Trauma testicolare

Buongiorno, sono un ragazzo di 28 che pratica regolarmente attività fisica e con uno stile di vita molto attivo. Vi scrivo perché circa due mesi fa subii un forte colpo ai testicoli. Subito dopo il colpo avertii un fortissimo dolore che piano piano scemò fino a scomparire del tutto in circa 15 minuti (ci tengo a sottolineare che non ci fu ne gonfiore ne tantomeno ematoma). Li per li pensavo tutto si fosse risolto, se non che il giorno dopo un lieve dolore si ripresentò in mattinata restando per tutto il giorno. Qualche giorno più tardi visti i leggeri miglioramenti feci dell'attività fisica senza particolari problemi. A distanza di 5 giorni decisi di andare a correre. Durante la corsa nessun problema ma dalla sera di quel giorno cominciai a sentire dolori più o meno a tutto lo scroto che tuttora vanno e vengono sempre in punti diversi e senza una causa ben precisa. Andai così al pronto soccorso dove il medico che mi visitò non riscontro niente di anormale, ma per sicurezza decise di farmi effettuare degli ultrasuoni da cui tutto risulto essere nella norma. Nessun idrocele ne varicocele e soprattutto nessun trauma individuabile. Ciononostante il dolore non accennò a migliorare così, a circa un mese dall'infortunio, decisi di prendere appuntamento con un urologo, il quale dopo una breve visita con palpazione dei testicoli, confermo la precedente diagnosi e non riscontro nessuna anomalia e mi rassicurò dicendo che il dolore era dovuto a tessuto cicatriziale e che dopo una cura a base di Mobiac (Meloxicam 15mg), una compressa al di per 30 giorni, tutto sarebbe passato. Durante la cura devo ammettere una sostanziale diminuzione del dolore, che si presentava raramente e per brevi periodi di tempo. Ora pero, a cura finita e a circa due mesi dal trauma la situazione sembra essere tornata a livelli pre-cura, con dolori non invalidanti ma certamente fastidiosi che non mi permettono di vivere serenamente.
Le mie domande a questo punto sono, premesso che ritornerò a visitare l'urologo il prima possibile:
1. È normale un decorso post-traumatico di questo tipo, soprattutto vista la negatività degli esami effettuati?
2. È normale non riscontrare alcun significativo miglioramento dopo tutto questo tempo?
3. È possibile che gli ultrasuoni siano stati male interpretati?
4. È possibile che io abbia qualche altra patologia che non sia stata ancora identificata?

Ci terrei ad escludere la possibilità di malattie sessualmente trasmissibili in quanto non ho avuto rapporti significativi nei mesi precedenti l'infortunio.

RingraziandoVi in anticipo per le eventuali risposte, porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,escluderei una errata interpretazione dell'ecodoppler,consiglierei di eseguire uno spermiogramma con coltura e continuare nei controlli clinici periodici,in quanto non é possibile definire un tempo per la guarigione definitiva.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Buonasera Dottore, grazie per la celere risposta. Quali potrebbero essere quindi le cause di questo perdurare del dolore, e per quale motivo mi compare senza cause ben precise e in punti diversi dello scroto?
Grazie
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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Ed inoltre...data la sua esperienza, pensa.che prima o poi il dolore passerà definitivamente?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...esegua un ecocolordoppler scrotale.Cerchi di evitare i voli di fantasia.Cordialità.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie ancora per la risposta Dottore. Per curiosità, se non le prto via troppo tempo, che differenza c'è fra l'Ecocolordoppler e l'ecografia già effettuata?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...l'ecocolordoppler valuta il bilancio emodinamico artero-venoso. Cordialità.