American Academy of Ophthalmology : le nuove linee guida per l’Occhio Secco

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale

Le più recenti linee guida per l’Occhio Secco (American Academy of Ophthalmology)

                           Anamnesi accurata e attenta semeiotica iniziale

  • Sintomi oculari e segni (ad esempio, l'irritazione, lacrimazione, bruciore, sensazione di fitte come di punture, sensazione di secchezza o di corpo estraneo, prurito, fotofobia, visione offuscata, intolleranza alle lenti a contatto, arrossamento, secrezione mucosa, aumento della frequenza di ammiccamento, occhi sempre affaticati, fluttuazione della visione durante il giorno con sintomi che peggiorano durante la giornata) 
  • Condizioni che esasperano la situazione (ad esempio, il vento, i viaggi aerei, diminuzione dell'umidità, sforzi prolungati visivi associati ad una diminuzione velocità di ammiccamento come la lettura attenta e l'uso del computer) 
  • Durata dei sintomi 
  • la storia oculare, tra cui
    • Farmaci topici usati e il loro effetto sui sintomi (per esempio, lacrime artificiali ", collirio," antistaminici, farmaci per il glaucoma, vasocostrittori, corticosteroidi, omeopatici o preparazioni erboristiche) 
    • l'uso di lenti a contatto, che tipo di lenti e il sistema di manutenzione
    • Congiuntivite allergica 
    • Storia chirurgia oculare (ad esempio pregressa cheratoplastica, chirurgia della cataratta, chirurgia refrattiva) 
    • Malattie della superficie oculare (ad esempio, herpes simplex virus, il virus della varicella zoster, pemfigoide delle mucose oculari, sindrome di Stevens-Johnson, aniridia, reazione avversa alle cellule ospiti (graft-versus-host disease)
    • Inserimento di Punctum plug
    • Chirurgia delle palpebre (ad esempio pregressi interventi di blefaroptosi, blefaroplastica, entropion / ectropion)
    • Paralisi di Bell 
  • Una accurata anamnesi generale in particolare analizzare storia di
    • Il fumo o l'esposizione al fumo passivo 
    • Malattie dermatologiche (ad esempio, rosacea, psoriasi)
    • Tecnica e la frequenza del lavaggio del viso tra cui la palpebra e l'igiene delle ciglia 
    • L'atopia 
    • Menopausa 
    • Malattie infiammatorie sistemiche (ad esempio, la sindrome di Sjögren, graft-versus-host disease, l'artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerodermia) 
    • Altre condizioni sistemiche (ad esempio, linfoma, sarcoidosi) 
    • Farmaci sistemici (ad esempio, antistaminici, diuretici, ormoni e antagonisti ormonali, antidepressivi, farmaci antiaritmici cardiaci, isotretinoina, difenossilato / atropina, antagonisti beta-adrenergici, agenti chemioterapici, qualsiasi altro farmaco con effetti anticolinergici) 
    • Traumi (di natura meccanica, chimica, termica)
    • Infezioni virali croniche (ad esempio, l'epatite cronica C, HIV virus dell'immunodeficienza umana) 
    • Chirurgia non propriamente oculare (ad esempio, trapianto di midollo osseo, chirurgia della testa e del collo, chirurgia per la nevralgia del trigemino) 
    • Radioterapia dell’ orbita 
    • Condizioni neurologiche (ad esempio, il morbo di Parkinson, paralisi di Bell, la sindrome di Riley-Day, nevralgia del trigemino) 
    • Secchezza delle fauci, carie, ulcere orali 
    • Astenia, affaticamento 
    • Dolori articolari,
    • Dolori muscolari 

 

 

Esame obiettivo iniziale

 

