Trasmissione coronavirus.

Come si trasmette il coronavirus? La dimostrazione pratica in un video

matteobassetti
Dr. Matteo Bassetti Infettivologo

Dal reparto di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, un breve video per dimostrare quanto sia facile la trasmissione del coronavirus da una persona a un'altra: da un colpo di tosse a una stretta di mano, dall'ascensore al telefonino, da una sedia ad un abbraccio...

Tanti gesti quotidiani che possono far moltiplicare il contagio, ma bastano semplici precauzioni per evitare la diffusione del virus.

 

 

  • Lavati spesso le mani con acqua e sapone o usa un gel a base alcolica
  • Evita contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno 1 metro
  • Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
  • Evita le strette di mano e gli abbracci
  • Tossisci o starnutisci in un fazzoletto monouso o nella piega del gomito
  • Usa la mascherina

 

Come si trasmette il coronavirus

 

Data pubblicazione: 03 aprile 2020

24 commenti

#1
Utente 664XXX
Utente 664XXX

Grazie dottore , per le preziose informazioni

#5
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Gentile dottore ho imparato a conoscerla in occasione del famigerato Codiv 19. L'apprezzo molto, intanto perchè vive a Genova ( scelta giusta!) la mia adorata città di nascita, dove ho vissuto da piccola anche se da tanto vivo a Benevento. Scherzo! In realtà l'apprezzo per le sue capacità e colgo l'occasione per esprimere un commento sul video riguardante la trasmissione del coronavirus: due sole parole: CHIARO ED EFFICACE. Purtroppo i più sono ostici, nel seguire questi consigli, ma anche elementari norme igieniche. Le cito un episodio che ritengo grave, perchè poi il Coronavirus sarà un giorno solo un ricordo per tanti e torneranno i cellulari sul tavolo del ristorante, il pane e le vivande scoperte nelle tavole calde, dove si aggirano mosche liete, grate e indisturbate, torneranno i pasticcini "deliziosi!!" ingurgitati con le mani sporche, le signore "bon ton" che si aggiustano rossetto e capelli uscendo dalla toilette, saltando il passaggio del lavarsi prima le mani e purtroppo pure dopo!!
Mi dispiace se l'ho fatta inorridire ma non è che poi il gentil sesso sia sempre cosi "gentile"!
Poi ci lamentiamo, come per esempio io mi lamento, della stupefacente schizofrenia di un paese come la Cina, ma tanti altri ne potrei citare, che si divide tra Alta Tecnologia ed arretratezza da Alto Medioevo, che dà il peggio di sè in mercati dove macellano e con le mani toccano viso e vivande da loro ritenute prelibatezze(!) Credo che tutti i Governi Mondiali, debbano tenere conto del parere sacrosanto e competente di scienziati e medici che sanno benissimo che questo caso, putroppo, non è stato il primo nè sarà l'ultimo, visto che gli stessi parlano del famigerato salto di specie: "Spillover". Comunque le cito il caso che, come le dicevo è più vicino a noi. Qualche giorno fa, in attesa davanti una farmacia, ho assistito al trasporto di medicinali da parte di un addetto tutto bardato: mascherina, visiera, guanti, in ottemperanza, immagino, delle norme messe a punto per il trasporto dei medicinali nel frangente del coronavisus.
Tutto bene, se non fosse che il suddetto operatore, nel portare i farmaci all'interno della farmacia, li ha introdotti in cassette forate di plastica, impilandole e strisciandole per terra ( tra l'altro proprio la dove poco prima era passato, beato, un piccione e dove immagino si possano trovare patogeni di ogni tipo, residui di sputi, ed altre piacevolezze!) Al ritorno le cassette vuote sono state impilate, dal suddetto operatore, l'una dentro l'altra, a caso, quindi quella strisciata per terra in un' altra cassetta, proprio laddove, poco prima di essere lasciati in farmacia, c'erano dei farmaci e dove altri farmaci sarebbero stati allocati per essere trasferiti ad altre farmacie. Farmaci che poi sarebbero stati riposti nei vari cassetti, per finire poi nelle mani dei farmacisti di cui noi comuni mortali ci fidiamo(!), poi degli utenti e poi in bocca agli stessi. La direttrice della farmacia è persona che è riuscita a stupirmi perchè sempre molto attenta, pulita ed umana. Tento di giustificarla nei suoi provvedimenti (NESSUNO) in merito a questa circostanza perchè la vedo veramente provata, dai comportamenti a dir niente nervosi, tenuti da molti clienti, in questi giorni, ciò non toglie che la sua risposta sia assolutamente non consona alla gravità della situazione, non solo nella contingenza del Coronavirus ma anche da un punto di vista dell'igiene da tenere nel maneggiare tali presidi. Ho sottolineato che lasciavo a lei, ovvio, ogni possibilità di richiamare ad un comportamento più igienico l'addetto e della possibilità di avvisare altri farmacisti ad essere più attenti nel vigilare che venissero osservate delle norme igieniche basilari. La risposta, è stata che loro, in quanto farmacisti, non sono tenuti ad osservare e riprendere questi comportamenti e che comunque non c'era nessun pericolo dal punto di vista igienico!! Come dire: non fa niente che scatoli di medicinali vengono a contatto con ciò che si è depositato nelle ceste perchè prelevato accidentalmente da terra con queste manovre inopportune di strisciamento e di impillaggio a caso delle ceste l'una nell'altra!!
Lei che va spesso in televisione potrebbe anche parlare dei comportamenti poco igienici tenuti dalle persone e provare a redarguire quei farmacisti che sono così poco sensibili a come dovrebbero conservare ciò che vendono?
Perchè sa dottore il vero problema è che le persone ora sono tutte pulitissime, almeno a considerare il dato che se hai finito l'alcool e vuoi acquistarlo per disinfettarti un taglio, non puoi rivolgerti in farmacia o in sanitaria o nel supermercato per acquistarlo. Almeno qui, a Benevento è ESAURITO! Come il gel per quando sei fuori casa, come la candeggina che sugli scaffali dei "Super" scarseggia. Tutto esaurito! Come il buon senso, credo!
Ecco perchè la pregherei, visto che è molto seguito, e almeno io, ripongo in Lei molta fiducia e considerazione,di dare un pò di risalto al fatto che l'igiene è gradita sempre, che le mani si lavano sempre, che i medicinali si trattano SEMPRE con cura e che è con le mani PULITE che si fanno le cose PULITE. E' vero torno sempre su questo argomento, ma come persona pulita, appunto, a prescindere, e come moglie di un immunodepresso ho visto spesso sballottare e trascinare per terra per esempio le sacche per la dialisi peritoneale, che come sa, devono essere maneggiate con cura con le mani, mi ripeto, PULITE. In quei casi ho sopperito con la pazienza e le spiegazione ai corrieri sulla necessita, data la gravità delle conseguenze di un comportamento disattento, di effettuare con delicatezza e attenzione trasporti tanto suscettibili di contaminazione.
Perchè le racconto questo? Perchè lei, caro dottore va in televisione, luogo dove personaggi ridicoli, e ignoranti, presumo in cerca di visibilità, in questi giorni continuano ad essere invitati da strani giornalisti interessati a far baraonda per avere audience, per mettere in discussione tutto ciò che è scienza e di cui niente o, poco sanno, facendo danni GRAVI!
Mi viene in mente un noto critico d'arte, che sarà anche bravo nel suo campo, ma che giornalisti seri non dovrebbero invitare a dire la sua opinione scellerata in merito a fatti medici di cui niente sa, tentando di inficiare l'operato di medici, scienziati, infermieri con esternazioni al limite del ridicolo tanto sono campate in aria , ma anche perseguibili perchè incitano ad un comportamento irresponsabile da parte di chi non sa discernere tra fatti veri e farneticazioni pericolose!
Come irresponsabile o forse, voglio essere lieve, solo negligente, è il comportamento di tutti i Governi Mondiali che avrebbero l'obbligo morale e soprattutto i mezzi per forzare la Cina, ma anche altri Paesi, ad arginare questi fenomeni di sottocultura, supestizione, usanze pericolose per tutta l'Umanita.
Confido in Lei, La prego ne parli!
Lo faccia anche per quelle povere strazianti e solitarie bare che ci... bagnano... gli occhi...
Io, dal canto mio continuerò a seguirLa con curiosità e fiducia.
Buon lavoro e...
Buona Pasqua
(anche se così triste.. ma così intensa quest'anno...)

