Infertilità maschile ed infiammazioni della prostata

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

E’ ormai noto che una prostatite cronica può essere uno dei fattori di rischio capaci di alterare diversi parametri del liquido seminale e condizionare così in modo negativo, la capacità di uno spermatozoo a fertilizzare un ovocita; risultati certi e precisi su numeri importanti e casistiche omogenee, in questo senso, non sono purtroppo ancora emersi in modo significativo.

                
                             Prostata normale                                                          Quando vi è una prostatite                          

Ora una valutazione accurata e completa di tutta la letteratura più importante, prodotta sull’argomento, nel tentativo di arrivare a confermare in modo più preciso questo collegamento, è stata condotta da alcuni ricercatori cinesi del Department of Urology, Southwest Hospital, Third Military Medical University, Chongqing e della Shanghai Jiaotong University School of Medicine, People's Republic of China e pubblicata on-line su PLoS One.

La ricerca sistematica in questione è stata prodotta utilizzando PubMed, EMBASE e la Cochrane Library e valutando tutti i lavori più "pesanti" su questo tema, cioè "prostatite cronica, associata eventualmente a sindrome dolorosa pelvica cronica, ed alterazioni dei vari parametri del liquido seminale.


Spermatozoi nel liquido seminale

Dodici lavori hanno superato il test e sono stati selezionati come tra i più significativi; questi avevano coinvolto 999 uomini con prostatite e 455 uomini senza, usati come controllo.

E’ stata quindi fatta su questi studi una meta analisi, cioè si è utilizzata una tecnica di valutazione statistica la quale permette di combinare molti dati, raccolti da diverse ricerche, condotte su un medesimo argomento, per ottenere alla fine un unico dato conclusivo, capace di rispondere ad uno specifico e particolare quesito clinico.


Prostatite cronica - Esame istologico

I ricercatori alla fine sono giunti a queste conclusioni e cioè che effettivamente gli uomini con prostatite cronica hanno una percentuale di spermatozoi a motilità progressiva, morfologia normale e numero per millilitro significativamente più bassa rispetto ai maschi senza storia clinica di prostatite.

I dati non significativi, tra i due gruppi di uomini considerati, erano invece la motilità totale (progressiva e non) ed il numero complessivo di spermatozoi nell’eiaculato; quest'ultimo dato era in parte dovuto al fatto che chi ha una infiammazione della prostata generalmente ha pure un volume dell’eiaculato più importante.

Questa ricerca, benché ben articolata e complessa, comunque si conclude avvisando che altri studi e lavori scientifici sono necessari prima di arrivare ad una dato clinico conclusivo e certo su questo difficile e discusso problema andrologico.

 

Fontehttp://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0094991

 

Altre informazioni:

 

 

Data pubblicazione: 07 maggio 2014

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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