Criptorchidismo e fertilità: scoperti nuovi geni localizzati nel cromosoma Y

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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

I testicoli non scesi (criptorchidi) in pazienti con pubertà difettosa e bassi livelli di testosterone contengono gonociti che non riescono a differenziarsi normalmente, il che compromette il normale lo sviluppo dello spermatozoo e alla fine porta alla sterilità dell'adulto.

Il trattamento con l'agonista dell'ormone rilasciante la gonadotropina GnRHa aumenta l'ormone luteinizzante e il testosterone e salva la fertilità nella maggior parte dei testicoli criptorchidici patologici.

Diversi geni cromosomici Y nella regione Y specifica maschile (MSY) sono essenziali per la spermatogenesi, lo sviluppo e la funzione del testicolo e sono associati con azoospermia, infertilità e criptorchidismo.

In questo studio, i colleghi hanno analizzato l'espressione dei geni MSY nei testicoli con spermatogonia Ad (pazienti a basso rischio di infertilità) rispetto ai testicoli privi di spermatogonia Ad (alto rischio di infertilità) prima e dopo il trattamento curativo del GnRHa e in correlazione con la loro posizione sulla Y-cromosoma.

 

Risultati

Venti geni che sono regolati verso l'alto o verso il basso nel gruppo Ad sono rispettivamente nella regione X-degenerata o ampliconica.

Il trattamento con GnRHa aumenta i livelli di mRNA di 14 geni nella regione ampliconica e diminuisce i livelli di mRNA di 10 geni nella regione X-degenerata.

 

Conclusione

Le scoperte implicano geni Y cromosomici, tra cui USP9Y, UTY, TXLNGY, RBMY1B, RBMY1E, RBMY1J e TSPY4, alcuni dei quali sono noti per la spermatogenesi, importanti nel trattamento ormonale curativo dell'infertilità indotta da criptorchidismo.

 

Fonte:

https://bacandrology.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12610-019-0089-3

 

Data pubblicazione: 26 settembre 2019 Ultimo aggiornamento: 30 settembre 2019

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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2 commenti

#1
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Caro Andrea,

nuova segnalazione la tua sul cromosoma Y molto interessante che si aggiunge ad altre osservazioni già note dell’importanza dei geni situati su questo piccolo cromosoma, tutto maschile, ma determinate per la fertilità dei nostri uomini.
A questo proposito su questo argomento ti allego anche questo mio minforma che potrebbe risultare utile ai nostri lettori per meglio capire cosa fa il cromosoma Y:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2493-cromosoma-y-ed-infertilita-maschile.html

Ancora un caro saluto.

#2
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

Grazie Giovanni per il tuo commento, la tua esperienza nel campo è ormai nota a tutti e penso che sia indispensabile o per lo meno molto utile per tutti leggere il link che proponi....un caro saluto e buon lavoro

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