Silvana

#6

Gentile signora Silvana,
qualche considerazione opportuna.
Condivido con Lei la stima per il dr. Bassetti quale professionista serio e preparato, ma non posso fare a meno di criticarlo sulla dimostrazione video che ha qui inserito e che è stata anche divulgata per televisione.
La dimostrazione è stata chiara, ma ha utilizzato delle persone che si potrebbero essere contaminate dal virus.
Ho chiesto al collega di dare un chiarimento, ma ad oggi nulla, forse perché impegnato troppo negli studi televisivi.
Altra considerazione critica devo fare su quanto Lei ha esposto riguardo il trasporto e consegna di farmaci nelle farmacie.
Si da per scontato che tali farmaci siano ben impacchettati in scatoloni sigillati e che appoggiarli o strisciarli per terra non comporta alcun rischio per il loro contenuto.
E resto perplesso che Ella non abbia notato come la dimostrazione pubblicata qui e in televisione, ha esposto quelle persone utilizzate per il video ad alto rischio di trasmissione reciproca del virus e invece si preoccupa se uno scatolone è stato appoggiato per terra!
Mi spiace ma quel video sa tanto di autoreferenzialità di cui nessuno finora se ne è accorto.

Per quanto riguarda il critico d'arte, tanto per non far nomi il prof. Sgarbi, sono d'accordo con Lei.
Egli deve mantenere il cliché di personaggio controcorrente che tanto successo (e soldi) gli ha dato.
Lo Sgarbi che noi vediamo in TV è totalmente diverso dalla realtà. Io ho avuto modo di conoscerlo di persona e Le assicuro che è tutta un'altra persona.
Non è stato più invitato in TV dopo che ha miseramente criticato alcuni infettivologi di alto profilo professionale. Io spero di poter riascoltare da Sgarbi solo le sue lezioni di critico d'arte, ma fa più audience la TV urlata e a nessuno importa di tale scadente qualità.
Una Buona Pasqua anche a Lei e famiglia che, seppur triste, la possiamo vivere ugualmente con allegria e serenità.

