Nuovo vaccino presto disponibile contro l'HPV

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

L’Human Papilloma Virus (HPV) o Papilloma è una famiglia di virus estremamente diffuso ed aggressivo che colpisce indifferentemente sia uomini che donne.

Alcuni tipi di HPV possono causare lesioni cutanee, note come condilomi, creste di galloverruche genitali, che spesso possono determinare lesioni precancerose a livello dell'epitelio; un’infezione persistente può poi portare anche a tumori del collo uterino, dell’ano, della vagina, della vulva, della bocca, della gola.

Dobbiamo ricordare anche che in circa la metà dei tumori del pene è segnalata una pregressa infezione da HPV e questa è la ragione per cui nel 2013 l'American Cancer Society ha suggerito di estendere anche ai maschi la vaccinazione contro l'HPV.

A questo proposito l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha in questi giorni raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio di un nuovo vaccino capace di prevenire le malattie causate da ben nove tipi di papilloma virus, cinque in più rispetto a quelli coperti dall’attuale vaccino in commercio e già da alcuni anni, autorizzato nei Paesi dell’Unione Europea.

Il nuovo vaccino protegge oltre che dai ceppi 6, 11, 16, 18, già ben noti per il loro legame con alcune neoplasie (il 16 e il 18 sono quelli più pericolosi) anche per altri 5 sottotipi: il 31, 33, 45, 52 e 58, tutti capaci comunque di determinare lesioni precancerose e cancerose dell’ano ed i soliti condilomi.

La sicurezza del vaccino è stata testata in sette studi clinici importanti che hanno interessato 23.000 persone.

Il nuovo vaccino deve essere somministrato in tre iniezioni, la seconda e la terza dopo due e sei mesi dalla prima; tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro dodici mesi. 

Speriamo ora che la Commissione Europea approvi definitivamente l’autorizzazione per la commercializzazione rapida del nuovo vaccino e che dia più precise e puntuali indicazioni, anche andrologiche, sul suo utilizzo in tutti i sistemi sanitari nazionali presenti nell’Unione.

 

Fonte:

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/news_and_events/news/2015/03/news_detail_002295.jsp&mid=WC0b01ac058004d5c1

 

Altre informazioni:

Data pubblicazione: 16 aprile 2015

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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2 commenti

#1
Utente 100XXX
Utente 100XXX

Buonasera...ho contratto una forma di hpv...credo il 16 o il 18....perché la mia compagna attuale...20 anni fa...è stata operata di carcinoma...all utero....io sto con lei 3 anni...e ultimamente...nn lo sapevamo aveva dei condilomi interni i quali ha fatto tre piccol interventi,vengo al dunque...avendo avuto rapporti orali con lei...sono stato contaggiato...li ho sulla lingua..poi sono due settimane che stavo malissimo con febbre difficolta nelle deglutizione...ho fatto una gastroscopia...e ho un esofagite erosiva di 2 grado iperemica.....mi brucia ultimamente il pene e l'ano....potrei fare il vaccino lo stesso ? che cura c'è per bloccare questo meccanismo...senza arrivare al cancro ?

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile lettore,
il vaccino può essere fatto. Per le altre terapie specifiche sempre risentire in diretta il suo specialista di riferimento.

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