  • Acuità visiva
  • esame esterno
    • Pelle (ad esempio, la sclerodermia, i cambiamenti del viso compatibili con rosacea, seborrea)
    • Palpebre (chiusura incompleta / mal posizionamento, ammiccamento incompleto o poco frequente, lagoftalmo, eritema del margine palpebrale, depositi anomali o secrezioni, entropion, ectropion)
    • Annessi (ingrossamento delle ghiandole lacrimali)
    • Proptosi: Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere secondariamente a processi infiammatori cronici, a malformazioni vascolari o a tumori a localizzazione orbitaria o aventi origine endobulbare e successivamente invadenti l’orbita
    • la funzionalita’ dei nervi craniali (per esempio, il V o trigemino, il VII o faciale)
    • Mani (deformità articolari caratteristiche dell'artrite reumatoide, fenomeno di Raynaud, emorragia a fiamma nel letto sub-ungueale)
  • biomicroscopia con lampada a fessura
    • film lacrimale (altezza del menisco, presenza di detriti, aumento della viscosità, filamenti di muco, e schiuma valutazione del BUT break-up time)
    • Ciglia (trichiasi, madarosi, depositi)
    • Margini anteriori e posteriori delle palpebre (anomalie delle ghiandole di Meibomio come alterazioni degli orifizi, ridotta secrezione di meibum, atrofia; valutazione del tipo di secrezione delle ghiandole di Meibomio: torbido, addensato, schiumoso, carente, valutazione della vascolarizzazione della giunzione muco-cutanea, presenza di cheratinizzazione o cicatrici)
    • Puntini lacrimali (pervietà, posizione, la presenza e posizione corretta o meno di punctum plugs)
    • congiuntiva tarsale e del fornice inferiore (ad esempio, alterazioni mucose, cicatrici, eritema, ipertrofia papillare, aumento della dimensione dei follicoli, cheratinizzazione, simblefaron)
    • Congiuntiva bulbare (ad esempio, macchie puntiformi al test rosa bengala, verde di lissamina, o fluoresceina, iperemia, dry spot, cheratinizzazione, chemosi, congiuntivocalasi, follicoli)
    • Cornea (dry spot, erosioni epiteliali puntiformi, colorazione con rosa bengala o fluoresceina, filamenti, difetti epiteliali, irregolarità della membrana basale, placche mucose, cheratinizzazione, formazione del panno, diradamento, infiltrati, ulcere, cicatrici, neo vascolarizzazione, pregressa chirurgia refrattiva o corneale)

 

Raccomandazioni nella gestione di un paziente con occhio secco

 

  • Trattare sempre tutti gli eventuali fattori concausali e che sono suscettibili di una terapia appropriata per via generale (ormoni, anti-infiammatori, immunomodulatori…)
  • La sequenza e la combinazione di più terapie è preferibile sia concordata in base alle esigenze e preferenze del paziente e sotto la supervisione costante e giudizio del medico oculista responsabile della terapia
  • Per una secchezza oculare lieve, applicare le seguenti misure:
    • Formazione ed istruzione del paziente e modifica delle condizioni ambientali
    • Eliminazione di farmaci topici o sistemici che possono aver creato un occhio secco
    • Aumento della componente acquosa del film lacrimale utilizzando sostituti lacrimali artificiali, gel / pomate 
    • La terapia delle palpebre (compresse calde e igiene delle palpebre) 
    • Trattamento dei fattori che contribuiscono oculari come blefarite o meibonite MGD
    • Correzione delle anomalie palpebrali
  • Per una secchezza oculare moderata, oltre a trattamenti citati sopra, è giusto applicare le seguenti misure:
    • Sostanze anti-infiammatorie (ciclosporina ei corticosteroidi topici, sistemici acidi grassi omega-3 supplementi)
    • Punctum plug 
    • Occhiali per lagoftalmo, protezioni laterali sugli occhiali e camere di umidità 
  • Per una secchezza oculare grave, oltre a trattamenti citati sopra, le seguenti misure sono molto appropriate:
    • agonisti colinergici sistemici
    • agenti anti-infiammatori sistemici
    • Agenti mucolitici 
    • Lacrime di siero autologo
    • Lenti a contatto (SCLERALI)
    • Correzione di anomalie palpebrali
    • Occlusione permanente occlusione puntini lacrimali
    • Tarsoraffia 
  • Monitorare i pazienti in terapia con corticosteroidi per tutti gli effetti negativi, come un aumento della pressione intraoculare, melting corneale, e formazione di cataratta 

