Uveite

Uveite: di cosa si tratta?

L'articolo introduce le uveiti la loro origine e la loro classificazione. Le uveiti sono considerate malattie oculari rare, colpendo all'incirca l'uno percento dei pazienti oculistici, ma può essere un problema non da poco per il paziente, e tante persone in Italia ne soffrono.

Le uveiti sono considerate malattie oculari rare, colpendo all'incirca l'uno percento dei pazienti oculistici, ma può essere un problema non da poco per il paziente, e tante persone in Italia ne soffrono.

Cos'è l'uveite?

La definizione classica di uveite è quella di una infiammazione dell'uvea, ovvero quella struttura anatomica dell'occhio deputata all'apporto ematico, ma anche al controllo della temperatura e della crescita del bulbo.

Ben presto sotto il nome di uveite vennero comprese malattie molto diverse fra loro che a volte con l'uvea non avevano nulla a che vedere. Quindi vennero formati dei gruppi di lavoro per cercare di mettere ordine in un campo che alla luce delle scoperte scientifiche, stava diventando alquanto complicato. La predente classificazione dello “International Uveitis Study Group” (IUSG) del 1987 non era più adeguata.

Pertanto i maggiori esperti di uveiti del mondo, fra cui la mia prof. P. Pivetti-Pezzi, si riunirono nel 2005 per aggiornare questa classificazione e crearono lo “Standardization of Uveitis Nomenclature (SUN) Working Group” perfezionata poi nel 2009 e attualmente in vigore.

Tipologie di uveiti

In questo simposio si divisero le uveiti in tre grandi gruppi:

  • uveiti anteriori
    • Comprese le endoteliti le uveiti anteriori e le iridocicliti 
  • uveiti intermedie e parsplaniti (la manifestazione clinica è la stessa, il secondo nome è riservato ai casi idiopatici)
  • uveiti posteriori 
    • vasculiti retiniche
    • retiniti 
    • corioretiniti
    • coroiditi 
  • uveiti diffuse.

Un'affermazione importantissima scaturita dal simposio è stata l'indicazione a non cambiare classificazione anatomica delle uveiti per il solo motivo della comparsa di una complicanza. Ad esempio un edema maculare in corso di uveite anteriore non cambia la sua classificazione in uveite diffusa o posteriore, così come una vasculite pseriferica durante una parsplanite.

Il SUN non affronta direttamente le cause delle uveiti, cosa che invece fa lo IUSG negli anni recenti. Cause autoimmunitarie, virali, protozoarie, ma anche batteriche, e fungine.

Ognuno di questi gruppi e sottogruppi comprende poi numerose entità cliniche distinte, Il SUN ne definì 28 maggiori, ma possono superare le 40 considerando quelle meno frequent e variazioni. Queste verranno poi affrontate in articoli separati.

Lungi dal voler essere prolisso ed esaustivo, spero che con questo articolo i pazienti affetti da questa malattia abbiano le idee più chiare sulla loro patologia.

Per approfondire:Giornata Mondiale della vista: prevenzione delle malattie della vista

Data pubblicazione: 24 settembre 2017

Autore

dambrosio.enzo
Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2009 presso Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Taranto tesserino n° 3248.

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