Dieta cistite verdura.

Cistite, cosa mangiare e cosa evitare

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo

Per contrastare un'infiammazione delle vie urinarie è opportuno seguire la giusta dieta, ecco le indicazioni generali per impostare un'alimentazione corretta: cosa mangiare con la cistite e cosa evitare?

Cistite interstiziale: quanto conta l'alimentazione?

La cistite interstiziale e il dolore pelvico cronico rappresentano un disturbo infiammatorio piuttosto comune che, come testimoniano molte pazienti, migliora o peggiora a seconda dell’alimentazione.

Non esiste un elenco di alimenti da iscrivere nel "libro nero" perché la risposta è piuttosto individuale, tuttavia sono state evidenziate alcune bevande che peggiorano l’infiammazione: quelle acide, alcoliche o gassose oltre a caffè e tè aumenterebbero i disturbi delle pazienti.

Per approfondire:Cistite: sintomi e diagnosi

Quali sono i cibi che provocano infiammazione?

Molte pazienti affette da Cistite Interstiziale riferiscono che, modificando l'alimentazione, il loro controllo sui sintomi migliora ed evitano il peggioramento dell'infiammazione. Dalla testimonianza dei medici americani che seguono questa malattia e da quanto riferiscono le pazienti, si è arrivati alla conclusione che la risposta agli alimenti definiti "scatenanti" è individuale.

Sebbene ci siano negli Stati Uniti ampie guide che le pazienti con cistite possono seguire, scoprire quali particolari alimenti possono causare individualmente il peggioramento dei sintomi richiede perseveranza.

Chi soffre di cistite e vuole scoprire quali sono i cibi che incrementano l’infiammazione dovrebbe, con molta pazienza, annotare su un diario tutte le reazioni dell’organismo all’introduzione dei vari cibi. Una volta individuati i cibi che scatenano l’infiammazione, è opportuno prima eliminarli per un po’ in modo da far cessare l’infiammazione stessa, e, in un secondo momento, reintrodurli nella dieta uno alla volta in piccole quantità monitorando le reazioni ai singoli alimenti.

È utile, inoltre, consumare piccoli pasti più volte al giorno, piuttosto che introdurre nell’organismo grandi quantità di cibo di qualità diverse ogni volta che ci si accosta alla tavola.

Questo procedimento di monitoraggio delle proprie reazioni richiede molta perseveranza e pazienza che, in caso di difficoltà, può essere sostenuto affidandosi a un bravo nutrizionista in grado di preparare una dieta equilibrata e un programma da seguire anche a lungo termine.

Dieta per la cistite: cosa mangiare e cosa non mangiare

Il principio sul quale si fonda l'eliminazione di determinati cibi alla propria alimentazione è quello di evitare quegli alimenti che potrebbero irritare la vescica.

Ecco una lista di alcuni degli alimenti che suggeriamo di evitare, seguiti da cibi che non hanno causato problemi a un certo numero di persone affette da cistite interstiziale.

COSA MANGIARE COSA NON MANGIARE
Latte e Latticini e cioccolata
Formaggi non stagionati (tipo fiocchi di latte), latte, cioccolata bianca Formaggi stagionati, panna acida, yogurt, cioccolata
Verdure
Altre verdure e pomodori di produzione propria (che potrebbero essere meno acidi) Fave, fagiolini, cipolle, tofu, pomodori.
Frutta
meloni, pere mele, albicocche, avocado, banane, melone cantalupo (giallo), agrumi, mirtilli neri, uva, pesche noci, pesche, ananas, prugne, melograno, rabarbaro, fragole e i succhi derivati da questi frutti.
Carboidrati e cereali
altri tipi di pane, pasta, patate, riso

pane di segale
Carne e Pesce
altri tipi di carne, pesce, pollame. carne e pesce stagionati ed in scatola, essiccati, trattati o affumicati, acciughe, caviale, fegato di pollo, carni che contengono nitrati o nitriti
Frutta secca
mandorle, anacardi, pinoli la maggior parte della frutta secca
Bevande
acqua imbottigliata di sorgente, caffé e te decaffeinati e privi di acidi, alcune tisane bevande alcoliche, birra, bibite gassate, caffé, te, succo di mirtilli neri, vino.
Condimenti
aglio, altri condimenti. maionese, cibi speziati, specialmente cibi etnici (cinesi, messicani, indiani, tailandesi), salsa di soia, condimenti preparati per insalate e aceto.
Conservanti, additivi e varie
  alcool benzolo, acido citrico, glutammato di sodio, aspartame (Dietor), saccarina, cibi che contengono conservanti, ingredienti e coloranti artificiali.

Bere acqua per prevenire la cistite

Perché bere acqua per prevenire la cistite?

Inoltre è bene evitare:

  • tabacco,
  • caffeina,
  • pillole dietetiche,
  • cibi poco sani (frittura),
  • droghe leggere,
  • medicinali per raffreddore ed allergie contenenti Efredina e pseudoefredina e certe vitamine che potrebbero contenere sostanze aggiunte.

