Artroscopia di spalla in pazienti affetti da artrite reumatoide

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

L’artrite reumatoide (AR) è una malattia cronica che provoca dolore, tumefazione e rigidità articolare con limitazione del range del movimento e della funzione delle articolazioni.

Le articolazioni più frequentemente coinvolte sono quelle piccole delle dita delle mani, i polsi, i piedi, le ginocchia e le caviglie; più raro è il coinvolgimento di anche, spalle, gomiti e colonna vertebrale.

 Il DOLORE è uno dei sintomi più invalidanti per chi ne soffre ed è tale da rendere impossibile ogni movimento.

 

Negli ultimi anni l' ARTROSCOPIA Di SPALLA si è molto diffusa in tutta la penisola al punto che non è difficile trovare un Presidio Ospedaliero che abbia, nel reparto di ortopedia, un medico specializzato in Chirurgia di Spalla.

L' espansione di questa specialità ha consentito anche di allargare gli orizzonti terapeutici a patologie che una volta era impossibile poter curare se non con i mezzi classici a disposizione

Una patologia che sta ottenendo un consenso al trattamento artroscopico è l’artrite reumatoide.

Chi è sofferente di questa patologia sa bene quanto possa essere invalidante a causa del dolore che procura.

Negli ultimi anni anch’io mi sono cimentato a trattare il DOLORE causato da questa patologia che, a volte, è talmente aggressiva che i pazienti sarebbero disposti a qualsiasi cosa purché siano sollevati dal dolore.

 

 Quest’articolo vuole essere un piccolo contributo a tutti quelli che soffrono di tale patologia e attendono un aiuto concreto per la loro sofferenza.

 

RUOLO DELL’ARTROSCOPIA

La chirurgia artroscopica sta ottenendo buoni risultati. Il ruolo che ricopre è sostanzialmente quello di effettuare un’ablazione della sinoviale, preda dei processi infiammatori (SINOVIECTOMIA).

Purtroppo, nonostante l’elevata esperienza acquisita, non ci sono molte informazioni disponibili in merito ai risultati ottenuti con questa tecnica chirurgica. Ciò dipende dal fatto che nella stragrande maggioranza dei casi la patologia si associa ad una lesione della cuffia dei rotatori.

Nonostante questo, lo studio che si vuole ottenere è quello di sperimentare quale ruolo effettivo sul DOLORE ha tale tecnica nei pazienti affetti da ARTRITE REUMATOIDE (con la cuffia dei rotatori integra).

 

STUDIO

Negli ultimi 10 anni, dal 2008 al 2018, ho trattato 7 pazienti affetti da artrite reumatoide mediante sinoviectomia artroscopica.

Tali pazienti avevano tutti la cuffia dei rotatori integra, per attenermi alle linee generali di studio. L’età di insorgenza della malattia era quella adulta.

Lo studio dei pazienti prevedeva – oltre ai dati clinici e strumentali postchirurgici - la raccolta di un questionario per valutare il grado di dolore, il range di movimento e il gradimento della tecnica.

RISULTATI

L’analisi del risultato finale è stata sorprendente.

La maggior parte dei pazienti (5 su 7) aveva avuto pieno soddisfacimento al trattamento ricevuto.

Solo 2 pazienti non hanno avuto nessun beneficio, anche se è importante sottolineare che non hanno avuto nemmeno un peggioramento.

L’analisi del questionario ha dato un punteggio positivo sia sul dolore sia sul range di movimento.

CONCLUSIONI

La sinovectomia artroscopica della spalla in pazienti con artrite reumatoide con una cuffia dei rotatori intatta offre una diminuzione affidabile del dolore con miglioramenti possibili anche sul range di movimento della spalla.

 

Data pubblicazione: 20 gennaio 2019 Ultimo aggiornamento: 21 maggio 2019

Autore

luigigrosso
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1980 presso Università Federico II - Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Napoli tesserino n° 16279.

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