Riabilitazione del pavimento pelvico per la cura della eiaculazione precoce

ginoalessandroscalese
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

Introduzione

L'Eiaculazione Precoce (EP) colpisce un significativo numero di uomini sin dai primi approcci sessuali (primaria o congenita) che ad un certo punto della loro vita (secondaria o acquisita). In realtà la percezione di soffrire di EP è spesso soggettiva e non reale tanto che alcuni uomini credono erroneamente di soffrire di EP in modo inappropriato.

Sulla scorta di questo l' International Society of Sexual Medicine ha recentemente definito sinteticamente la EP come " l'eiaculazione in un minuto " .

Ci sono una varietà di trattamenti, alcuni più efficaci di altri, altri totalmente inefficaci.

Il pavimento pelvico è una struttura muscolare situata nel basso ventre nell'area del pube ed è coinvolta nella minzione, nella defecazione e nell'attività sessuale.

Gli esercizi per tonificare la muscolatura del pavimento pelvico sono spesso utilizzati per aiutare l'incontinenza maschile, soprattutto dopo l'intervento chirurgico sulla prostata (prostatectomia radicale per cancro). Essi in precedenza sono stati testati per curare il Deficit Erettile post-operatorio senza particolari risultati soddisfacenti, ma questa è la prima volta che questa tecnica è presa in considerazione per la EP.

Uno studio presentato ieri al Congresso Europeo di Urologia di Stoccolma da un team Italiano dell’Università della Sapienza di Roma ha riportato per la prima volta gli effetti che gli esercizi del pavimento pelvico possono avere nel trattamento dell'eiaculazione precoce.

 

Metodi

Un gruppo di 40 uomini (età 19-46 ) che erano affetti da EP sono stati addestrati ad esercitare i loro muscoli del pavimento pelvico per un periodo di 12 settimane. Nel contempo si è fatto misurare alla partner il loro tempo all’orgasmo.

 All'inizio dell’arruolamento il tempo medio di eiaculazione era 31,7 secondi , ma alla fine delle 12 settimane di esercizi per il pavimento pelvico questo era salito a 146,2 secondi ovvero aveva subito un incremento di oltre 4 volte . Solo 5 uomini non hanno mostrato alcun miglioramento significativo.

 

Considerazioni

Gli esercizi di riabilitazione sono facili da eseguire , senza effetti avversi riportati. In precedenza i soggetti arruolati avevano cercato una varietà di trattamenti , tra cui creme, terapia comportamentale,trattamenti psicologici, farmaci (inibitori del reuptake della serotonina come la duloxetina-Priligy) e  con scarso successo.

Dallo studio è emerso anche che gli uomini sono stati in grado di migliorare le loro prestazioni sessuali con le proprie forze migliorando notevolmente la propria autostima.

 

Conclusioni

Questa tecnica sembra offrire vantaggi significativi rispetto alle molte tecniche proposte, anche in termini di costo e per la mancanza di effetti collaterali. Sebbene gli esercizi esatti siano ancora da standardizzare, i risultati ottenuti nei pazienti con EP permanente suggeriscono che può essere considerato come una valida opzione terapeutica da associare eventualmente ad altri rimedi.

 

References:

Data pubblicazione: 15 aprile 2014

7 commenti

#1
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

Ciao Gino,
sono in disaccordo con Broderick, Helstromm e compagnia. Funzioneranno a loro gli esercizi, che sono gli unici cui funziona l' interfer one per IPP, a me mai visto l' ombra di un risultato.

#2

Nulla ci vieta di mettere in atto la tecnica in associazione agli altri rimedi, considerato che ad oggi la terapia multimodale è la sola che dà qualche risultato in questa patologia.

#3
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

Scusa la testardaggine da vecchietto: ma la terapia multimodale (associare farmaci a psicoterapia per eiaculazione precoce) a me ha dato solo pensieri e rari successi. Se ci poi ci devo mettere anche questa, temo. E come al solito in andrologia l' unica cosa su cuui siamo d' accordo è che l' età femminile condizona la fertilità di coppia.

#4

Vecchietto non direi! Comunque può essere spunto di confronto fra generazioni differenti.

#5
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

59 precisi. Ma ti assicuro una terapia di combinazione mai funzionato neanche una mezza volta, anzi falliva più facilmente.

#7
Specialista deceduto
Dr. Giorgio Cavallini

Psicologo o farmaco, mai li mescolo (idee personalissime di questi anni e di un master quinquennale in sessulogia dell' Univ. di Bologna), parlo dell' eiaculazione precoce psicogena primaria, non delle altre. Perchè:
1) Mescolarli significa per il paziente che non è abbastanza sveglio da caversela in psicoterapia
2) che il medico non ha fiducia nella psicoterapia o nello psicoterapeuta
3) Il paziente non è poi tanto motivato a tirare fuore il meglio di sè se ha il paracadute del farmaco,
4) Lo psicologo se la deve poi vedere con una farmacodipendenza oltre che col problema originale
5) col farmaco passa l' idea occulta di malattia
6) lo psicologo lavora sulle paure, se il pz non ha paura di fare in fretta, di non essere all' altezza, su ceh lavora lo psicologo?

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