I nuovi standard di formazione in gastroenterologia pediatrica in Europa

La Società Europea di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica ha definito gli standard di formazione per il Pediatra Gastroenterologo in Europa: scopriamo quali

Chi è il Pediatra Gastroenterologo in Italia e in Europa

Le subspecialità pediatriche rappresentano un entità molto variabile in Europa. In alcuni Paesi, come il Regno Unito e i Paesi Bassi, il Sistema Sanitario riconosce e certifica la formazione specialistica in ambito pediatrico. Questo vuol dire che, a un certo punto della sua formazione, un pediatra può integrare il suo percorso diventando Pediatra Gastroenterologo, (così come Pneumologo, Neonatologo, etc.) In questi Paesi, inoltre, l'accesso alla formazione specialistica avviene su base competitiva e rispecchia le reali esigenze del mercato del lavoro.

In Italia e in molti altri Paesi europei, non esiste nessuna ufficialità nella formazione subspecialistica, e non esistono standard istituzionali di formazione per il Pediatra Gastroenterologo. Per questo motivo, la Società Europea di Gastroenterologia Epatologia e Nutrizione Pediatrica (ESPGHAN) ha pubblicato nel 2014 gli standard europei di formazione per il Pediatra Gastroenterologo (1). L'iniziativa ha lo scopo di uniformare i percorsi formativi e gettare le basi per unriconoscimento di competenze specialistiche su scala Europea.

 

Quali dovrebbero essere le competenze del Pediatra Gastroenterologo?

L'ESPGHAN divide il curriculum gastroenterologico pediatrico in:

  1. conoscenze di base,
  2. abilità cliniche, tecniche e gestionali,
  3. attitudini.

In questo modo si pone l'accento sugli aspetti culturali, tecnici, ma anche sulle capacità relazionali e comunicative, elemento importantissimo nella medicina specialistica.
Il professionista è guidato all'apprendimento e all'autovalutazione nei diversi ambiti: competenza significa non solo conoscere, ad esempio, gli aspetti teoretici di allergie alimentari, disordini della motilità gastrointestinale, malattia celiaca e altre malattie immunomediate, ma anche saper porre l'indicazione ai diversi test diagnostici disponibili ed interpretarne il risultato, eseguire alcune procedure diagnostiche come l'endoscopia, impostare e comunicare alla famiglia la proposta terapeutica.

Elemento innovativo del documento è il "logbook", lo strumento di autovalutazione che accompagna il percorso formativo.

 

Sviluppi futuri e applicazioni del curriculum Europeo

L'ESPGHAN intende implementare il suo curriculum in molti modi. Società da sempre impegnata nella formazione medico-scientifica, l'ESPGHAN intende affacciarsi al mondo della formazione a distanza, utilizzando l'e-learning come risorsa preziosa nell'educazione e nell'aggiornamento in ambito gastroenterologico pediatrico, e dunque anche nella divulgazione delle conoscenze di base del curriculum europeo. 

La definizione di standard formativi, inoltre, consentirà la certificazione delle competenze specifiche di una figura professionale che in Italia ha una splendida tradizione, riconosciuta in Europa e nel mondo.

 

Referenze

1) D'Antiga L, Nicastro E, Papadopoulou A, Mearin ML, Tzivinikos C, Vandenplas Y, van Goudoever H, Baumann U, Troncone R, Koletzko B. European society for pediatric gastroenterology, hepatology and nutrition syllabus for subspecialty training: moving towards a European standard. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2014;58:417-22.  https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24979319 

Data pubblicazione: 02 settembre 2014

Autore

e.nicastro
Dr. Emanuele Nicastro Pediatra

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso Università di Napoli Federico II.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 31517.

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