente piccoli da non arrecare fastidi visivi, ma in certe persone possono causare un fastidio od un grave problema nella visione e, se non si localizzano troppo vicino ad altre strutture oculari, un laser può solitamente vaporizzarli o romperli in corpi mobili più piccoli e meno evidenti o farli spostare in una zona al di fuori dell'area visiva centrale.

 

Come si formano

Riconosciamo principalmente 4 meccanismi: l'Emorragia, la Liquefazione (sineresi), la Opacizzazione e la Coartazione (restringimento).

1) I Floaters causati dal sangue, solitamente, si riassorbono spontaneamente.

2) La Liquefazione produce opacità leggere che solitamente non danno fastidio, ma, in certe persone, possono interferire con la guida, la lettura e l'uso del computer.
I pazienti riferiscono di vedere piccole particelle che si muovono nel loro campo visivo. Si notano maggiormente quando lo sfondo è luminoso ed omogeneo (per esempio guardando un cielo completamente sereno o nuvoloso).

3) Le Opacità possono presentarsi a ciuffi, a filamenti o membrane e possono essere molto piccole, o apparire più grandi, specialmente se si trovano più vicino alla retina.

4) Quando il Corpo Mobile si forma per Coartazione del vitreo separandosi dalla testa del nervo ottico, lasciando il cosiddetto “ Anello di Weiss” nel vitreo medio centrale, la possibilità di riassorbimento è molto limitata, ma questo tipo di Floater è quello che ha le maggiori probabilità di essere completamente vaporizzato con lo Yag laser, sia per la sua consistenza che per il fatto di trovarsi equidistante dalla retina e dal cristallino.

 

Terapia

Di solito si prescrivono Integratori, ma non ci sono studi scientifici che ne dimostrino l'utilità nella cura delle Miodesopsie.
Una tecnica chirurgica descritta è la Vitrectomia, ma con questa procedura l'insorgenza di una cataratta dopo l'intervento è molto frequente e possono instaurarsi rotture o distacchi di retina.

 

Tecnica Yag Laser

Il trattamento dei Floaters con lo Yag Laser è attualmente il trattamento di scelta quando questi sono visibili e distanti dalla retina e dal cristallino.

Si praticano principalmente 3 tecniche di base: la Vaporizzazione, la Delocalizzazione e l'Assottigliamento.

La Vaporizzazione consiste nel colpire direttamente le fibrille che formano i corpi mobili con il laser trasformandoli in gas. Nel distacco posteriore di Vitreo, si ha un anello di natura ialina che risponde molto bene a questo trattamento.

La Delocalizzazione si effettua tagliando superiormente i sottili filamenti che tengono in posizione il floater, questo cade in basso e non interferisce più nella visione.

L'Assottigliamento, invece, si pratica quando i floaters sono multipli, fibrosi e più difficili da vaporizzare. Si possono evidenziare anche un centinaio di corpi mobili. Non potendo effettuare un così elevato numero di spot, per non surriscaldare troppo il vitreo, si cerca di diradarli.

 

In cosa consiste la procedura

La tecnica è semplice, non dolorosa e dura dai 10 ai 30 minuti.
Dopo alcune instillazioni di un collirio anestetico, viene posta sull'occhio una speciale lente a contatto. Il fascio del laser viene poi utilizzato per trattare i Corpi Mobili. Quando il laser colpisce il bersaglio, si avverte un piccolo lampo di luce ed un suono a schiocco. Nello stesso momento, frequentemente, il paziente vede qualcosa che sembra cadere dentro l'occhio. Queste sono delle minuscole bollicine di gas create dal laser che si stanno spostando superiormente. Queste bolle se ne andranno entro 24 ore.

Non ci sono particolari precauzioni da seguire che possano pregiudicare le normali attività sportive o lavorative dopo il trattamento laser.
Frequentemente può essere necessario più di un trattamento per ottenere il miglior risultato e, in rari casi, il Floater non può essere vaporizzato, assottigliato o spostato.

Lo scopo della procedura è solo quella di eliminare le opacità presenti nel vitreo. Il vitreo stesso non viene rimosso. Se il vitreo del paziente è offuscato o striato, il laser non può cambiarlo.
Se il paziente ha molti corpi mobili, non si potrà rimuoverli tutti con un ragionevole numero di colpi. In questo caso l'obiettivo sarà quello di ottenere un miglioramento significativo.

 

Complicanze

Sono molto improbabili, ma in teoria può verificarsi: Emorragia, rottura o distacco della retina, danneggiamento del cristallino con conseguente cataratta, glaucoma (pressione dell'occhio elevata).

In via del tutto Eccezionale dei corpi mobili che sono stati parzialmente vaporizzati o assottigliati o non trattati possono localizzarsi in una parte dell'occhio dove non possono essere più aggrediti successivamente e diventare più visibili rispetto a prima del trattamento laser.

 

Studi Scientifici pubblicati

Esiste uno Studio di ricerca formale sull'efficacia e la sicurezza del trattamento dei corpi mobili con lo yag laser che è stato condotto dal Dott. Karickoff. Sono stati seguiti 200 pazienti in un anno. Questo studio, certificato dalla U.S. Food and Drug Administration ed eseguito con le linee guida della FDA e sotto la supervisione dell'International Review Board of INOVA Fairfax Hospital in Virginia (USA), ha dimostrato un rischio non significativo di questo tipo di trattamento.

I irisultati sono stati: successo nel 95% dei pazienti e nessuna complicanza significativa.

Uno Studio più recente è stato presentato al Congresso Mondiale di Berlino nel 2010 dal Dott. Scott Geller, Fort Meyers, Florida. In questo lavoro scientifico si evidenzia che in 207 occhi di 159 pazienti trattati con lo Yag Laser per i Corpi Mobili, dopo 8 mesi, non ci sono state complicanze. In 6 occhi c'è stato solo un aumento transitorio della pressione oculare che è ritornata nella norma senza aver arrecato alcun danno all'occhio.

Data pubblicazione: 01 settembre 2011

Autore

carlo.orione
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987 presso Universita di Genova.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Asti tesserino n° 1038.

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