MS-275: all’orizzonte nuove cure per la prostatite cronica

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

La prostatite autoimmune sperimentale (EAP) è una malattia infiammatoria autoimmune delle ghiandole accessorie del sesso maschile ed è caratterizzata da una risposta autoimmune specifica della prostata cellulare e umorale. EAP condivide importanti caratteristiche cliniche e immunologiche con la prostatite cronica umana e la sindrome del dolore pelvico cronico. MS-275, un potente inibitore dell'istone deacetilasi, ha promettenti attività anti-infiammatorie e potrebbe essere un nuovo agente nella terapia dell'infiammazione della prostata.

 

METODI:

Ratti EAP sono stati trattati con MS-275 (5 mg / kg, i.p.) una volta al giorno. Usando l'immunoistochimica e il saggio PCR, abbiamo determinato le risposte immunitarie cellulari e l'infiltrazione nelle ghiandole prostatiche e le variazioni dei livelli di mRNA di molecole infiammatorie rappresentative nel tessuto prostatico. I cambiamenti nelle popolazioni di cellule Foxp3 (+) CD4 (+) dei linfonodi e del sangue periferico sono stati analizzati mediante citometria a flusso. Inoltre, gli effetti antinfiammatori diretti di MS-275 sono stati studiati in vitro con una linea cellulare macrofagica.

 

RISULTATI:

Il trattamento con MS-275 ha ridotto significativamente l'accumulo locale di cellule immunitarie e livelli di mRNA di molecole pro-infiammatorie rappresentative nel tessuto prostatico. Inoltre, il trattamento con MS-275 ha aumentato la percentuale di cellule Treg Foxp3 (+) CD4 (+) nei linfonodi e la loro proporzione alle cellule CD4 (+) nel sangue periferico e ha indotto un aumento relativo dei numeri di ED2 (+) macrofagi nella prostata EAP. Ulteriori studi in vitro hanno dimostrato che MS-275 ha indotto uno switch di macrofagi dal classico M1 al fenotipo M2 anti-infiammatorio.

 

CONCLUSIONI:

In sintesi, i dati hanno dimostrato che MS-275 potrebbe sopprimere efficacemente la reazione infiammatoria in EAP, sopprimendo le cellule immunitarie e le molecole pro-infiammatorie e inducendo cellule e molecole immunitarie antinfiammatorie, che potrebbero suggerire MS-275 come potenziale candidato per il trattamento di prostatite infiammatoria.

Data pubblicazione: 16 febbraio 2018

Autore

andrea.militello
Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1991 presso Università La Sapienza di Roma.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Roma tesserino n° 43740.

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8 commenti

#3
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Sto curando prostatite cronaca o cambiato e tipi di pillole in 2 anni senza risultati o sempre flusso debole ma non o piu dolore ai testicoli ce un rimmedio piu efficace?

#5
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Omnic 0,4 mg 1 al giorno piu una pillolla rossa e una verde di u-go

#6
Utente 394XXX
Utente 394XXX

Sofro di slusso debole come devo continuare la cura? A gia 2 mesi che faccio questa cura Omnic 0,4 mg 1 al giorno piu una pillolla rossa e una verde di u-gonei mesi passati prendevo mittoval 10 mg visto che sono con medico dell cassamutua e posso fare una visita ogni 5 mesi mi aiutate voi

#7
Dr. Andrea Militello
Dr. Andrea Militello

se il flusso è debole e la terapia non funziona bisogna pensare anche ad un eventuale intervento disostruttivo

#8
Utente 669XXX
Utente 669XXX

Gent.mo dot. Militello, lotto da anni con problemi prostatici e sono molto interessato al discorso della terapia per prostatite autoimmune, in quanto ad un anno di distanza dalla esplosione dei problemi prostatici, sono seguito da ematologia per gammopatia monoclonale di natura incerta, ho fatto esami reumatici (nella norma) la prox settimana farò bom , e se l'esito confermerà gammopatia, vorrei poterla contattare per eventuale trattamento anche sperimentale, perché sono convinto da anni di avere questa patologia (prostatite infiammatoria autoimmune) con periodi di calma e altri di esacerbazione dei sintomi irritativi, da due anni per flusso debole alcuni urologi consigliano intervento, altri lo sconsigliano perché potrebbe peggiorare sintomi da irritazione.
Mi faccia sapere per favore Como posso contattarla, la mia mail è mxmanfredi@gmail.com

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