La depressione nelle donne aumenta il rischio cardiovascolare

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta

L’effetto negativo della depressione sulla salute del sistema cardiovascolare dei giovani, ed in particolare delle giovani donne, sembra essere molto maggiore di quanto precedentemente considerato. Un recente studio pubblicato sulla più importante rivista mondiale di psichiatria, Archives of General Psychiatry, dimostra che soffrire di depressione prima dei 40 anni, insieme ad una storia clinica di tentativi di suicidio, aumenta notevolmente il rischio di morire per malattie cardiovascolari.

Questo è il primo studio a considerare la depressione come un fattore di rischio per malattie cardiache, in particolare in una popolazione di giovani. I ricercatori della Emory University (Georgia, USA) hanno analizzato i dati clinici e demografici di 7641 persone di età compresa tra17 e 39 anni che avevano partecipato tra il 1988 e il 1994 allo studio NHANES-III (National Health and Nutrition Examination Survey-III), una sorta di censimento statunitense sullo stato di salute della popolazione generale; i dati sui decessi sono stati tracciati fino al 2006.

I risultati dello studio dimostrano che, nelle donne, la depressione è un fattore di rischio per malattie cardiovascolari più importante di fattori di rischio tradizionali come il fumo, l’ipertensione, l’obesità e il diabete. Le donne con depressione e con storia di tentativi di suicidio hanno un rischio 3.5 volte maggiore di morire per malattie cardiovascolari e 14 volte superiore di morire di infarto del miocardio. Il corrispondente rischio per gli uomini è invece, rispettivamente, di 2.4 e 3.5 volte superiore rispetto alla popolazione generale.

La depressione potrebbe aumentare il rischio di morte per patologie cardiovascolari attraverso una minore variabilità della frequenza cardiaca e attraverso l’incremento del cortisolo, un ormone steroideo che aumenta in tutte le condizioni di stress, acuto e cronico.

La popolazione studiata dovrebbe essere di norma a basso rischio per patologie cardiovascolari. Studi più approfonditi su soggetti con simili caratteristiche cliniche potranno chiarire quali siano i meccanismi attraverso i quali la depressione influenza negativamente la salute e la funzionalità cardiaca.

Fonte: A. J. Shah, E. Veledar, Y. Hong, J. D. Bremner, V. Vaccarino. Depression and History of Attempted Suicide as Risk Factors for Heart Disease Mortality in Young Individuals. Archives of General Psychiatry, 2011; 68 (11): 1135 DOI: 10.1001/archgenpsychiatry.2011.125

 

Data pubblicazione: 27 novembre 2011

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