Dieta, obesità e tumore della prostata

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo

Le patologie prostatiche intese come iperplasia prostatica benigna (IPB), prostatite, neoplasie prostatiche intra-epiteliali (forme pre-cancerose come il PIN III), e cancro della prostata (CaP) sono state correlate ad eccessivo stimolo ormonale  (prevalentemente androgeni ed estrogeni) ed a fattori genetici. Essi interessano una numerosa fascia di popolazione di età superiore ai 50 anni contribuendo in modo significativo alla morbilità ed alla mortalità.

Da un recente studio osservazionale si è notato una aumentata incidenza di patologie prostatiche nei soggetti in sovrappeso ed obesi ed una minore incidenza nei soggetti che invece adottavano una dieta a base di verdure. A conferma di tale dato sembra che il consumo di alcuni acidi grassi, in particolare di origine animale aumenti tale rischio. Non è ancora chiaro il meccanismo attraverso cui l’eccesso di tessuto adiposo (grasso) possa influenzare le dinamiche prostatiche certo è che sicuramente influenza la sintesi degli ormoni principalmente imputati nella regolazione della crescita di tale ghiandola (androgeni ed estrogeni) contenuti anche in alcuni tipi di alimenti di origine animale ed introdotti con l’alimentazione.

 Fonte:

Published-Ahead-of-Print February 9, 2012. Journal of Andrology 2012, DOI:10.2164/jandrol.111.015578. Diet, Obesity, and Prostate Health: Are We Missing the Link?Reshu Tewari , Singh Rajender *, Shankar M. Natu , Divakar Dalela , Apul Goel , Madhu M. Goel , and Pushpa Tandon nte

 

Data pubblicazione: 13 febbraio 2012

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