 

 

Consigli utili per il paziente con occhio secco

  • Spiegare bene ai pazienti la natura cronica di una patologia di occhio secco e la sua storia naturale 
  • Fornire istruzioni specifiche per i vari regimi terapeutici
  • Rivalutare periodicamente la compliance del paziente e la cognizione della sua malattia, i rischi per i cambiamenti e fornire aspettative realistiche per una efficace gestione, e accrescere costantemente la sua istruzione
  • Fornire tutti i riferimenti possibili ai pazienti con manifestazione oculari di una malattia sistemica ed inviarli al medico specialista adatto per quella patologia
  • Cautela nei confronti dei pazienti cautela con preesistente occhio secco che debbano affrontare chirurgia refrattiva, in particolare LASIK, perché possono peggiorare la loro condizione di occhio secco 

 

Data pubblicazione: 21 marzo 2017 Ultimo aggiornamento: 24 marzo 2017

7 commenti

#2
Dr. Luigi Marino
Dr. Luigi Marino

12 consigli utili per OCCHIO SECCO
Prime cose da non fare o precauzioni

1) controlla sempre bene l’ambiente dove vivi e lavori: umidità, ventilazione dell’aria, luce ambientale e computer possono alterare la qualità della tua visione e modificare il film lacrimale e l’ammiccamento palpebrale
2) verifica sempre il contenuto dei prodotti che usi per l’igiene della casa, per la pulizia personale e per il lavaggio di indumenti e biancheria: prodotti molto aggressivi anche molto pubblicizzati aggrediscono tutte le nostre mucose e soprattutto gli occhi (federe dei cuscini, lenzuola, asciugamani)
3) valuta sempre bene i farmaci che assumi, o i colliri che instilli, molti hanno effetti indesiderati sugli occhi ed in particolare sull’occhio secco
4) evita di usare un trucco molto aggressivo e di passare spesso eye-liner, questa manovra spesso occlude gli sbocchi delle ghiandole lacrimali ed i puntini con le vie di deflusso nasolacrimali (dacriostenosi)
5) controlla il luogo dove dormi; che non ci siano troppe tende o tessuti (moquette) che possano assorbire tutta l’umidità di quel luogo. Inoltre fai cambiare l’aria spesso e fai entrare un pò di sole; aiuterà l’igiene di questo ambiente
6) ricorda di fare pause ogni 40 -50 minuti durante la tua attività lavorativa soprattutto se utilizzi un computer o se leggi molto libri: durante questa breve pausa di pochi minuti, guarda lontano fuori dalla finestra, migliorerai l’accomodazione, massaggia delicatamente gli occhi e fai roteare l’occhio all’interno del bulbo così da umettare e ricoprire completamente e correttamente con il fluido lacrimale protettivo la cornea e tutta la congiuntiva
7) durante esposizione alla luce solare ma anche solo all’ambiente esterno è buona norma utilizzare un paio di buoni occhiali da sole meglio se un po’ avvolgenti
8) se frequenti una palestra, una piscina, le terme o una vasca con idromassaggio ricordati che numerosi agenti infettivi o disinfettanti sono molto aggressivi per gli occhi
9) proteggere gli occhi con un occhiale con filtro protettivo contro la luce Blu prodotta da PC, tablet e smartphone può essere sempre utile
10) quando viaggi in auto, treno e soprattutto in aereo umidifica spesso i tuoi occhi con lacrime artificiali: vedrai meglio ed arriverai meno affaticato
11) metti nel tuo ufficio o sulla tua scrivania una piantina verde: migliorerà l’ossigenazione e la qualità dell’aria sul luogo di lavoro
12) una dieta ricca di antiossidanti, omega 3, frutta e verdura fresche e tanta acqua aiuterà a prevenire e curare un occhio secco





#3
Dr. Ruggiero Paderni
Dr. Ruggiero Paderni

Informazioni sempre utili per tutti...medici e pazienti. Ottimo.

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