Fecondazione assistita: per il successo importanti dieta e stile di vita

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Un studio, prodotto e recentemente pubblicato su Fertility and Sterility da un gruppo di ricercatori brasiliani, pone l’accento sullo stile di vita e sulla dieta come elementi importanti non solo per ottenere una gravidanza spontanea ma anche nell’intraprendere tecniche di riproduzione assistita come la più complessa Iniezione Intra Citoplasmatica di Spermatozoi (ICSI).

In quest'ultimo lavoro sono stati studiati, tramite interviste, 250 uomini che, per la loro situazione clinica particolare di "non fertilità", avevano un’indicazione a ricorrere a un’ICSI.

I questionari utilizzati hanno analizzato la frequenza di assunzione di specifici cibi e le particolari abitudini di vita di questi uomini.

I ricercatori hanno messo in correlazione i dati ottenuti con i parametri del liquido seminale: quali motilità degli spermatozoi, numero per ml e morfologia.

Sono stati verificati anche l'abitudine al fumo e l'indice di massa corporea delle rispettive partner.

Si sono cosi evidenziate numerose correlazioni che sembrano statisticamente significative.

In estrema sintesi possiamo dire che il numero di spermatozoi di questi uomini era associato negativamente all'indice di massa corporea e all'assunzione di alcool ed era legato invece positivamente al consumo di cereali e a una giusta distribuzione dei pasti durante la giornata (dati questi non nuovi!).

Anche la motilità degli spermatozoi era correlata negativamente all'indice di massa corporea, al consumo di alcool e all’abitudine al fumo di sigaretta e positivamente al consumo di frutta e cereali (anche queste informazioni non nuovissime!).

Il dato più interessante osservato invece è che nelle signore il tasso di fertilizzazione, tramite ICSI, era associato negativamente con l'assunzione di alcool e inoltre sia il tasso di gravidanza che quello d’impianto erano collegati in modo negativo al consumo di carne rossa e al seguire un regime dietetico dimagrante.

In sintesi i nostri ricercatori brasiliani riaffermano, e noi con loro, che lo stile di vita e la dieta sono fattori importanti e da tenere sempre presenti anche nelle coppie che devono ricorrere a una tecnica di riproduzione assistita (ART) e qui diventa importante e decisivo informare sempre i nostri pazienti degli effetti negativi che una dieta sbilanciata o uno stile di vita non corretto possono avere sugli esiti che ci si aspetta da un’ART.

 

Fonte:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22078783

 

Per approfondire:

Miti e realta sul maschio infertile

- Smettere di fumare aiuta a diventare papà


Data pubblicazione: 07 marzo 2012

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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6 commenti

#1
Utente 214XXX
Utente 214XXX

salve Dott. Beretta,
A tal proposito volelo chiederle se esiste un integratore (tipo la serenoa x la prostata) o anche medicinale da prendere a cicli, che coadiuvi e dia supporto a una produzione seminale "debole"

Cordialità

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile lettore,
prima di prendere farmaci od integratori bisogna cercare di arrivare a capire perché si ha "una produzione seminale "debole"".
Cordiali saluti.

#3
Utente 214XXX
Utente 214XXX

Prendo finasteride Dottore e purtroppo son costretto,
solo che sono ancora in un'età giovane e vorrei contrastare la produzione "dormiente" di liquido.
Se ci fosse l'esistenza di qualche principio naturale o non, potrei poi discuterne col il Medico.
Gli ho fatto la domanda perchè vorrei evitare di spendere soldi nella visita solo per sapere se ci sono o nò e se sì quali.

Cordialmente.

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Se ha un'indicazione "assoluta" a prendere la Finasteride, non ci sono prodotti che contrastano la sua azione farmacologica senza poi che questi la riportino al problema che la costringe a prendere il prodotto che lei è "costretto" a prendere!

#5
Utente 214XXX
Utente 214XXX

Sì, però non ha risposto alla domanda inizialmente posta...

#6
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile lettore,

visto che non ha capito, prima bisogna definire cosa vuol dire una "produzione seminale debole" perche questo è un termine impreciso, non corretto ed incomprensibile!

Amcora un cordiale saluto.

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