La fertilità (maschile) in padella

Perlopiù inascoltati, gli allarmi sulla diminuzione della fertilità maschile si susseguono a ondate cicliche non alzando più che poca polvere.

Non si capisce se la polvere cade perché siamo in un momento storico particolare o per una sorta di rassegnazione collettiva sul fatto ineluttabile del troppo inquinamento.

Tuttavia la ricerca di rimedi alla dilagata infertilità va avanti e ogni mese vengono pubblicati decine di articoli su riviste scientifiche che, perlomeno, hanno una valenza decine di volte superiore alle infinite stupidaggini che si trovano girovagando in rete e scritte, di solito, da emeriti incompetenti.

Un rapido giretto sul pubmed fatto stamattina presto ha attirato la mia attenzione dopo la noia suscitata dal solito articolo che prima tenta di dare valenza alla varicocelectomia e poi, come al solito conclude che non si possono trarre dati certi senza ulteriori studi.

Vi elenco i lavori che mi hanno incuriosito:

Andrology. 2017 Aug 13. doi: 10.1111/andr.12406

Acta Histochem. 2017 Aug 5. pii: S0065-1281(17)30147-2. doi: 10.1016/j.acthis.2017.07.006

Cell Tissue Res. 2017 Aug 2. doi: 10.1007/s00441-017-2660-6

BMC Complement Altern Med. 2017 Jan 31;17(1):81. doi: 10.1186/s12906-017-1569-7

 

Ora mettiamo in padella la Olea Europea di cui conosciamo le proprietà benefiche per la fertilità insieme ad Allium, al solanum lycopersicum, alla capparis spinosa, si aggiunge poi della Engraulis encrasica e si sottopone il tutto a calore per circa cinque minuti.

Il preparato è un integratore alimentare in grado di migliorare la fertilità maschile poiché l’engraulis contiene zinco, la capparis acido ascorbico, l’allium regola la motilità degli spermatozoi.Etc etc...

Non resta che buttare la pasta e scolarla al dente e condirla con l’integratore di cui sopra.

E’ la ricetta della puttanesca. Buon Appetito

Data pubblicazione: 22 agosto 2017 Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2017

4 commenti

#2
Dr. Giovanni Portuesi
Dr. Giovanni Portuesi

Però non capisco come mai nello stesso ambiente inquinato gli stranieri in Italia si riproducono eccome . Non dico sia un male, intendiamoci, ma non si capisce come l ' inquinamento possa colpire solo gli italiani.

#3
Dr. Giulio Biagiotti
Dr. Giulio Biagiotti

L'inquinamento colpisce tutti. Magari può essere che gli stranieri non ne siano stati sottoposti nei paesi di origine dove magari hanno vissuto fino all'altroieri. Con forte probabilità, però, le differenze sono dovute all'età del tentativo di concepimento, over 35 nelle italiane e under 20 nelle straniere.

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