Carenza vitamine sintomo celiachia.

Le carenze di vitamine possono essere l'unico segno di celiachia

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

La celiachia rimane spesso una condizione non diagnosticata anche in età adulta, fino al 50% dei casi, e spesso l'unico segno evidente sono le carenze di vitamine e non il tipico calo di peso non spiegato altrimenti o l'eccessiva magrezza e diarrea.

Una discreta quota di pazienti però è normopeso o addirittura sovrappeso, ma con deficit di assorbimento di microutrienti e vitamine, in particolare ferro, zinco e vitamina D.

Quali sono i sintomi della carenza di vitamine?

Il sintomo allarme in questi casi è l'astenia o sensazione di stanchezza eccessiva durante le normali attività quotidiane. Quando si evidenzia una carenza di ferro la supplemetazione per via orale può atteuare il sintomo, ma non risolve la condizione di malassorbimento intestinale e le sue conseguenze.

Uno studio del 2019 ha esaminato 309 pazienti celiaci tra il 2000 ed il 2014 e confrontati i loro dati con altrettanti soggetti sani.

La carenza di zinco era presente nel 59.4% dei pazienti al momento della diagnosi rispetto al 33.2% dei controlli,la carenza di rame nel 6.4% dei pazienti rispetto al 2.1% dei controlli, i folati nel 3.6% dei pazienti rispetto allo 0.3% dei controlli e la vitamina B12 nel 5.3% dei pazienti rispetto all 1.8% dei controlli.

Il ferro era carente nel 30.8% dei pazienti e la magrezza era sorprendentemente presente solo nel 25.2%.

Gli Autori consigliano quindi di evitare l'errore di non considerare la possibile diagnosi in pazienti normo o sovrappeso e soprattutto di non sottovalutare eventuali carenze vitaminiche o di micronutrienti come campanelli d'allarme per una possibile diagnosi.

Fonte:

Data pubblicazione: 15 luglio 2019

Autore

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Universita' Studi Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Milano tesserino n° 31610.

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5 commenti

#1
Utente 550XXX
Utente 550XXX

Salve Dottore...con un esofago di Barrett di cosa mi devo star attenta...il tratto e breve...Avendo patologie superate di sarcoma intestino e carcinoma seno.;piu melanoms..;mi vado a preoccuppar.....L alimentazione me la devo.curar...Grazie Girasole

#2
Utente 550XXX
Utente 550XXX

Scusi se la domanda nn e inerente all argomento celiachia..Grazie Girasole

#3
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Certo, è necessario seguire una dieta ed una terapia antireflusso secondo le indicazioni del suo medico ed eseguire controlli endoscopici periodici. Prego.

#4
Utente 450XXX
Utente 450XXX

Salve dottore avrei due domande da farle:

-Tagli frequenti agli angoli della bocca possono essere provocati dalla celiachia?
(nel mio caso, rame basso, zinco al limite, acido folico basso,ferro nella norma,vit d. bassa,emocromo ok)

- Dopo quanto tempo dalla sospensione del glutine le feci ritornano nella loro consistenza normale( in assenza di altre patologie e in una celiachia ancora non grave)?
2 settimane vanno bene?
Grazie mille

#5
Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Potrebbero essere associati a carenze vitaminiche ma è un reperto aspecifico.
Si , mediamente. Prego.

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