#7
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Buongiorno gentile dottor Migliaccio,
nonostante il tono gentile con cui mi espone le Sue perplessità, colgo un nota polemica quando sembra dirmi che mi preoccuperei, inutilmente (ma è una sua opinione) per uno "scatolone appoggiato a terra" (ma nella mia lettera è spiegato l'acccaduto non in questi termini riduttivi, ma nella sua gravità) e per niente di un video che Lei suppone possa esporre a contagio, ma al momento, non io, che ritengo improbabile che un medico, possa girare un video, in potenza, in grado di esporre a contagio gli improvvisati attori.
Non pensa possa essere una Sua supposizione non avendo, Lei prove circa la singolare circostanza che un medico esperto, (che forse, non incontra le Sue simpatie? ma ci stà nenche io sono ipocrita e dico come la penso, con tatto) non abbia preso le opportune precauzioni? Comunque se ne può parlare (e potrei anche cambiare idea) visto che di questo virus e la sua virulenza si sa, forse, poco.
Piuttosto, ritiene davvero esagerato preoccuparsi per il non rispetto di norme igieniche, regolamentate, è d'obbligo precisarlo, da un protocollo Europeo, ovvero LINEE GUIDA DI BUONA PRATICA DI DISTRIBUZIONE DEI MEDICINALI DI USO UMANO.
(ESISTE e Lei, voglio presumere, ne sarà a conoscenza).
Guardi che non c'è nessuna garanzia che un plico, pur ben imballato, non possa contaminarsi se il contenitore che lo trasporta viene strisciato per terra e poi finisce all'interno di altri contenitori. In sintesi, è bene ripetermi, è questo ciò che è accaduto. Ciò, in barba alle Linee Guida, e contro ogni buona pratica di distribuzione in tempi non sospetti, figuriamoci ora che abbiamo a che fare con un virus che non abbiamo del tutto inquadrato!
Ed è Lei che LASCIA PERPLESSA ME nel negare la gravità del fatto!
Son previste Linee Guida (che si sa, si fanno perchè tutti seguano un protocollo comune) perchè i medicinali ed i dispositivi siano non solo ben
confezionati, ma anche CONFORMAMENTE (presumo sappia cosa intendo) trasportati. I clienti delle farmacie, credo, sarebbero TUTTI preoccupati venendo a conoscenza che Linee di corretta distribuzione possano essere così, irresponsabilmente, disattese.
E ciò anche senza rievocare l'immagine suggestiva di cui alla mia precedente lettera, della precedente passeggiatina dell'ignaro beatissimo piccione proprio dove furono strisciate le cassette di plastica poi,placidamente, impilate dal tranquillooperatore l'una nell'altra per ripartire alla volta di un'altro carico che con chissà quale altre delizie sarebbero venute a contatto!
Non c'è tentativo di sminuire un comportamente stupidamente irresponsabile che tenga!!
Anzi quasi mi delude e mi lascia incredula, provenga da un medico!
Repetita iuvant: ribatto che è Lei che l'ha fatta passare per un'appoggiatina a terra".
I fatti li ho esposti in modo chiaro e li ho resi noti perchè IN CONTRASTO con PROTOCOLLI PRECISI.
Fatto GRAVE, dato che un'igienica distribuzione di prodotti delicati, in un mondo civile, dovrebbe suggerirla il buon senso.
Quel BUON SENSO che ho usato io non filmando il grave accaduto per dar seguito alla cosa solo informandone la farmacista che stimo. Tuttavia, il suo atteggiamento di IGNORARE l'accaduto che dovrebbe indignare tutti, ribadisco, non mi trova d'accordo e sfido a trovar Lei qualunque fruitore di medicinali o presidi vari, che concordi con tale scorretto, ma e questo è il punto CRUCIALE, PERICOLOSO, atteggiamento.
Bene avrebbe fatto,invece, la farmacista, a riprendere l'operatore. Invece, incredula, perchè certa di conoscerla come persona rigida su REGOLE giuste e SANE ha scelto di agire nel rinnegamento delle stesse! SBAGLIATO!
Punto Dottor Bassetti: non lo conosco, personalemte e caratterialmente.
Ne sarei contenta perchè allargherei le mie conoscenze in tema scientifico.
Chi è addentrato o solo appassionato di questo campo, sa che c'è sempre, umilmente,da imparare e condividere conoscenze, con altri, scienziati, medici e non per il bene dell'umanità!
Penserei ciò anche se scoprissi, continuandolo a rispettare professionalmete fosse "autoreferenziato".
Tuttavia,se Lei coglie nel carattere del dottore questo aspetto, per Lei, è così.
Dal mio punto di vistail dato importante, l'UNICO che m'interessa... che alle persone SENSATE, dovrebbe interessare, è che tale video rimane quel che è CHIARO ED EFFICACE.
Per quel che riguarda la SUA convinzion eche il dottore abbia esposto delle persone alla probabilità di contrarre il virus è legittima, ma non sarà infondata?
Appare evidente, anche a chi l'abbia visionato di sfuggita, che si tratti di persone del suo staff e non poveri sprovveduti, che, per dimostrazione, toccano superfici, si presume pecedentemente sanificate, ai fini della spiegazione video!
Poi, NOTA MOLTO A MARGINE, visto che se ne lamenta, in merito a quello che che sembra essere un risentimento per non aver ricevuto, con la celerità che le sarebbe dovuta, una spiegazione, è probabile che il dottor Bassetti non abbia potuto rispondere perchè impegnato, soprattutto, in ospedale a combattere per noi tutti che siamo coloro per cui lavora contro un virus invisibile, ma più dannoso del fatto di essere considerato autoreferenziato.
Mi preme, invece, sottolineare che rimango , educatamente, ma con forza in disaccordo sul modo in cui sono stati trasportati i farmaci e continuerò la mia battaglia, affinchè le corrette norme di distribuzione vengano rispettate:

CI SONO E VANNO RISPETTATE!

