Malattie sessualmente trasmesse e infezioni intestinali: causa della sindrome reattiva di Reiter

g.bova
Dr. Giuseppe Bova Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

E’ una malattia reumatica che segue ad una infezione intestinale o sessualmente trasmessa .Si manifesta con dolori articolari alle ginocchia, congiuntivite ed eruzioni cutanee. Sono soggetti geneticamente predisposti con una ridotta attività dei linfociti Th1 e mancata eliminazione del batterio. Gli individui sono di età compresa tra i 20-50 anni di età, ed è più comune negli uomini di razza bianca che nelle donne.

La sindrome di Reiter

E’ una malattia reumatica secondaria ad una infezione intestinale o sessualmente trasmessa che si manifesta con dolori articolari, congiuntivite ed eruzioni cutanee. Sono soggetti geneticamente predisposti con una ridotta attività dei linfociti Th1 e mancata eliminazione del batterio. Gli individui sono di età compresa tra i 20-50 anni di età, ed è più comune negli uomini di razza bianca che nelle donne.

I sintomi:

1. un artrite infiammatoria delle grandi articolazioni tra cui normalmente il ginocchio e le sacro-iliache.

2. infiammazione degli occhi, sotto forma di congiuntivite o uveite

3. uretrite negli uomini o cervicite nelle donne.

I pazienti possono anche presentare lesioni della pelle, tipo la psoriasi, detto cheratoderma blenorragico o lesioni della mucosa del glande come la balanite circinata.

I sintomi compaiono generalmente entro 1-3 settimane, ma può variare da 4 a 35 giorni dall’inizio del contagio.

La presentazione classica è il disturbo urinario, come bruciore durante la minzione o un aumento della frequenza della minzione. Altri problemi potrebbero essere di tipo urogenitale come prostatite negli uomini e cervicite, salpingite e / o vulvovaginiti nelle donne.
L’artrite che segue di solito colpisce le grandi articolazioni come le ginocchia provocando dolore e gonfiore con relativo risparmio di piccole articolazioni quali il polso e la mano. Con relativa frequenza segue l'interessamento delle sacro-iliache.

Interessamento oculare si verifica in circa il 50% degli uomini: congiuntivite e uveite possono includere arrossamento degli occhi, dolore agli occhi e irritazione, o visione offuscata.
Circa il 20 al 40 per cento degli uomini con la malattia sviluppano lesioni del pene chiamato balanite circinata.

Una piccola percentuale di uomini e donne sviluppano lesioni ipercheratosica esfolianti o nodulari chiamato cheratoderma blenorragico sotto la pianta dei piedi e, meno comunemente, sui palmi delle mani o altrove.
Alcuni individui possono sviluppare ulcere aftose della bocca recidivanti.
Circa il 10 per cento delle persone con artrite reattiva di Reiter, specialmente quelli con un decorso prolungato della malattia, svilupperanno manifestazioni cardiache, tra cui insufficienza aortica e pericardite.

Nella cavità orale, i pazienti possono soffrire di stomatite aftosa ricorrente, la lingua a cartina geografica e stomatite.
Interessamento oculare si verifica in circa il 50% degli uomini: congiuntivite e uveite possono includere arrossamento degli occhi, dolore agli occhi e irritazione, o visione offuscata.
Circa il 20 al 40 per cento degli uomini con la malattia sviluppano lesioni del pene chiamato balanite circinata.

Le cause

E’ una malattia reattiva che segue una infezione intestinale o sessualmente trasmessa di cui il paziente non fa menzione essendo avvenuta anche più di un mese prima dall’esordio dei sintomi. I batteri responsabili sono Chlamydia, Ureoplasma e, forse, meno comunemente, Neisseria gonorrea nelle forme sessualmente trasmesse, e Salmonella, Shigella, Campylobacter nelle infezioni intestinali.

Diagnosi

Gli esami non sono specifici per la diagnosi. La positività all’ HLA-B27 è indicativo per l’interessamento a carico della colonna vertebrale o sacro-iliache. (spondilite).
Un tampone di uretra, cervice e della gola permettono di individuare gli organismi causali dell’infezione.

Le colture possono essere effettuate su urine e feci campioni.
L’artrocentesi può essere fatta al fine di studiare il liquido sinoviale dell’articolazione colpita.
La diagnosi è solo clinica. Pcr e Ves sono normali.

Trattamento

Antibiotici (azitromicina, minociclina) se ancora presente l’infezione.
Analgesici o FANS, steroidi e immunosoppressori possono essere necessari per i pazienti con gravi sintomi reattivi che non rispondono ad altri trattamenti.
L’idrossiclorochina si è dimostrata efficace nelle fasi iniziali.

La prognosi

L'artrite reattiva può essere auto-limitante, spesso ricorrente, cronica o progressiva invalidante.
La maggior parte dei pazienti hanno sintomi gravi della durata di alcune settimane a sei mesi. Nel 15% al 50 % dei casi ci sono ricorrenti attacchi di artrite.
Artrite cronica o sacro-ileite si verifica nel 15-30 per cento dei casi.
Possibile anche una nefropatia, anomalie della conduzione cardiaca, o aortite.
Tuttavia, la maggior parte le persone con artrite reattiva può aspettarsi di vivere una durata di vita normale e mantenere un stile di vita quasi normale, con modesti adattamenti per proteggere gli organi coinvolti.

 

Bibliografia

Reactive arthritis-Medline Plus, 20-6-2011
S. Todesco - Reumatologia
Reactive Arthritis in Emergency Medicine - Author: Bo Burns, DO, FACEP, FAAEM; Chief Editor: Robert E O'Connor, MD, MPH more.

 

 

Data pubblicazione: 22 settembre 2011

Autore

g.bova
Dr. Giuseppe Bova Reumatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso università Padova.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Vicenza tesserino n° 2331.

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