Gonorrea, Sifilide, Chlamydia: nuove linee guida dell'OMS

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

Chlamidiae, Neisseriae gonorrhoeae, Treponema pallidum sono i microrganismi chiamati in causa nelle tre più comuni infezioni a trasmissione sessuale.

Antibiotici che “invecchiano” precocemente, batteri sempre più resistenti alle antibioticoterapie più utilizzate sono i due fattori che rendono sempre più difficile una terapia mirata in moltissime infezioni appunto di natura batterica.

Si calcola che nel Mondo ogni anno, secondo le stime denunciate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si verifichi un’infezione da Chlamydia in 131 milioni di persone, anche la Gonorrea non scherza con 78 milioni di colpiti e, per finire, il Treponema Pallidum, microrganismo responsabile della Sifilide, infetterebbe circa 6 milioni di persone.

 

        

                                      Chlamydiae

Quando queste infezioni non vengono correttamente diagnosticate e trattate si possono determinare importanti e gravi complicazioni, anche di lungo termine, come infertilità, sia maschili che femminili, malattie infiammatorie pelviche, aborti spontanei, gravidanze ectopiche, morti neonatali ed altro ancora.

Questo allarme lanciato dall’OMS e subito seguito dall’emanazione di nuove linee guida che tengono conto anche delle recenti osservazioni cliniche sviluppate in questi ultimi anni su questo tipo di infezioni; ad esempio dei tre batteri citati si è visto che la Neisseria gonorrhoeae, microrganismo responsabile appunto della Gonorrea, ha sviluppato in questi ultimi anni, numerosi ceppi multi resistenti e si è visto che, in presenza di tale infezione, è inutile l’utilizzo dei Chinoloni, una classe di antibiotici in questi anni ultra usata, se non "abusata".

 

       

                                    Neisseriae gonorrhoeae

 

Nelle infezioni da Treponema Pallidum, cioè la Sifilide, si consiglia invece un trattamento più semplificato che consisterebbe in una singola dose di Penicillina Benzatinica per via iniettiva intramuscolare, terapia efficace ed per di più “economica”.

      

                                   Treponema Pallidum

 

Per la Chlamydia, l’infezione a trasmissione sessuale più frequentemente riscontrata, le indicazioni terapeutiche rimangono sostanzialmente immutate ma si ricorda che spesso questo tipo di infezione è associata alla presenza concomitante di una Gonorrea e che spesso è senza sintomi; quando non trattata può compromettere e danneggiare, come già ricordato, la fertilità, sia di un uomo che di una donna.

 

Fonti:

www.who.int/reproductivehealth/publications/rtis/chlamydia-treatment-guidelines/en/

http://www.who.int/reproductivehealth/publications/rtis/syphilis-treatment-guidelines/en/

http://www.who.int/reproductivehealth/publications/rtis/gonorrhoea-treatment-guidelines/en/

 Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/753-malattie-sessualmente-trasmesse-e-fertilita-nell-uomo.html

 

Data pubblicazione: 15 settembre 2016

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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2 commenti

#1
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile Giovanni, mi permetto di precisare da Venereologo un particolare importante su queste linee guida

In Italia, da sempre, la terapia della Sifilide consta di una posologia molto più lunga di quella indicata nello schema da Te correttamente riportato ripsetto alle indicazioni dell'OMS.

La monosomministrazione di penicillina benzatinica (piuttosto utilizzata nello schema anglosassone) potrebbe arrecare (come in passato descritto), un RANGE di recidiva per la sifilide terziaria, piuttosto significativo.

Noi italiani grazie alle nostre a storiche scuole dermosifilopatiche abbiamo sempre adottato un regime posologico che può arrivare anche a 6 mesi in terapia pulsata.

Il problema della spesa pubblica nella terapia della sifilide come descrissi anni fa in un articolo, non sta nel ridurre la posologia del paziente, ma piuttosto nella vergongosa DECUPLICAZIONE del prezzo della penicillina benzatinica da un momento all'altro, ed in tutto il mondo!
E quando accadde questo? Proprio appena ci si rese conto che la Sifilide non era più una malattia "quasi sconfitta" ma una nuova pandemia...

Tutti tacquero e nessuno intervenne, nemmeno con un parere negativo, OMS compreso.
Questa è la realtà.
Carissimi saluti

Luigi Laino


#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile Luigi,

grazie per il tuo contributo alla mia news sulle attuali linee guida, in merito alle tre più comuni infezioni a trasmissione sessuale, indicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità

Cordiali saluti

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