Il magnesio.

Magnesio: un minerale prezioso per l'organismo

Il magnesio è uno ione con carica positiva (cioè un catione) fondamentale per l'organismo: è direttamente implicato nell'attivazione di oltre 300 differenti reazioni biochimiche necessarie al corpo umano per un adeguato funzionamento. Ecco tutti i benefici del magnesio, proprietà e fabbisogno.

magnesio fabbisogno funzioni

A cosa serve il magnesio

L'eccitabilità neuro-muscolare, nella produzione e nel trasporto di energia è un elemento fondamentale per il metabolismo della cellula nervosa di cui sono responsabigli gli effetti del magnesio: quando c'è carenza di minerale si può verificare una compromissione della trasmissione degli stimoli nervosi con manifestazioni di eccessiva irritabilità e nervosismo.

Nel corpo umano sono contenuti circa 25 gr di magnesio, pari allo 0,34 della massa corporea, e circa il 60% del magnesio totale si trova mineralizzato nell'osso insieme al calcio e al fosforo; la restante quota è localizzata nei liquidi intracellulari e nel plasma dove svolge funzioni importanti sul piano biologico intervenendo nelle reazioni enzimatiche dove è coinvolto l'adenosina trifosfato (ATP).

Il magnesio è necessario in svariati processi biochimici:

  • la sintesi proteica
  • la produzione di energia cellulare
  • la digestione
  • il metabolismo del glucosio.

Tra le proprietà del magnesio, inoltre, c'è la stimolazione dell'assorbimento di altri minerali (calcio, fosforo, potassio) e di molte vitamine; è, infine, importante per l'accrescimento scheletrico e la formazione dello smalto dei denti. 

Dove si trova il magnesio

È presente in una vasta gamma di alimenti, in particolare in tutti i vegetali verdi essendo elemento essenziale della clorofilla; si trova anche nei fagioli, nel germe di grano intero, nelle noci, nelle mandorle, nei pistacchi e in nocciole, banane, fichi, albicocche, mele.

È carente in tutti i cibi raffinati e nei vegetali coltivati con metodi che utilizzano pesticidi e concimi chimici poveri di magnesio; inoltre la cottura dei cibi ne riduce sensibilmente la disponibilità.

Fabbisogno, carenza ed eccesso di magnesio

Il fabbisogno giornaliero di magnesio è di 300mg che aumenta a 500mg nella gravidanza e nell'allattamento.

L'assorbimento di magnesio avviene a livello intestinale, è favorito dal contenuto plasmatico di vitamina D e dal paratormone, mentre è inibito da elevate concentrazioni di calcio e fosfato nella dieta. Questo minerale viene eliminato con le feci e sopratutto con le urine.

Da cosa dipende il magnesio basso?

Alcune patologie che causano alterazioni renali come iperaldosteronismo, acidosi diabetica, iperparatiroidismo, possono determinare una carenza di magnesio, così come una ridotta funzionalità tiroidea. Alcune sostanze provocano un aumento dell'escrezione renale di magnesio come i diuretici, alcuni antibiotici, lo zucchero, il caffè.

Il regime alimentare

Un altro fattore che accellera il consumo di magnesio è un regime alimentare ricco di latte e latticini per la presenza di calcio. Il latte, infatti, apporta circa otto volte più calcio che magnesio e l'eccesso di calcio nell'organismo formerà depositi come calcoli biliari e renali, depositi di calcio nelle giunture ossee. Il magnesio e il calcio devono essere presenti nelle corrette proporzioni, altrimenti l'eccesso di calcio può diventare un reale problema.

Lo stile di vita e lo stress

Infine il moderno stile di vita spesso causa di stress, la malnutrizione, l'abuso di alcool, l'abuso di lassativi e il vomito prolungato indotto, come nei disturbi alimentari, esauriscono le riserve di magnesio molto più rapidamente.

Altre condizioni che causano ipomagnesemia sono le sindromi da malassorbimento intestinale come coliti ulcerose, morbo di Chron, tumori del colon, diarree gravi.

Ipomagnesemia: cosa fare?

La mancanza di magnesio provoca astenia, debolezza, tremori, crampi muscolari, confusione mentale, disorientamento vertigini; in caso di carenze più gravi e prolungate si possono verificare anche ad aritmie, ipertensione,convulsioni e coma.

Per evitare l'ipomagnesemia (carenza magnesio), nei casi in cui non ci siano patologie organiche a determinarla, è necessario condurre uno stile di vita sano e un'alimentazione equilibrata; in alcuni casi l'integrazione con il magnesio può essere utile per mantenere gli equilibri idro- elettrolitici intra e extracellulari, anche in associazione con altri ioni come sodio e potassio. Sono consigliati integratori di magnesio organico tipo gluconato o citrato che sono le forme più assimilabili.

Ipermagnesemia

La condizione di eccesso di magnesio, altrettanto subdola, si verifica di frequente nei pazienti con insufficenza renale, ma può essere presente anche nel diabete scompensato, nell'ipotiroidismo o essere determinata da farmaci come alcuni antiacidi e psicofarmaci a base di litio. 

Data pubblicazione: 10 agosto 2018 Ultimo aggiornamento: 15 febbraio 2021

Articolo successivo

Autore

paolabaggiani
Dr.ssa Paola Baggiani Dietologo

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1984 presso Università di Pisa.
Iscritta all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 24570.

Iscriviti alla newsletter

Guarda anche alimentazione 

Altro su "Alimentazione"