In questi giorni di ansia ci possono aiutare meditazione ed esercizi mind-body?

maurocolangelo
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo

Era il 1980 quando Renzo Arbore, con l’esortazione “Meditate, gente, meditate” in una famosa campagna pubblicitaria per la birra, invitava gli Italiani a fidarsi della bontà e genuinità di questa bevanda.

Mi piace ricalcare le parole di questo straordinario showman per introdurre questo articolo, che tratta dell’importanza della meditazione, e che fa seguito ad uno analogo pubblicato nel mio blog nel 2018:

 Quali benefici ricava il cervello dalla meditazione?

In questa straordinaria contingenza, che tutti stiamo vivendo con ripercussioni sulla salute emozionale, cerchiamo di comprendere a chi può veramente giovare la meditazione in combinazione con esercizi fisici.

John S. Y. Chan del Laboratorio di Controllo Neuromotorio e dell’Apprendimento dell’Università di Shenzen (Cina) ha pubblicato su Gerontologist [2019;59(6):e782-e790] il lavoro intitolato “Effects of Meditation and Mind–Body Exercises on Older Adults' Cognitive Performance”, che consiste in uno studio di meta-analisi finalizzato a valutare l’efficacia sul potenziale cognitivo di soggetti al di sopra dei 60 anni della meditazione e degli esercizi mind-body, termine con cui si raggruppano antiche tradizioni espresse da Qi gong, Yoga, Tai chi Pilates.

Queste sono attività a componente multipla con un denominatore comune: porre mente e corpo in perfetta sintonia attraverso la coordinazione del respiro controllato ritmicamente con esercizi statici di tipo posturale e con movimenti fisici, aerobici ed anaerobici.

Gli esercizi mind-body implicano, come parte essenziale del training, il supporto della meditazione, che ricorrendo a molteplici strategie finalizzate a migliorare il processo dell’attenzione interna e delle percezioni corporee produce, attraverso una maggiore connessione tra corpo e mente, il risultato finale di benessere cognitivo ed equilibrio emozionale.

La ricerca di Chan ha messo a fuoco i domini intellettivi costituiti da attenzione, fluidità verbale, velocità di comprensione, memoria a breve termine, working memory e funzioni esecutive, codificando lo stato cognitivo dei partecipanti come integro, declino cognitivo lieve, demenza.

Sono stati registrati tre parametri degli esercizi:

  1. lunghezza del programma (breve: ≤12 settimane; medio: 13–26 settimane; lungo: >26 settimane),
  2. frequenza esercizi (per settimana: basso: ≤2; medio: 3–4; alto: 5–7), e
  3. durata esercizi (per sessione: breve: ≤45 min; medio: >45 a ≤60 min; lungo: >60 min).

Sulla base di questi criteri sono stati esaminati con analisi quantitativa 3.551 partecipanti distinti in base al tipo di esercizi:

  • esercizi effettuati nell’interno della meditazione (k = 11),
  • Qigong (k = 9),
  • Tai Chi (k = 14), e
  • yoga (k = 9)

I risultati di questa meta-analisi hanno mostrato che la meditazione congiunta ad esercizi mind-body è efficace nel produrre un miglioramento su tutti i domini cognitivi (SMD = 0.34, 95% CI: 0.19 to 0.48, p <. 001) ed in modo particolare su attenzione e working memory.

Ma l’effetto benefico esplicato da meditazione ed esercizi mind-body sul potenziale cognitivo, può riverberarsi anche sugli stati di coinvolgimento emozionale, che conseguono a condizioni di tensione come quella che attualmente stiamo vivendo?

Non vi è alcun dubbio che allenando il corpo e la mente si ottiene un miglior grado di consapevolezza ed una attitudine a concentrarsi su pensieri positivi.

Il risultato è costituito da una mente rilassata e da un corpo più tonico ed elastico che congiuntamente sciolgono lo stato di tensione e conferiscono una maggiore resistenza ai fattori stressanti.

Se vogliamo contrastare ansia e stress che il momento presente ci sta causando, ricorriamo dunque a queste tecniche di auto-aiuto imparando a meditare e scegliendo il tipo di mind-body più adatto a noi (restando a casa!).

Data pubblicazione: 26 marzo 2020

4 commenti

#1
Utente 510XXX
Utente 510XXX

Finalmente una "buona notizia". Dott. Colangelo Grazie. La sua nuova pubblicazione, finora l'unica, che invece della solita, unicamente,messa in guardia sulle conseguenze del coronavirus, apre uno spiraglio sul come procedere per cercare di "alleviare" lo stato di pressione psicologica derivante dalle continue notizie, talvolta anche discordanti, sull'evoluzione di ciò che in questo momento attanaglia e preoccupa la popolazione. Come sempre Lei, chiaro, esaustivo e rassicurante. La ringrazio e la seguo sempre con molta attenzione ed ammirazione.

#2
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo

Le sono sempre grato per i suoi lusinghieri commenti, che mi sollecitano a perseverare nella divulgazione di risultati scientifici utili per gli utenti di Medicitalia.

#3
Ex utente
Ex utente

Buongiorno ,
La meditazione aiuta a non accettare mai di veder nessuno finire nel nulla della morte.
Guardando attraverso una lacrima si capiscono cose che non si avrebbero mai potuto imparare sui libri.
In ogni bollettino di guerra a cui si è sottoposti ogni giorno,la meditazione aiuta a rotolare via dal cuore i macigni ,le macerie sotto le quali ognuno si è seppellito con le proprie mani.
Via i sensi di colpa , l'incapacità di perdonare sé stessi e gli altri
Via la memoria amara del male ricevuto che inchiodano agli ergastoli interiori
Via i rimpianti ,le delusioni ,le maschere e le paure
Via il guardare solo a sé stessi e il sentirsi il centro di ogni cosa ma accogliete la possibilità di trovare una strada ,amici con cui camminare e perché no anche qualche lacrima liberatoria.
La meditazione mi ha insegnato che nella realtà la morte vince e ingoia la vita,ma ciò che vince la morte è l'amore.


Meglio che non medito più:)

Buona giornata.

#4
Dr. Mauro Colangelo
Dr. Mauro Colangelo

Considerando invece i sentimenti dolcissimi che è riuscito ad esprimere con questo garbatissimo commento, gentile utente, la esorto a perseverare ed a liberare la mente.
Cordialmente

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Covid-19

Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.

Leggi tutto

Guarda anche coronavirus 

Contenuti correlati