Non è ostinazione.
Si chiama invece BUONA SANITA' e la DEVONO portare avanti anche i distributori di farmaci! Che poi, la maggior parte lo fa! E lo fa bene! E pure con la paura in questi giorni RICORDIAMOCELO!
Certo che sono imballati, gentile dottore, ma non basta!
NON è polemica, i tempi gravi la rendono sgradevole e inopportuna, non m' appartiene ed i suoi toni pacati meritano un contraddittorio consono.
Purtoppo è esperienza e diretta.
Ritenevo d'esser stata chiara.
Non si tratta di "storie per uno scatolone poggiato a terra"!
Non si può liquidare, un comportamento irresponsabile,facendolo passare come un puntiglio e una quisquilia.
Purtroppo nell'accaduto di cui son stata testimone, e che liberamente, ho scelto di non filmare, c'era noncuranza e fretta ma NON accidentalità.
Un gesto che solo chi proprio non vuol sentire ragioni, può ritenere che non possa portare a conseguenze serie!
Per essere chiarissima son certa che l'operatore non avesse intenzione e consapevolezza d'aver fatto potuto far danno. Diversamente non avrei parole!
Ma il dato di realtà non cambia! E la farmacista che dovrebbe averne invece consapevolezza avrebbe dovuto, con i suoi modi gentili, ma fermi, riprenderlo.
Sostengo infatti, con fermezza,io si, che il trasporto dei medicinali deve avvenire nel modo più accorto possibile cosa tra l'altro precisata nelle LINEE GUIDA.
Tuttavia siamo esseri umani. Può accadere una svista e, fosse stato quello il caso, non avrei PERSO tempo a scrivere visto che poi ci può essere che qualcuno stravolge il senso di un discorso, cambiando le modalità in cui si è compiuto l'evento per sminuirlo.
In realtà non se ne capisce il motivo visto che di medicinali e presidi vari,tra cui alcuni delicatissimi, ci serviamo direttamente o inderettamente tutti, ma tanto è!
Sbalordisce poi si sia colto solo questo e non tutta la fondatezza del discorso sull'igiene, in genere, che per tante persone è argomento ostico nè il discorso sul grande pericolo che stiamo vivendo in questo grave momento di emergenza mondiale in merito alla folle schizofrenia di taluni Paesi.
Vogliamo poi parlare del trasporto di sacche come le Peritoneali, (chi è medico sa di cosa parlo, per chi non lo è o, per fortuna, non le usa, me ne felicito e dal profondo del cuore non glielo auguro mai), che come altri presidi per tanti sfortunati si contaminano adottando manovre poco accorte. Ed anche a ciò m'è capitato di assistere personalmente.
Purtroppo accade, ma è sbagliato e corre l'obbligo di riprendere chi sbaglia! Mi pare un concetto semplice!
La informo, solo per esempio, che i Centri Trapianti e Dialisi raccomandono di BUTTARE le sacche che presentassero anche un solo piccolo segno che potrebbe indicare che la stesa possa aver subito un danno.
Chi parla per esperienza diretta ha il dovere ed il DIRITTO di farlo senza tema d'esser contraddetto sulla fondatezza delle argomentazioni.
Ho trovato più comprensione e sensibilità su certe problematiche proprio nei corrieri che sono spesso persone accorte e corrette.
Sinceramente, infatti, quando mi è capitato, in passato di spiegare bonariamente a qualcuno come, con delicatezza, maneggiare quei dispositivi, ho trovato comprensione.
Di più.
Spesso ho percepito come un senso di gratificazione per aver loro consentito di capire la preziosità per la vita del carico che trasportavano e della grande importanza della cura che profondevano nel farlo.
A loro, ma anche ai corrieri semplici che trasportano carichi non così vitali, in questi giorni difficili e tristi nei quali si muovono, lo so, con paura va il mio ringraziamento e quello , e sono tanti, che apprezzano il loro lavoro che costoro non hanno abbandonato in questi giorni.
E ringrazio pure e tanti lo faranno idealmente, con me gli addetti alle pulizie, i cassieri, coloro che devono stare al lavoro, i nostri infermieri tutti importanti, qualunque sia la loro funzione, tutti gli scienziati che vanno ascoltati, tutti i sanitari, tutti i nostri medici che dobbiamo tutelare ed implementare e proteggere, (perchè, fosse per loro, prima ci salvano e poi forse solo dopo, ci pensano se si sono abbastanza protetti). Dobbiamo proteggerli si, come non si è fatto mai e da subito e PER SEMPRE.
A Lei gentile dottore
ricambio gli auguri di una buona Santa Pasqua.
Silvana

#8

Gentile signora,
forse non mi sono spiegato bene, ma non sarò certo io a sottovalutare le norme igieniche nel trasporto di farmaci e materiale sanitario.
Dalla descrizione che Lei ha fatto non mi pare proprio che ci sia stata alcuna contaminazione e men che meno con il coronavirus.

Per quanto riguarda il video Le preciso che prima di avanzare critiche è mia abitudine non valutare nulla di sfuggita e, da parte Sua dovrebbe essere altrettanto quando vuol difendere l'indifendibile.
Si riguardi il video e noterà che una infermiera ha tossito nella propria mano e poi toccato un'altra persona. Superfici sanificate ?
Per correttezza professionale il collega avrebbe dovuto filmare anche questo, seppur il tossire (e l'eventuale virus) avrebbero avuto la meglio.
Una buona serata

