Tadalafil e ipertrofia prostatica benigna

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Altra conferma urodinamica che dimostrerebbe come il Tadalafil (Cialis) migliora i sintomi negativi legati alla presenza di un’ipertrofia prostatica benigna.

Questa ulteriore indicazione positiva ci arriva da un recente studio prospettico, fatto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Urologia dell’Università giapponese di Nagoya, ed ora pubblicato sul "World Journal of Urology"

 

      

 

La ricerca ha coinvolto 105 uomini con ipertrofia prostatica benigna che determinava significativi sintomi ostruttivi delle basse vie urinarie (disuria, pollachiuria, nicturia) e mai sottoposti ad alcuna terapia.

Tutti hanno ricevuto 5 mg di Tadalafil (Cialis) al giorno per dodici mesi.

I sintomi e le problematiche obiettive (residui vescicali, pressioni vescicali e flussi urinari) sono stati valutati tramite indagini urodinamiche prima, dopo tre e dopo dodici mesi dall’inizio della terapia; la ricerca ha dimostrato che questa terapia può determinare miglioramenti molto significativi in questa categoria di pazienti.

I risultati finali hanno coinvolto 94 uomini con un’età media di 70.7 anni ed un volume medio della prostata di 44.5 ml; tutti i pazienti hanno riscontrato un miglioramento progressivo dei sintomi ostruttivi a tre mesi ed alla fine della periodo considerato di dodici mesi.

 

  

 

Anche il residuo vescicale post-minzionale ed i flussi sono migliorati; in 49 uomini, che avevano manifestato, alla cistomanometria, un muscolo detrusore della vescica con contrazioni non inibite, si è osservato la scomparsa di questo problema in 15 casi a tre mesi e in 22 casi dopo un anno.

 

  

 

In sintesi si confermerebbe che il Tadalafil possa essere una indicazione terapeutica non solo andrologica, capace cioè di risolvere alcuni problemi erettivi, ma anche urologica in presenza di una ipertrofia prostatica benigna, capace di scatenare diversi sintomi di tipo ostruttivo.

 

Fonte:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30121825

Altre informazioni:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/6423-disturbi-dell-erezione-ipertrofia-prostatica-tadalafil-cialis.html

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/1510-il-tadalafil-cialis-fa-bene-all-amore-ma-non-solo.html

 

Data pubblicazione: 29 agosto 2018

Autore

giovanniberetta
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 presso Università di Milano.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Firenze tesserino n° 12069.

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8 commenti

#1
Dr. Pierluigi Izzo
Dr. Pierluigi Izzo

Necessaria puntualizzazione di una strategia terapeutica che non ha ancora il riscontro che meriterebbe.

#2
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Sì, qui c’è un riscontro più obbiettivo dei risultati ottenuti che è dovuto alle indagini urodinamiche fatte durante l’assunzione di tale terapia.

#3
Utente 438XXX
Utente 438XXX

Egr.Dott. Giovanni Beretta chi le scrive è un uomo disperato di 65 anni è da due anni che soffro di ipertrofia prostatica benigna. Dopo sei mesi che i sintoni andavano e venivano mi sono rivolto al mio medico di base che mi ha prescritto una cura a base di una capsula di Tamsulosina da prendere una volta al giorno mi disse che era una cura molto lunga. Andai avanti a prenderla per 4 mesi ma i sintomi erano sempre più frequenti, la cosa non migliorava anzi stava peggiorando. Dovevo urinare più spesso, non riuscivo a trattenermi avevo una DE dapprima saltuaria adesso molto più assidua. Così mi rivolsi nuovamente al mio medico che mi diede una cura con una capsula di Finasteride e mi disse di rivolgermi ad uno specialista.
Così feci alla fine della primavera 2018 mi rivolsi ad uno specialista che mi confermò la cura che mi diede il mio medico dicendomi che era una cura molto lunga e ci saremo rivisti ad ott. 2018. Le scrivo perchè è da qualche settimana quando raggiungo l'orgasmo emetto solo poche gocce di sperma alle volte nemmeno quelle sono molto preoccupato perchè io prima avevo un'abbondante secrezione di sperma sento come se qualcosa volesse uscire ma non vedo niente che fuori esce volevo sapere se è qualcosa di pericoloso e devo rivolgermi al mio specialista o posso aspettare la prossima visita? La ringrazio e mi scusi per il disturbo. Un uomo disperato PS* riguardo la cura con il Tadalafil l'ho fatta per 4 mesi e la cosa era andata migliorando non avevo più la DE e urinavo molto bene ma purtroppo la cura essendo costosa ho dovuto bloccarla e mi sono tornati tutti i sintomi della ipertrofia prostatica benigna.

#4
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gentile utente,

la riduzione dell'eiaculato, da lei notata, potrebbe in parte essere legata alla terapia in corso; ne riparli ora in diretta con il suo urologo di fiducia.

Un cordiale saluto.

#5
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Buongiorno dottor Beretta,
ho 52 anni e soffro di prostatite cronica da quando ne avevo 45, ho visitato parecchi urologi, a mi hanno prescritto vari farmaci (Finasteride) e fitofarmaci (profluss e similari), ma con miglioramenti temporanei e successive ricadute, un anno fa sono nato da un andrologo e mi ha prescritto il tadalafil 5mg, e devo dire che sto molto bene (aldilà del benessere sessuale) ma la mia domanda è quali effetti collaterali può avere questo farmaco?

#6
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Gli eventi avversi si presentano in circa il 25% dei soggetti in trattamento e sono caratterizzati soprattutto da disturbi minori quali: mal di testa, dolori, contrazioni muscolari ma sono anche segnalati rarissimi eventi avversi e gravi come: convulsioni, neuriti ottiche ischemiche o perdita acuta dell'udito (si veda la new: https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1057-sildenafil-viagra-tadalafil-cialis-vardenafil-levitra-e-sordita-improvvisa.html ); il ruolo degli inibitori della PDE5 nel causare questi effetti collaterali più gravi rimane ancora una questione molto controversa e la maggior parte delle osservazioni e dei rapporti fatti su queste problematiche sono risultati poco precisi, non sempre ben documentati e piuttosto approssimativi.

#7
Utente 592XXX
Utente 592XXX

Grazie della sua risposta Dottore, quale potrebbe essere l'alternativa?

#8
Dr. Giovanni Beretta
Dr. Giovanni Beretta

Forse l’utilizzo di qualche fitoterapia mirata ma, da questa postazione, nulla di preciso e mirato posso indicarle.

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