Miti da sfatare sulle infezioni da Papilloma Virus (HPV)

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

 

Questi, secondo la mia esperienza clinica, sono le disinformazioni e i miti più comuni da sfatare sul Papilloma Virus (HPV):

 

1) Si tratta di un’infezione che interessa solo le donne.

Si sa che più frequentemente le signore possono sviluppare malattie importanti, dopo una infezione da HPV, ma pure per gli uomini questa infezione non è infrequente.

 

      

 

2) Solo chi ha una vita sessuale disordinata con molti rapporti occasionali e diverse partner può contrarre l’HPV.

Certo una relazione stabile, con partner ben conosciuto, riduce il rischio di contrarre questo virus ma non la esclude mai del tutto.

3) E’ un’infezione rara.

Questa è una notizia completamente falsa se si pensa che circa l’80% delle donne entro i primi 24 mesi dal loro primo rapporto potrà incontrare questo maledetto virus.

 

      

 

4) L’utilizzo del preservativo elimina completamente il rischio di contrarre l’HPV.

Anche questa affermazione non è corretta perché, come per l’Herpes, l’HPV può trasmettersi non solo attraverso il contatto delle mucose ma anche tramite un contatto pelle–pelle in regioni non protette dal preservativo (ad esempio la base del pene, il perineo, la regione anale, lo scroto, la vulva).

Il preservativo rimane comunque uno scudo molto importante contro le infezioni da HIV, chlamydia e gonorrea.

 

     

 

5) Se si ha una lesione da HPV, vuole dire che si è tradito il proprio partner.        

Quest'informazione non è per nulla vera perché il virus può rimanere latente e silenzioso, come fanno anche molti altri microrganismi, anche per diversi anni.

6) Avere verruche o essere positivi al test DNA del HPV sicuramente vuol dire che si avrà un cancro

Anche questo è un mito da sfatare; non vi sono evidenze scientifiche che avere lesioni ai genitali, provocate soprattutto da ceppi di HPV a basso rischio, sia sinonimo di sicure lesioni precancerose, tumori od altro ancora.

7) Vaccinarsi contro l’HPV è pericoloso, si può essere infettati.

Anche questa è una falsità bella e buona perché il vaccino è prodotto utilizzando solo alcune particelle della capsula del virus, quelle capaci di stimolare la risposta immunitaria del vaccinato ma non abbiamo la presenza del DNA virale, che è l’unico elemento capace di scatenare l’infezione.

 

     

 

8) La vaccinazione deve essere fatta solo alle ragazze e alle donne.

Questo è l’ultimo mito da sfatare perché sia i maschi sia le femmine sono possibili bersagli del virus e quindi per una più efficace prevenzione dell’insorgenza di questo problema virale è bene vaccinare entrambi i sessi.

 

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7605-papilloma-virus-ed-infertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7064-il-papilloma-virus-hpv-e-pericoloso-anche-per-i-maschi.html

 

Data pubblicazione: 28 marzo 2019

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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8 commenti

#7
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo

...nel mare magnum dei si dice,un pò di sintetica chiarezza aiuta certamente.

#8
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Caro Pierluigi,
sono sempre gradite le tue critiche positive e costruttive.
Un caro saluto.
Giovanni

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