#9
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Nonostante l'imperativo "si riguardi il video" non lo farò.
Perchè l'ho visto Bene e soprattutto perché le imposizioni ed i toni duri non mi garbano!
Ora il punto, nuovo, per Lei è che il collega avrebbe dovuto filmare anche le pulizie, il lavaggio delle mani, l'indosso dei camici sterili e così via...
Non faccio l'avvocato, non difendo l'indifendibile : mai se per Lei l'indifendibile è il famoso video del Dottor Bassetti a me invece, e ne sia certo ai più, appare chiaro che le superfici siano state sanificate.
Il fatto che Lei ne dubiti vale almeno, quanto io pensi che siano state igienizzate!
Poi, visto che io si, sono attenta e nulla mi sfugge, quindi nemmeno il suo malcelato (come dire) astio(?) verso il medico che sembrerebbe aver deciso prendere di mira (ma sono affari suoi) decido di tirarmi fuori da quello che ormai appare essere un suo conflitto personale col collega!
Lascio al Dottor Bassetti sempre che abbia voglia, pazienza, TANTA, e tempo di risponderle in merito a sanificazione "c'è stata, no non c'è stata" , "tosse finta si, tosse finta no".
Lei è certo(!) del contrario!
A me appare una finzione ben fatta, poiché usando la ragione, non reputo folle il dottore e dunque non un irresponsabile che, per girare un video di "Autoreferenzialità"come Lei esplicitamente dichiara, avrebbe invece, secondo il suo punto di vista tutto da dimostrare visto che Lei non è il depositario della Verità assoluta, (mi sembra o no?), esposto a contagio le sue giovani attrici-colleghe nell'intento, evidentemente per Lei, miseramente fallito, di dimostrare come invece ci si contagia.
Comunque possiamo tranquillamente rimanere ciascuno sulle proprie posizioni: io con la mia opinione sul dott Bassetti quale Ottimo infettivologo, Lei con la Sua Verità relativa, ovvero con le Sue considerazioni, poco lusinghiere, mi sembra, sull'operato del collega che vorrebbe far apparire perlomeno come sprovveduto, se non peggio!
Le suggerirei, senza Imperativi, io non li subisco e nemmeno li uso, di rileggersi anche la mia prima lettera, dove parlo, chiaramente, di cassette di plastica F_O_R_A_T_E che possono favorire la contaminazione con il contatto con qualunque liquido più o meno denso che si possa trovare sull'asfalto o quant'altro!
Dalla mia bocca non è uscita nessuna accusa di essere Lei persona che sottovaluti le norme igieniche in materia di trasporto medicinali e materiale sanitario, nè d'altro canto però, accetto di sentirmi dire che io valuterei le cose di sfuggita perchè, semplicemente non mi trovo d'accordo con Lei e perchè a Suo dire e,sottolineo a Suo dire, difenderei l'indifendibile.
A me preme però il discorso dei medicinali e materiale sanitario.
Le Linee guida BPD esistono e sono le Linee di Buona Pratica di Distribuzione. Garantiscono la qualità dei medicinali di modo che venga mantenuta dal sito del fabbricante alla farmacia o, chi per essa, fornisca medicinali al pubblico.
I contenitori, in particolare, devono essere muniti di etichette che forniscono adeguate informazioni sulle loro condizioni di manipolazione, sul magazzinaggio e sulle precauzioni atte a garantire che i prodotti siano manipolati e fissati in modo sicuro in ogni momento.
Quindi assodato che parlo partendo da dati scritti precisi, che esistono pertanto Linee Guida, complesse e se vuole pure impegnative esse devono essere rispettate. Non è possibile rimangano lettera morta. Nella fattispecie è accaduto altro. Si è peccato di inosservanza, superficialità, incuria e la farmacista, che Lei sembrerebbe difendere (è una parente?) ha peccato nel non redarguire!
Fuori la farmacia comunque c'ero io, mio marito ed altri.
Non la farmacista, non Lei!
Come è con quali competenze può dire Lei che "Esclude ci sia stata contaminazione".
Con tutto il rispetto, informata sull'evento increscioso, sono io ed il mio consorte. Ed ho io i riscontri per poter escludere o sospettare invece che ci sia stata contaminazione.
Un mio cortese consiglio per Lei sarebbe quello di non Supporre una volta di troppo.
Buona vita, gentile dottore.
Silvana.

#10

Mi astengo da ulteriori considerazioni se non le seguenti:
1) sbaglia completamente analisi sul mio conto attribuendomi amicizie (la farmacista) e rivalità con il dr. Bassetti che non conosco avendo io interessi in altri campi della medicina e chirurgia.
2) Non presumo di voler fare diagnosi a distanza, ma Lei appare affetta da misofobia. Ripeto appare!

#11
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Gentile Dottore,
ma su era una battuta quella della parente!
Buon per il dottore se non ha rivalità. A me sembrava astio... forse mi è sembrata troppo caparbio nel criticarlo per quel video...ma poi non me ne importa proprio niente.
Comunque mi ha strappato un sorriso e di questi tempi tristi non è poco...
E così io "APPARIREI" affetta da misofobia!!!

Che dice lo vogliamo spiegare il PAROLONE a quanti non hanno la sua dimestichezza con termini strettamente medici?! D'altra parte è la sede giusta!
E così io per Lei sarei una nevrotica ossessionata dallo sporco, dappertutto vedrei un pericolo per la mia salute, e scommetto che Lei si tratterrebbe per professionalità, dal farsi due risate nell'immaginarmi a lavarmi come un ossessa le mani.
Ma stia sereno e se Le faccia due risate, nonostante le povere, innocenti vittime di questi giorni, che quelle si hanno avuto un problema serio e un dolore grande i loro parenti e ci mantengono l'umore a terra!
Altro che la mia presunta paura di toccar le cose!
Ma tu guarda: siccome non la penso come Lei cosa va a pensare!!
Mi astengo anch'io da altre considerazioni tranne una: non faccia diagnosi a distanza, non richieste e su basi incerte solo perchè STIZZITO dal mio mantenere il punto.
Stia sereno: Domenica sara Pasqua.
Auguri.

