L'omeprazolo va assunto prima o dopo i pasti?

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Un lavoro appena pubblicato proveniente da Israle dimostra che la riduzione dei sintomi in pazienti affetti da malattia da reflusso in terapia con esomeprazolo è simile indipendentemente dall'orario di assunzione del farmaco, pre o post prandiale.

Lo studio suggerisce quindi che la nozione e pratica comune di assumere il farmaco dopo i pasti è priva di fondamento.

I pazienti sono stati divisi in due gruppi e studiati durante l'assunzione del farmaco che nel primo gruppo avveniva 30 minuti prima della colazione e nel secondo dopo il pasto.

La riduzione dei sintomi si è verificata in entrambi i gruppi ma senza differenze significative, gli Auturi concludono quindi che l' orario di assunzione del farmaco è irrilevante.

Resta valida la raccomandazione di assumere l' inibitore di pompa per periodi di lunghezza varabile ma quotidianamente e mai al bisogno.

Lo studio è un po' limitati dal basso numero di pazienti studiati ma le conclusioni sembrano condivisibili.

http://www.gastroendonews.com/Article/PrintArticle?articleID=53225

 

 

 

Data pubblicazione: 01 dicembre 2018 Ultimo aggiornamento: 07 dicembre 2018

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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