Sei calvo... attento alla tua prostata!

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Quest’associazione tra calvizie e aumentato rischio di un tumore alla prostata sembra riconfermata e suggerita anche da un recente studio, condotto dalla Divisione di Epidemiologia e Genetica del Cancro del National Cancer Institute e pubblicato in questi giorni sul Journal of Clinical Oncology.

L’analisi è stata sviluppata su una popolazione importante di 39.070 uomini, con un’età compresa tra i 55 e i 74 anni, già inseriti in una complessa indagine epidemiologica, denominata "Prostate, Lung, Colorectal and Ovarian Cancer Screening Trial".

In estrema sintesi lo studio in questione ha evidenziato che gli uomini con una calvizie particolare, già presente all’età di 45 anni, che interessa la fronte e il vertice della testa, la cosiddetta chierica, avrebbero un rischio aumentato del 40% di presentare un tumore della ghiandola prostatica, caratterizzato da una rapida crescita e con una prognosi peggiore, rispetto ai maschi con capigliatura ancora presente o con altri tipi di calvizie.


Varie tipologie e gradi di calvizie

A tutti i partecipanti allo studio era consegnato un questionario di autovalutazione in cui era disegnata una rappresentazione grafica dei vari tipi di calvizie ed era chiesto loro di segnalare com’era la loro capigliatura all’età di 45 anni.

Durante il follow up, sono stati riscontrati 1.138 casi di tumore alla prostata, il 51% dei quali era di tipo aggressivo.

I maschi che avevano segnalato quel particolare tipo di calvizie, della fronte e della chierica, presentavano una maggiore probabilità di avere un tumore della prostata con prognosi peggiore.


Pericolo... tumore alla prostata!

Questo legame, apparentemente strano, tra cancro della prostata e calvizie non è una segnalazione nuova e sembrerebbe suggerire che elevati livelli di androgeni e di loro recettori siano presenti e che possano essere considerati come importanti “fattori di rischio” in questi maschi.

Detto questo, soprattutto a livello clinico, potrebbe ora già essere raccomandata una maggiore attenzione, da parte soprattutto degli andrologi e degli urologi, verso i loro pazienti calvi anche se naturalmente, per arrivare ad indicazioni più precise ed operative e per poter confermare queste importanti osservazioni preliminari, sono necessarie ancora ulteriori osservazioni e ricerche mirate.

Sembra essere partito comunque già un altro studio su questa problematica, da parte dello stesso gruppo di ricerca, dove, invece che affidarsi alla sola autovalutazione, con questionari compilati dai maschi coinvolti nella ricerca, è prevista anche la presenza reale di un dermatologo per stabilire una più precisa valutazione clinica del tipo di calvizie realmente presente.

 

Fonte: http://jco.ascopubs.org/content/early/2014/09/15/JCO.2014.55.4279.abstract?sid=ea28eac9-7934-437c-8e15-13bf9f9cfd62

 

Per saperne di più:

Data pubblicazione: 25 settembre 2014

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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10 commenti

#1
Ex utente
Ex utente

Allora qui mi sa che non si salva proprio nessuno! quale uomo ha tutti i capelli in testa dopo i 40 anni? forse massimo il 10% della popolazione mondiale! ci sono uomini che già a 25 anni sono mezzi calvi!

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Attenzione lo studio parla di un rischio aumentato (non la sicurezza che il tumore si presenti) per gli uomini con una calvizie particolare che è già presente all'età di 45 anni e che interessa principalmente la fronte e il vertice della testa, la cosiddetta chierica,

#3
Ex utente
Ex utente

Io ho solo la fronte un po' alta, quella che comunemente viene definita da "intellettuale"

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Niente chierica ... allora non rientra tra i maschi a rischio indicati nello studio!

#5
Ex utente
Ex utente

Meno male! no, per fortuna, la chierica, non ce l'ho (e farò 46 anni a fine Dicembre)

#6
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Si ricordi comunque di fare con il suo urologo tutti i controlli dovuti; l'osservazione lanciata dal lavoro americano, qui presentato, è di tipo epidemiologico, statistico e non tutto dipende dalla fatto che vi è o non vi è una calvizie.
Esistono purtroppo anche pazienti, senza problemi al cuoio capelluto, in cui viene riscontrata la presenza di un tumore alla prostata.

#7
Ex utente
Ex utente

Il mio PSA (esame effettuato pochi mesi fa) rientra assolutamente nella norma

#8
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Bene! Continui i controlli come le sarà indicato dal suo urologo di fiducia!

#9
Utente 220XXX
Utente 220XXX

Io a 16 anni ho iniziato a perdere i capelli e sono al livello 5 della figura sopra a 35 anni... infatti la mia prostata è imbizzarrita da sempre!
Se non fosse per gli effetti collaterali disastrosi avrei già fatto come quel tizio in Inghilterra che se l'è fatta togliere...

#10
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile lettore,

tranquillo , nessuna pazzia "chirurgica!" e si affidi sempre alle indicazioni cliniche del suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

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