#12

Gentile signora,
io non faccio diagnosi a distanza sia perché non sarebbe deontologicamente
corretto sia perché vietato dalla Legge.
Ho solo detto che ritenere che un contenitore di farmaci sigillato con i farmaci all'interno altrettanto sigillati seppur appoggiato a terra, fa sorgere il sospetto di un atteggiamento ossessivo. Non sarà così, ma così appare!
Inoltre criticare qualcosa o qualcuno non significa avere astio. L'astio deriva dall'invidia e, Le assicuro che non ho nulla da invidiare al collega Bassetti per il quale ho manifestato sensi di stima pur non conoscendolo.
Lei non vuol riguardare il video dove chiaramente si vede l'infermiera che tossisce validamente nelle proprie mani.
Mi sembra un atteggiamento aristotelico allorquando i seguaci della teoria di Aristotele non vollero guardare nel cannocchiale di Galileo con il quale si dimostrava che non era il Sole a girare intorno alla Terra, ma viceversa.
Infine nessuna "STIZZA" da parte mia. Lei può esprimere pareri e idee in piena libertà e a tal proposito faccio mia una frase di Voltaire che recita più o meno così:
"Le tue idee non mi piacciono e le combatterò sempre, ma non farò nulla perché tu non abbia la possibilità e libertà di esprimerle"
Mi consiglia di stare sereno! Le assicuro che non c'è nulla, al momento, che possa modificare la mia serenità che è tale a prescindere dalla Pasqua.

#13
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Gentile dottore,
ho affermato, d'impeto, che non avrei rivisto il video perchè sorpresa spiacevolmente del suo tono perentorio ("si riguardi il video") fuori luogo tra due persone, perbene, che, da qualche giorno, stavano interloquendo, mantenendosi sulle proprie posizioni, ma con educazione.
Tuttavia si poteva supporre, che io l'avessi rivisto e non una volta, per cogliere anche io, quelli che, legittimamente, possono essere i suoi dubbi. Vede io sono possibilista, ma forse anche Lei.
Mi piace farLe notare che sembrerebbe essere stato usato, per spennellare, nell'intento di evidenziare le parti toccate, un sapone disinfettante che conosco, la Neoxidina, molto usato in ambito ospedaliero anche prima degli interventi chirurgici, e a domicilio quando venga dato da usare a quei pazienti che devono sterilizzare, per effettuare delicate manovre mediche, le mani che devono mantenersi sterili.
Il video l'avevo segnalato anche a mia zia neurologa che avevo consultato in merito allo spiacevole episodio fuori la farmacia. Con lei ero stata esplicita, precisandole che i contenitori adibiti al trasporto, in plastica e del tipo aperto o meglio forati (contenenti scatoli chiusi ma, "de visu", non sigillati, sono stati strisciati, (non si è trattato quindi di una accidentale e breve e limitato nello spazio, contatto col suolo, nel qual caso, lì, forse, poteva bastare verificare che il pacchetto, non sigillato, ma contenente farmaci fosse rimasto integro) bensì d'uno strisciamento sull'intero tratto dalla fermata del furgone( pure esso ed il suo interno in cattivo stato igienico) all'ingresso della farmacia.
Suolo sporco e bagnato non di acqua, ma, devo giocoforza andare sul disgustoso, di muco.
Ora non è che per questo io proceda per strada in punta di piedi, altrimenti si che dovrei correre di corsa da Lei per un tempestivo aiuto, ma nel caso più, dettagliatamente, descritto, mi spiace per i lettori più sensibili, Lei dottore lo avrebbe segnalato o no? Ricordi che io non ho filmato perchè ritenevo fosse sufficiente reclamare a voce una maggiore attenzione. Io definisco e chi ha condiviso il mio stupore per l'atteggiamento della farmacista, ha definita come me la mia segnalazione degna d' essere considerata suscettibile almeno d' un dubbio circa il buon compimento della distribuzione dei farmaci e dei presidi da parte di quell'operatore e sottolineo quell'operatore perchè, invero, sono propensa a credere che siano più quelli che lo compiono con coscienza che quelli che si abbandonano ad un comportamento che appare sbrigativo e noncurante e sono cauta!
Due considerazioni a margine, se vuole più lievi e che ci troveranno mai d'accordo? Forse si!
E' chiaro che sto dalla parte del povero Galileo.
Voltaire però è nel mio cuore ma spero non si sia fatto persuaso, però, che tutte le mie idee non Le possano piacere.
"Le tue idee non mi piacciono e le combatterò sempre, ma non farò nulla perché tu non abbia la possibilità e libertà di esprimerle".
Le dico una cosa dottore. A Voltaire è attribuita erroneamente questa citazione che più correttamente suona così Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo . Questa frase è stata infatti usata per la prima volta da Evelyn Beatrice Hall, saggista conosciuta con lo pseudonimo di Stephen G. Tallentyre.
Tuttavia gliene citerei una io di Voltaire, giuro!
"Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Mai s’è disputato se a mezzogiorno sia giorno o notte".
Buona Santa Pasqua.
Silvana.

#14
Utente 664XXX
Utente 664XXX

come siete lunghi nei commenti, siate almeno sintetici , beati voi che avete tutto questo tempo

#15

Gentile signora,
forse non ha fatto caso, ma io faccio il neurochirurgo da oltre 40 anni e qualche nozione sui disinfettanti credo di averla.
Qualsiasi disinfettante abbia usato il collega per la dimostrazione filmata, esso non avrebbe avuto ragione sulla eventuale contaminazione da coronavirus.
Per quanto riguarda Voltaire in effetti la frase non sarebbe sua, ma ormai da molto tempo a lui la si attribuisce.
In ogni caso il concetto non cambia.
Apprezzo il Suo sfoggio culturale, ma la verità non è mai una ( a parte l'esempio di mezzogiorno e similari) e di questa pluralità sono piene la Aule di Tribunali.