Suggerimenti

Usando un pizzico di fantasia si possono trovare delle sostituzioni per cibi e bevande preferiti che aggravano i sintomi. Ecco alcuni suggerimenti:

  • aggiungi un pizzico di sale alle bevande gassate per sgassarle
  • prova il succo di arancia a ridotto tasso di acidità che puoi trovare in alcuni negozi
  • fai bollire tutte le salse che contengono alcool.

Seguire la dieta in famiglia o al ristorante

Cosa fare a casa?

Nonostante la lista dei cibi vietati possa inizialmente apparire scoraggiante, ci sono molti altri cibi da gustare: molte pazienti con cistite interstiziale riferiscono di trovarsi meglio con cibi come riso, patate, pasta, verdure, carne e pollo.

Utilizzando questi alimenti come base dell'alimentazione si possono comunque creare dei pasti nutrienti e saporiti, da condividere anche con familiari e amici in quanto sono gli elementi base di un'alimentazione sana e bilanciata.

Inoltre è sempre possibile servire prima una porzione con pochi condimenti per sé e aggiungerne poi per gli altri commensali. Si suggerisce, inoltre, di inserire una fonte di fibra per facilitare il regolare svolgimento delle funzioni intestinali.

Come comportarsi al ristorante

Una volta individuati gli alimenti che irritano la vescica è possibile anche mangiare nei ristoranti o in occasioni sociali senza difficoltà: sarà necessario chiedere informazioni sugli ingredienti evitando i piatti nei quali questi sono difficilmente individuabili.

Cibi etnici speziati possono presentare un problema quando si mangia fuori poiché le spezie utilizzate potrebbero causare il rilascio di fastidiose istamine. Gli ingredienti di questi piatti sono spesso difficili da determinare.

Allergie alimentari

I medici hanno riscontrato che alcune pazienti affette da cistite interstiziale hanno ulteriori sintomi causati da allergie alimentari: sono comuni l'allergia al grano, al mais, alla segale, all'avena e all'orzo. Altre pazienti con allergie al latte e intolleranza verso il lattosio potrebbero avere una forte reazione a questi cibi.

Nonostante sia motivo di controversia presso la comunità medica l'esistenza di una "sindrome da lievito", un certo numero di pazienti affette da cistite riferisce di aver avuto successo seguendo un'alimentazione priva di lievito che comporta l'eliminazione, oltre che del lievito, di formaggi, muffe, alcool e cibi fermentati.

Per approfondire:Cistite: scarica l'infografica

 

Come fare se ho mangiato qualcosa che non avrei dovuto?

Se hai mangiato un alimento vietato o provato un piatto nuovo solo per scoprire successivamente che questo ti ha causato dei sintomi di infiammazione, sciogli un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere di acqua: questo aiuta ad alcalinizzare l'urina e prevenire l'eventualità che gli acidi urici possano irritare la vescica.

Alcune pazienti assumono il bicarbonato di sodio come misura preventiva prima di consumare "cibi problematici". Se, dopo aver mangiato, i sintomi si accentuano si consiglia anche di bere molta acqua per diluire l'urina. Coloro che soffrono di patologie cardiache o di pressione alta dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere il bicarbonato di sodio a causa del suo alto contenuto salino.

Apportare nell'alimentazione le modifiche necessarie per controllare la cistite interstiziale è una sfida come lo sono molti aspetti di questa malattia. È importante non scoraggiarsi se si ha difficoltà nell'individuare la dieta ideale anche dopo qualche settimana di tentativi ed errori: il procedimento richiede tempo e pazienza, ma una volta trovato il giusto equilibrio ci sarà la giusta ricompensa grazie alla riduzione dei sintomi.

Data pubblicazione: 10 giugno 2011 Ultimo aggiornamento: 02 dicembre 2020

2 commenti

#1
Utente 211XXX
Utente 211XXX

buon giorno sono un ragazzo di 38 anni da 5 anni soffro di prostatite, ho fatto una cura di antibiotici poi ho preso dei fermenti lattici che combattono l'infezione urinaria cmq mi sento un po meglio ma la cosa che mi preoccupa e quando mi tocco i testicoli mi fanno male e il dolore si irradia dietro la schiena. distinti saluti!!

#2
Dr. Salvo Catania
Dr. Salvo Catania

Poichè è in corso una discussione in diversi blog,

https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html

https://www.medicitalia.it/news/urologia/2601-succo-di-mirtillo-utile-o-no-nelle-cistiti.html

ma anche su spazio medici

https://www.medicitalia.it/spaziopro/spaziomed/619797/vita-spericolata-blog?start=25#a_list_title

quando scrivi
>>Evita: bevande alcoliche, birra, bibite gassate, caffé, te, succo di mirtilli neri, vino.>>

includi anche i mirtilli rossi ? E perchè comunque i neri ?

E' solo una mia curiosità anche se io ho affrontato il problema solo sul versante della prevenzione oncologica

http://www.senosalvo.com/frutti_bosco_contro_cancro.htm



ma anche su spazio medici, quando scrivi

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