Dinfunzione erettile e possibili cause ormonali

Gentili medici, da anni mi tormenta il problema delle deboli erezioni, spesso insufficienti per una penetrazione e questo si verifica con qualunque ragazza frequenti.
In alcuni esami ho avuto i livelli di testosterone libero tendenzialmente sul basso (5.2 pg/ml - metodo RIA), ma gli altri risultati perfettamente nella norma (testosterone totale, prolattina, estradiolo, shbg, dht, ecc.).
Stimolandomi dal punto di vista fisico in maniera insistente, riesco ad ottenere erezioni deboli ma raggiungo l' orgasmo anche molte volte al giorno, mentre dal punto di vista psicogeno, non riesco ad avere neppure erezioni debolissime sia con la stimolazione visiva che col tatto, ma basta il solo pensiero di una ragazza che avverto un aumento di afflusso sanguigno al pene.

Vorrei sapere se considerando che riesco ad eiaculare anche tre o più volte al giorno, si può escludere con questo una causa ormonale e andare a ricercare la causa della disfunzione erettile da altre parti.
Proprio ieri sera mi sono imbattuto in questo punto interrogativo: ho difatti avuto tre rapporti di rapida successione con eiaculazione anche abbondante ed un' altro stamane, ma le erezioni sono state debolissime;
strano o possibile che si tratti di un problema ormonale??
Soffro anche di prostatite cronica.


GRAZIE
[#1]
Dr. Alessandro G. Littara Chirurgo generale, Andrologo, Sessuologo 18
Gentile amico,
dalla sua descrizione appare evidente come lei sia ancora "confuso" riguardo la sfera della sessualità, e di come abbia bisogno di essere assistito in questo percorso. Questo non per eludere la sua domanda, ma perché una risposta chiara ed efficace non è possibile con così pochi elementi a disposizione. Inoltre, vi sono alcuni aspetti comportamentali che dovrebbero essere corretti o quantomeno analizzati insieme ad uno specialista del settore. Ne parli meglio con chi le ha prescritto i dosaggi ormonali, oppure colga l'occasione per fare la conoscenza con un andrologo di sua fiducia, che le fornirà gli strumenti per affrontare serenamente e adeguatamente la sua futura vita sessuale.
Cordialissimi saluti,

Dr. Alessandro G. Littara
www.androweb.it

Dr. Alessandro G. Littara
androweb.it, falloplastica.net

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile medico, La ringrazio della tempestiva risp.

La mia domanda era rivolta a sapere se un uomo che riesce ad avere rapporti ed eiaculazioni frequenti (come detto anche tre rapporti nell' arco di un'ora), possa avere un buon livello ormonale o cmq questo essere un buon indizio di ciò e considerando la disfunzione erettile, questa essere generata da altre cause.

Semplicemente:
buon livello di testosterone > buona possibilità di avere orgasmi
basso livello di testosterone > scarsa possibilità di avere orgasmi

Come detto ho eseguito i dosaggi ormonali e il medico dice che a questa età la causa sia ansia da prestazione (non mi sento per niente ansioso), e la prostatite di origine infettiva (ma la spermiocoltura è negativa).


Cordialissimi Saluti
[#3]
Dr. Alessandro G. Littara Chirurgo generale, Andrologo, Sessuologo 18
In estrema sintesi: il numero e la qualità degli orgasmi non è legata, specie alla sua età, al livello di testosterone. L'ansia da prestazione, riferita all'ambito sessuale, non è in relazione all'essere più o meno ansioso come caratteristica generale.
Se la spermiocoltura e' negativa non vuol automaticamente dire che la prostatite sia di altra origine, ma semplicemente che non vi sono microorganismi nel liquido seminale (nel momento in cui lo ha raccolto)
Ovviamente questo non vuol dire che non debba far nulla, anzi conviene farsi vedere prima possibile, onde evitare che il problema si radichi nella psiche (e per valutare eventuali altre possibili cause)
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie ancora,

neppure con spermiocoltura dopo massaggio prostatico ci sono germi (e gli antibiotici non li prendevo) e neppure miceti.
L' urologo che prima era propenso a dire che si tratta di prostatite abatterica, adesso ha preso in considerazione la possibilità di una infezione cronica e proprio le prostatiti croniche sono causa di deficit erettile.

Quando mangio piccante o dopo che ho corso (faccio footing), avverto fortissimi bruciori ad urinare, segno che la prostata è infiammata.

Cordialissimi Saluti
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

il fatto di avere una così vivace attività masturbatoria dovrebbe escludere una problematica ormonale allabase dei suoi problemi che, invece, potrebbero essere dovuti a fattori circolatori, da verificare, o fattori emozionali
si affidi ad uno specialista andrologo e segua le sue indicazioni senza dover sempre trovare una "specie di conferma" dal WEB
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie anche Lei, Dottor Diego Pozza.

Si, mi sta seguendo un andrologo, secondo lui tutto non è escludibile e mi ha detto che tante disfunzioni erettili hanno una causa multipla e spesso vi è un problema circolatorio sottostante.
Quanto al testosterone libero (metodo RIA), con SHBG a 41 (13 - 71), secondo i medici che ho visitato non è proprio attendibile al 100%, secondo loro con un ipogonadismo aumenta la SHBG e diminuisce il testosterone totale.

Cordialissimi Saluti
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