All'Utente 66406 rispondo che purtroppo di tempo in questo periodo ne abbiamo parecchio. Forse è un poliziotto in servizio ?

#16
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Dotttore gentile,
nessun sfoggio culturale. Per quello sembra ci abbia pensato Lei come quando usa, per esempio, il termine "Misofobia" che non tutti devono conoscere ed inopportuno in quanto, essendo la discussione aperta non è la sede giusta. O in altri cas,i o quando va a scomodare nella sua pace eterna Voltaire pensando di citarlo. Non è grave, per carità, concordo, (ogni mia frase pare il là per una nuova discussione) è il senso che conta, ma è proprio quello che non và, mi dispiace, e cioè il fatto che, essendo Lei un neourochirurgo, (so, si so... dalla prima lettera) per ciò stesso pensi d'aver sempre ragione. E lo "sfoggio" l'ha dato Lei fin dalla prima.
Ci ha tenuto a dirmi che non avrebbe fatto niente(!) per osteggiare le mie convinzioni (senso più, senso meno).
Sua concessione o no, rimangono ciò che sono (mi riferisco alle Linee Guida) che non si polverizzano, esistono e vanno seguite punto e non perchè lo dica io.
Per quanto riguarda il gentile e opportuno commento dell'utente 66046 ha il diritto di dire la Sua sul tempo a disposizione che avremmo, d'altra parte Lei lo ha pure dichiarato che ne avrebbe molto. A me la sintetica e giusta considerazione m'ha fatto riflettere sul fatto che io ne abbia speso troppo nel risponderLe e più volte, poichè a Lei non sfiora proprio il dubbio che non sul video (su cui ho già detto che i suoi dubbi ci possono stare e a questo punto lì si, sarebbe decisiva, ma per Sua buona pace, una risposta dell'autore), ma proprio per la sua posizione sulla questione del protocollo sui medicinali evidentemente, per Lei da poco considerare, su cui si è arrocato.
Ed io li La lascio poichè ha ragione, l'incauta, nei Suoi confronti, utente che avrebbe osato risponderLe! risponderci.
Alla gentile signora/e che ringrazio perchè mi ha involontariamente portato alla considerazione che è inutile continuare su una discussione ormai sterile, se non come esercizio antiartrosico per le dita, io porgo gli auguri di Buona Pasqua e di giorni più lievi, per noi tutti.
Silvana

#17

Lei potrà non rispondermi più. Libera di farlo, ma io non posso non replicare quando leggo delle considerazioni accusatorie e non veritiere.
Io non sfoggio alcuna cultura se uso termini tecnici. Lo faccio sia perché fanno parte della mia cultura scientifica e professionale sia perché, interloquendo con un utente che dimostra un buon livello culturale, mi astengo dal "tradurre" il termine. In ogni caso si può ricercare il significato su Google.

Per quanto riguarda la risposta dell'autore del video non posso che fare delle deludenti considerazioni.
Il dr. Bassetti legge questo blog perché gli arriva la notifica e se non ha la cortesia di rispondere evidentemente qualcosa non va. Coda di paglia?

Sul/la utente che ci accusa che non abbiamo niente da fare ho ammesso che necessariamente è così (io ho dovuto chiudere lo studio e sospendere tutti gli interventi programmati) per quasi tutte le attività e per questo ho chiesto se è un/una della polizia. Da questa risposta deduce che io rimproveri l'utente di esser stata incauto/a ? In base a cosa?
Forse mi chiederà perché non sono a fianco dei colleghi in prima linea. Semplice! Sarei stato più di impaccio che di utilità vista la mia specializzazione, mentre questa, per es., mi è servita al tempo del terremoto in Irpinia.
Se per Lei le discussioni sono sterili se non Le si dà ragione, buon per Lei, ma non può accusare me di questo perché io non ho fatto altro che criticare quel video, magari a torto, ma questo me lo deve dimostrare il collega al quale sarò disposto eventualmente a chiedere scusa.

