E' arrivata la robotica?

mmilano
Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano

Un buon chirurgo della mano sa che un risultato di un intervento risulta essere buono se vi e` la coesistenza di tre elementi fondamentali: un buon atto chirurgico, una buona fiosioterapia, una buona partecipazione da parte del paziente. 

E` notizia recente che in aggiunta a questi elementi si stia affacciando la robotica. 

Una ditta italiana, infatti, con l`ausilio dell`Universita` di Brescia, ha introdotto un nuovo sistema per effettuare la riabilitazione. Un guanto robotico  collegato ad un computer sarebbe in grado di assistere la figura del fisioterapista in questa difficile branca. 

Se ne riportano i risultati clinici:

"Idrogenet presenta i risultati degli ultimi test clinici di Gloreha, il guanto robotico per la riabilitazione della mano

Gloreha è l’ultima innovazione introdotta sul mercato a supporto della riabilitazione di pazienti con deficit alla mano: si tratta di un guanto robotico progettato e realizzato dall’italiana Idrogenet srl, con la collaborazione dell'Università degli Studi di Brescia e la consulenza dei maggiori fisiatri italiani.

Sviluppato in conformità con la più recente letteratura scientifica e sulla base delle teorie più avanzate sulla riabilitazione (Motor Imagery, Mirror Therapy, Constraint-induced Therapy, Bimanual Training), Gloreha consente al paziente di partecipare attivamente alla terapia, grazie a cinque motori indipendenti che mobilizzano le dita e le articolazioni della mano. Ai movimenti della mano sono inoltre associati stimoli visivi e sonori che favoriscono il recupero neurocognitivo, tramite l’animazione 3D sullo schermo.

Nonostante sia un dispositivo nuovo, l’efficacia di Gloreha è già stata verificata tramite alcuni test clinici effettuati su diverse tipologie di pazienti: pazienti post-ictus (in fase subacuta, cronica, trattati con tossina botulinica, affetti da negligenza spaziale unilaterale), pazienti con emiparesi di origine post-chirurgica neuro oncologica e altri pazienti neurologici affetti da multi-neurite, trauma cranico o meningioma del midollo spinale.

I risultati dei test clinici in pazienti neurologici, in particolare nella fase subacuta, rilevano che Gloreha può aumentare la forza di presa e di pinza del lato paretico, migliorare l’indipendenza funzionale, incrementare la coordinazione, la destrezza mono-manuale e bimanuale. Inoltre l’utilizzo del dispositivo in pazienti neurologici può migliorare la motricità, diminuire o prevenire l’ipertono e ridurre l’edema.

I pazienti post ictus trattati con Gloreha hanno registrato un incremento della pulsatilità vascolare dei muscoli flessori del braccio paretico, una diminuzione della sensazione di pesantezza, rigidità e dolore percepita a carico dell’arto superiore e miglioramento delle capacità visuo-spaziali ed attentive.

Gloreha permette di aumentare il tempo di trattamento a costi ridotti, con un significativo vantaggio in termini economici e di riallocazione delle risorse umane ed è ben tollerato anche dai pazienti.

Nuovi test clinici sono attualmente in corso, con l’obiettivo di approfondire i risultati attraverso studi con campioni di numerosità più elevata e tramite l’applicazione di Gloreha su pazienti con altre patologie (lesioni al midollo spinale, trauma cranico).

 

Sono inoltre in atto specifici studi volti alla misurazione dei fenomeni di plasticità neuronale promossa da Gloreha, dell’efficacia dell’Action Observation Therapy e dei benefici clinici derivanti dal trattamento domiciliare (studio clinico multicentrico)."

www.gloreha.com

 

Sara` l`inizio di una nuova era?

 

Data pubblicazione: 18 luglio 2014 Ultimo aggiornamento: 12 febbraio 2015

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