Con cordialità

#18
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Gentile dottore,
vale anche per me. Non è sfoggio culturale. Per quanto riguarda la parola "misofobia" non so se si riferisse a me, suggerendo la ricerca su Google: io conosco termine e significato tant'è che ci ho scherzato!.
Ricorderà lo scritto precedente! E con me li può usare poichè scienza e medicina mi affascinano e m'appassiona ogni branca della stessa. Ed il campo della Neurologia lo trovo suggestivo. Il cervello, che io mi permetto di chiamare il nostro "grande Regista" è organo stupefacente ed intrigante. Mi riferivo alla platea d'utenti, che va sul sito, cui sarebbe pratico rivolgersi, con termini accessibili, perciò immediati, accostando spiegazione al nome della fobia di cui m'a parlato o d' altre patologie di cui si parli senza che, debbano farsi una ricerca . Non essendo molti "medico", non tutti appassionati di scienza o medicina, non è detto che il significato sia sempre subito compreso.
Si, il collega potrebbe risponderLe: sarebbe atteggiamento cortese, altrimenti, discutibile, alla luce del dato dell'arrivo delle notifiche, cui non avevo pensato. Forse, invece l'utente non ha inteso esprimere un'accusa. Magari trova le nostre lettere lunghette. Uno però, può decidere di non leggerle! Che sia stato in Irpinia Le fa onore. Non ho diritto d'indagare perchè, anche oggi, non sia in prima linea. Me l'ha spiegato, non l'ho richiesto, ma ho La ringrazio e pur mi fossi permessa non sarebbe stato tenuto a darmene spiegazione.
Comunque dico, è medico e può, quando Lei lo desideri, aiutare anche con un consulto-consiglio, giocoforza, non dal vivo. Credo di non sbagliare a pensare che già lo faccia, magari anche in privato. Difatti pur essendo neurochirurgo che agisce, desumo, fattivamente, molto, in camera operatoria, su quella speciale parte del corpo, sa che esiste anche una "medicina" che è un delicato balsamo, un "lenimento" per il cuore e non solo per il corpo ed in questo momento Lei può aiutare così, un pò a distanza ma "vicino"; come penso faccia per i suoi pazienti e per chi glielo domandi: sa vale uguale se pure in altro modo, anche se non può farlo, per ora, in studio o in Sala.
Glielo dico perchè percepisco dispiacere dall'essere stato costretto a chiudere, temporaneamente, lo studio e rimandare interventi necessari, sui quali, magari, tiene per se il dato che, a suo parere, non avrebbero dovuto essere procrastinati, ma a ciò anche ci ha esposto questa terribile contingenza.
Anche io ho una cugina, ora sola a Napoli: lavora in ospedale. La sento per sms, un pò disperata poichè ha anche perso, da 2 soli mesi, la mamma, dolce e relativamente giovane, per un cancro straziante e qui ha suo papà, solo e molto più grande della povera zia. Io cerco di farle sentire il mio affetto ma lei, ugualmente, soffre per la mamma, il papà solo, per la paura poichè ha una bimba piccola, che non vede da oltre un mese, per evitarne il contagio e in osservanza del buon senso che le impone di starle lontano. Va bene caro dottore, è l'una di notte, già il lunedi dell'Angelo e scrivo perchè il coronavirus ci ha un pò sconvolto pure i ritmi ma sono sempre stata un pò nottambula, pur se in casa. La lettera però la manderò domani poichè non è educazione mandarla a quest'ora soprattutto se Le arrivasse,mentre, magari pur non dormendo, sta rilassandosi.
Le auguro una Santa notte,
anche io con cordialità.
Silvana

#19

Gentile signora Silvana,
Le confesso che dopo aver letto la Sua replica son dovuto risalire per controllare se il numero Utente era lo stesso, tanto risulta diversa dalle precedenti.
Non posso che essere lusingato delle Sue parole e di non essere ritenuto da Lei solo un presuntuoso.
Sul fatto che non abbia dato la spiegazione sul termine tecnico, un po' ha ragione, ma, come in effetti Lei conferma, non mi era sembrata completamente "digiuna" di aspetti medici.
Se ha tempo di leggere i miei consulti nella sezione di Neurochirurgia, vedrà che cerco di rendere comprensibili termini e concetti medici.
Ora continuo a farlo e rispondo in diretta a molti pazienti che usano il video-consulto tramite il sito iDoctors.
Non ho pazienti con gravi urgenze, nel qual caso li invio al Pronto Soccorso. Non posso far altro perché essendo in pensione, lavoro solo in cliniche convenzionate e non, e nelle cliniche private gli interventi sono stati sospesi.
Mi spiace sinceramente per Sua cugina, ma ha fatto una scelta che le fa onore.
Auguro a Sua cugina, a Lei, a tutti gli innumerevoli lettori di questo blog, che questa emergenza finisca al più presto anche se non mi sento troppo ottimista.
Con stima e cordialità

#20
Utente 664XXX
Utente 664XXX

All'Utente 66406 rispondo che purtroppo di tempo in questo periodo ne abbiamo parecchio. Forse è un poliziotto in servizio ? Rispondo :

No per carità , pensavo anzi che fosse più utile indirizzare un otorino di vostra conoscenza che potrebbe rispondere ad un consulto chiesto quasi 10 giorni fa, tra una polemica e l altra , un po’ sorpreso in effetti lo sono, inquanto con l emergenza coronavirus in giro , si trovi tutto questo tempo per cose futili, ma comunque ogni e libero di dire e scrivere ciò che vuole

#21

Scusi quale consulto ? Mi sembra di capire che Lei avesse preteso che da questa sezione (che è un blog) avremmo dovuto "indirizzare un otorino ecc. ecc."
Lei non deve essere molto pratico di questo sito e pertanto Le faccio sapere che ogni sezione specialistica è autonoma e quindi nessuno può sapere, se non la consulta o se non è della specifica specialità, se ci sono richieste inevase.

Sul giudizio di "cose futili" che Lei dà a questa discussione è un Suo personalissimo parere che non è detto che sia condivisibile, ma è anche vero che non ha letto nemmeno l'ultima mia replica.
Per replicare, criticare, dissentire bisogna informarsi cosa replicare, su cosa dissentire, cosa criticare.
Sulla Sua conclusione sono d'accordo e aggiungo che ognuno è libero anche di non leggere. Ma se non legge non deve nemmeno criticare.

#22
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Gentile dottore Giovanni Migliaccio sto con piacere leggendo i suoi consulti, nella sezione di Neurochirurgia. Credo che un pò alla volta li leggerò tutti perchè, come Le dicevo, la Medicina e la Scienza mi interessano molto.
Effetivamente è molto chiaro nelle spiegazioni.
Ah, dottore sono contenta di averLa conosciuta, anche se non di persona...
Un buon pomeriggio.
Silvana

#24
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo

Mi sono sinceramente commosso nel leggere i commenti del mio carissimo Giovanni Migliaccio che purtroppo non è più con noi e ringrazio la Signora Silvana che ne ha tanto stimolato la sua inesauribile ed unica verve polemica

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